L'occupazione e' avvenuta il 15 maggio 2005, in seguito allo svolgimento della May Day,
una street parade alternativa alla grande mobilitazione dei sindacati confederali che si
propone di rappresentare il variegato mondo del precariato sociale.

innanzi tutto siamo un centro sociale autogestito e occupato
siamo uno spazio sociale antifascista, antirazzista, antimperialista contro
ogni logica di partito e di clientelarismo.
non accettiamo la logica della delega, dell'idea che sia qualcun'altro a
dover difendere i nostri diritti e che ci debba costruire un mondo
migliore.
crediamo nell'autorganizzazione delle realta', siano esse
lavorative, sociali, politiche slegate da ogni sindacalismo, servilismo, per
creare una vera spinta di cambiamento rivoluzionario.

siamo antimilitaristi soprattutto in una citta' che e' tra le principali
produttrici di armi in italia, e che ospita arsenali navali, reparti
speciali, depositi di munizioni, sottomarini nucleari e chissa' cos'altro...

siamo contro lo sfruttamento in tutte le sue forme, lavorando insieme ad
alte realta' contro la forma di schiavitu' che piu' ci e' vicina e ci
colpisce: la precarieta'.

siamo contro la mercificazione e lo sfruttamento della cultura vedi siae,
major ...spingiamo per le autoproduzioni, diy, copyleft e tutto cio che
liberi la cultura dalle catene del profitto.

siamo per l'unione delle forze,e delle idee da parte di individui e realta'
diverse spingendo all'utilizzo consapevole e partecipativo delle strutture
che il centro puo' offrire.

siamo un centro di documentazione, siamo un laboratorio teatrale, siamo un
posto dove si fa buona musica,siamo un posto dove ci si puo' bere una birra
e chiaccherare, siamo un posto in cui si lavora duramente.

siamo uno spazio liberato all'interno di una citta
addormentata, murata, militarizzata, inquinata come la spezia.

Per questo Vi invitiamo a partecipare alle iniziative ed a proporne di nuove, questi metri quadri sono a disposizione.
Con queste poche foto cerchiamo di raccontarvi quelli che sono stati i lavori svolti fino ad oggi e sara’ continuamente aggiornata con le nuove trasformazioni.


Contro le uniformanti regole del mercato globale,
Sopra le politiche giovanili miopi dell’amministrazione comunale,
Dentro il tessuto sociale della citta’ di Spezia

L’area é in disuso dal 2000 circa, con grande spreco di fondi pubblici ed al momento non esistono progetti concreti di riutilizzo.