Le inconguenze del Governo Monti sono molteplici, ma studiate talmente bene che sono impercettibili.
L’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni è una cosa assurda se poi metti il limite che gli isctutturi di scuola guida posso insegnare solo fino a 60 anni. Per i rimanenti 7 anni che fanno? Si cercano un altro lavoro? Chi non vorrebbe assumere un super giovane sessantenne che sa fare una sola cosa nella vita? Per non parlare poi delle vagonate di giovani disoccupati, che aspettano con ansia di occupare il posto di chi per raggiunti i limiti d’età, si ritira dalle scene del lavoro. Chi era già pronto a lasciare o vedeva il traguardo della pensione vicino, dovrà ancora attendere e concluderà gli ultimi anni della sua vita lavorativa svogliato e deluso perchè gli si è tolto da sotto il naso una cosa sua di diritto, la tanto agonata pensione.
“I giovani si devono abituare a non aver più un posto fisso. Poi diciamoci la verità. che noia il posto fisso!”. Compliemti per questa sparata Presidente Monti! Peccato che senza un posso fisso molte porte si chiudono. Come la possibilità di avere un prestito in banca, la possibilità di ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa…
E i datori di lavoro? Spenderanno tutte le volte soldi per regolarizzare le assunzioni o i rinnovi dei contratti? Si andrà ad incentivare il lavoro in nero che in Italia detiene già una percentuale maggiore rispetto a quello regolare. E questo con il sistema contributivo delle pensioni cosa porterà? A delle pensioni da fame, ammeesso che si riesca ad arrivare ad ottenerla.
“Il Governo tecnico è la soluzione migliore per uscire da un periodo di crisi perchè non è limitato da tutti i giochi politici”, questo era il ritornello che ci inculcavano qualche mese fa.
Sarà anche vero che non è ancorato dai favori politici, ma non si fa problemi a sfornare provvedimenti che vanno a favore di chi detiene realmente il potere all’interno di uno stato, banche e grandi aziende che producono economia.
L’altra sera ho sentito delle dichiarazioni di Veltroni che affermavano che grazie a Monti ci siamo salvati all’ultimo visto che eravamo sull’orlo di una catastrofe. Personalmente se questi sono i provvedimenti per salvarci, avrei preferito la catastrofe per vedere se finalemente il popolo di pecoroni come siamo noi italiani si sarebbe svegliato e avrebbe iniziato seriamente a lottare per i propri diritti.
Matte
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