|
- Da «browser» a «web»:
il timone per navigare
Piccolo dizionario per
non affogare nei termini specialistici
da Il Corriere della Sera del 10.02.00
MILANO — I pirati informatici attaccano e i colossi di
Internet si scoprono vulnerabili. Così racconta la cronaca
di questi ultimi giorni, fatta di hackers all’assalto, di
siti e portali in ginocchio, di e-mail trappola e di mille
altri termini del Web. Chi impara a navigare in Internet
deve prima cercare di restare a galla in un mare di
termini. Ecco i più importanti.
INTERNET. È, in
sostanza, la rete che collega i computer sparsi in tutto il
mondo. Data di concepimento: autunno del 1969, quando in
California Vinton Cerf si mise al lavoro per Arpanet, un
progetto militare che prevedeva la trasmissione elettronica
e che era, in embrione, il futuro Web: termine che oggi si
usa come sinonimo di Rete e che è presente nell’acronimo
www, World Wide Web, la parte multimediale (cioè testi,
audio, immagini e filmati) di Internet.
HACKERS.
Sono i pirati informatici. Riescono a scavalcare le
barriere di protezione dei siti, cioè delle raccolte di
pagine elettroniche sul Web, e a danneggiarli. Il backdoor,
ad esempio, è un «buco» deliberatamente aperto nella
sicurezza di un sistema informatico. Nel gergo dei corsari
elettronici, poi, il wizard è il massimo degli hackers: un
mago che conosce perfettamente i segreti della rete e che
si diverte a metterla in difficoltà.
E-MAIL. È il
sistema della posta elettronica che consente di inviare e
ricevere messaggi via Internet. La distribuzione di singoli
messaggi messi in circolo con sistemi e-mail e relativi a
un argomento comune crea un servizio di mailing-list. Cosa
diversa è un newsgroup: una bacheca digitale, uno spazio
riservato a dibattiti in linea (on line) su un tema
preciso. Lo stesso tipo di discussioni è possibile con le
chat, chiacchierate sull’uno o sull’altro argomento che
avvengono in diretta.
BROWSER. È il software
(programma) che consente di navigare in rete. I due più
diffusi sono Internet Explorer e Netscape Navigator. Il
browser permette di muoversi tra le pagine del Web,
seguendo i link (collegamenti), parole sottolineate che
portano da un indirizzo all’altro della rete.
|