Speciale Brevetti
Salvare L'Europa dai brevetti software
 
Salvare L'Europa dai brevetti software
Articolo di Richard Stallman (23 Aprile 2000)
Testo originale: http://www.gnu.org/philosophy/savingeurope.html
Traduzione: LOA hacklab MI


Immaginate che ogni volta che avete preso una decisione riguardante la progettazione di un programma, specialmente quando avete usato un algoritmo che avete trovato in un giornale, o quando avete implementaato una funzione richiesta dagli utenti, abbiate rischiato di essere citati in giudizio.

Questo e' quello che succede oggi negli USA grazie ai brevetti sul software. Presto potrebbe andare cosi' anche in quasi tutta Europa (1). I paesi che sostengono l'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), spronati dalle grandi aziende e incoraggiati dagli avvocati specializzati in brevetti, si stanno muovendo verso la brevettabilita' degli algoritmi matematici.

Per bloccare questa mossa, i cittadini europei devono agire, e farlo subito, convincendo i governi nazionali ad opporsi a questo cambiamento. E' particolarmente importante che si agisca in Germania, Svezia, Finlandia, Olanda e Danimarca, in modo da aggiungersi alla Francia, che ha gia' iniziato una campagna.

I brevetti hanno gia' causato danni al free software. Negli anni '80 i detentori dei brevetti sulla crittografia a chiave pubblica hanno ostacolato totalmente la produzione di free software in quel campo. Volevano sopprimere anche il PGP, ma di fronte all'opposizione del pubblico hanno accettato un compromesso: che fossero aggiunte restrizioni al PGP in modo che non fosse piu' free software (noi iniziammo a sviluppare GNU Privacy Guard dopo la scadenza del brevetto principale).

La Compuserve ha sviluppato il formato GIF per le immagini ed e' stata colta di sorpresa quando la Unisys ha minacciato di citare in giudizio lei e chiunque sviluppasse o usasse software che producesse delle GIF. La Unisys ha ottenuto un brevetto sull'algoritmo di compressione LZW, che e' parte del processo di generazione di una GIF, e impedisce di usare l'LZW nel free software (2). Di conseguenza, negli USA tutto il free software che supporta la creazione di immagini GIF rischia di essere perseguito.

Negli USA e in alcuni altri paesi e' impossibile creare free software per l'MP3; nel 1998 gli sviluppatori americani che avevano creato dei programmi free per generare MP3 sono stati minacciati di azione legale e obbligati a ritirare i programmi dalla circolazione. Alcuni adesso sono distribuiti in Europa, ma se l'Ufficio Europeo di Brevetti (EPO) attuera' la modifica che ha in programma, diventeranno illegali anche la'.

Sempre nel 1998, la Microsoft minaccio' l'intero World Wide Web, ottenendo un brevetto sui fogli di stile, dopo aver incoraggiato il WWW Consortium a inserire quella caratteristica nei suoi standard. Non e' la prima volta che un gruppo che si occupa di definire degli standard viene attirato nella trappola di un brevetto. Alla fine la reazione del pubblico convinse la Microsoft a rinunciare a rendere effettivo questo brevetto, ma non possiamo ogni volta sperare nella bonta' altrui.

La lista potrebbe andare avanti, se avessi il tempo di cercare gli esempi nel mio archivio e lo spazio per descriverli.

Sulla questione dei brevetti, gli sviluppatori di free software possono fare fronte comune con la maggior parte degli sviluppatori di software proprietario, perche' in generale anche loro sono danneggiati dai brevetti. Questo vale anche per la maggior parte degli sviluppatori che producono software specializzato su misura del cliente.

Ovviamente non tutti hanno da perdere dai brevetti software; se fosse cosi', il sistema sarebbe stato presto abolito. Le grandi case produttrici spesso detengono molti brevetti e possono obbligare molte altre aziende, grandi o piccole, a stringere accordi reciproci per "brevetti incrociati". In questo modo sfuggono a molti dei problemi causati dai brevetti e si assicurano una larga parte del potere conferito dalla detenzione di un brevetto. Questo e' il motivo per cui i principali sostenitori dei brevetti software sono societa' multinazionali, che hanno una grande influenza sui governi.

Puo' succedere che una piccola azienda tragga beneficio da un brevetto, se il suo prodotto e' cosi' semplice da non infrangere i brevetti delle grandi aziende, evitando cosi' di dover stringere accordi con esse per un brevetto incrociato. E certamente i detentori di brevetti che non sviluppano alcun prodotto, ma spremono solo soldi da chi invece lo fa, accrescono il loro conto in banca, mentre ostacolano il progresso.

Ma la maggior parte degli sviluppatori e degli utenti ha solo da perdere dai brevetti software, che fanno piu' danni che benefici al progresso del software.

La gente pensava che il free software fosse un'idea assurda, diceva che non avevamo le capacita' per sviluppare un gran mole di programmi. Li abbiamo smentiti con i fatti, sviluppando un ampia gamma di software potente e free. Abbiamo la possibilita' di dare al pubblico un intero spettro di programmi per tutti gli usi, almeno finche' non sara' proibito produrre free software.

I brevetti software minacciano di fare proprio questo. E' il momento di agire. Visitate www.freepatents.org per maggiori informazioni e per suggerimenti dettagliati su come agire e dedicare un po' del vostro tempo a questa causa.



(1) L'Ufficio Europeo dei Brevetti, usato da molti paesi europei, ha concesso molti brevetti che riguardano il software, originalmente presentati come cose diverse da brevetti software. La modifica attualmente allo studio aprirebbe le porte alla brevettabilita' illimitata di algoritmi e caratteristiche di programmi e aumenterebbe di molto il numero di brevetti software concessi.

(2) La Unisys ha emesso un astuto comunicato che secondo alcuni permetterebbe lo sviluppo di free software per creare le GIF. Non sono d'accordo con questa interpretazione; ho scritto al loro ufficio legale chiedendo chiarimenti e/o una modifica della policy, ma non mi hanno mai risposto.


Leggi le ultime minacce all'internet europea su savetheweb.org.
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