Gianpaolo Di Paola: che bel nome, decisamente simpatico

Portrebbe entrare in una fiaba per bambini. In realtà, per ora, è entrato nel governo tecnico.
Essendo un valoroso servitore della patria, il generale Gianpaolo, è stato nominato ministro della difesa. Ecco qui: un militare al governo. Bello! Ministro e generale Gianpaolo Di Paola! Che ridere!
Pensate che Papandreou, dopo l’annuncio del referendum sulle politiche di austerity e prima dell’avvento di Papadimos (il Monti greco), ha licenziato i vertici delle forze armate.
Da noi, invece, è stato nominato ministro, tra applausi bipartisan, il buon Di Paola, generale organico alla Nato, il quale non crede nella riduzione delle spese militari.
Gianpaolo non crede. Così ha risposto a dei giornalisti che lo interrogavano sulla possibilità che il governo rinunci a nuovi strumenti di guerra. Ha detto testualmente: “non credo proprio”.
Subito mi sono detto: bè almeno è stato onesto. Poi però ho riflettutto sull’uso del verbo “credere”. Che significa credere o non credere nelle spese militari? Si tratta di un atto di fede?!
Io penso piuttosto che si tratti di volontà politica. Il Di Paola Gianpaolo generale e ministro avrebbe dovuto, secondo me, rispondere “non voglio proprio”. E che il ministro Di Paola generale Gianpaolo non voglia ridurre le spese militari è cosa assai plausibile. Tanto è vero che dei 131 nuovi caccia f-35, che la nostra marina sta per comprare, il ministro Gianpaolo è un fun della prima ora. Pensate infatti che nel lontano 2002 fu proprio lui, il Gianpaolo generale, a recarsi al Pentagono per firmare il secondo memorandum d’intesa per la fabbricazione degli f-35 per conto del governo Berlusconi. Il primo memorandum, nel ’98, fu una preoccupazione del D’alema. Riconfermata l’intesa nel 2007 dal Prodi le trattative si sono concluse nel 2009 con il Berlusconi che delibera l’acquisto di 131 aerei da combattimento per un ammontare di 15 miliardi di euro. 15 miliardi. Una cifra che da sola vale metà dell’austera manovra montiana. Il tecnico governo potrebbe ora rinunciarci, ma a quanto pare non ci crede, o per meglio dire, non vuole.
Non mi fa più ridere niente. Nemmeno tutte le possibili combinazioni delle parole Di Paola, Gianpaolo, ministro e generale.
per info sulle spese militari:
www.sbilanciamoci.org
www.disarmo.org
“Rifiuto”