LA FORTEZZA EUROPA
NON SI FESTEGGIA MA SI COMBATTE
Uguaglianza, pace e cooperazione sono concetti incompatibili con l'Unione Europea. Al contrario, non lo sono l'ingiustizia, l'austerità, l'imperialismo e le frontiere. L'austerità nel cui nome si sacrificano le vite di persone, nel cui nome si salvano le banche e si chiudono gli ospedali. L'ingiustizia figlia del fanatismo neoliberista che ha cancellato i diritti sindacali, lasciando il lavoratore inerme di fronte allo sfruttamento, che impone di privatizzare l'acqua e altri beni e servizi essenziali per la vita, come la sanità, la scuola e i trasporti. La stessa violenza che subiscono le persone e le famiglie che quotidianamente lottano per difendere una casa. Le frontiere contro cui si infrangono le speranze di migliaia di uomini e donne, schiacciati nei meccanismi securitari della falsa accoglienza o lasciati annegare nelle ecatombi, come nei piccoli quotidiani olocausti, che ormai fanno del Mediterraneo una immensa fossa comune. L'imperialismo di un modello descritto come l'unico possibile, che esporta solo morte e distruzione. Se oltre le frontiere della fortezza, gli Stati dell'Unione vendono armi e impongono guerre e dominio economico, all'interno esigono che si faccia posto a impianti e infrastrutture inquinanti e mortifere, devastanti per gli ecosistemi nel solo nome del profitto. È questa l'Europa che il Comune di Messina vuole celebrare in quattro giornate a inizio giugno, per di più alla presenza di personaggi come Mattarella, Boldrini, Crocetta, assieme agli ambasciatori di governi autoritari quando non neo-fascisti, alfieri di questo sistema di sfruttamento e morte. Per noi non c'è nulla da festeggiare: sola rimane la celebrazione di un lutto, per la scomparsa di quegli ideali di fratellanza, giustizia, eguaglianza e unità fra i popoli europei sacrificati sull'altare di un capitalismo mercantilista affamato di sangue e soldi, unico paradigma che informa i trattati dell'Unione Europea. Dall'1 al 3 giugno saremo presenti con tre giornate di lotta e riflessione a squarciare il velo di menzogna sotto cui si cela un'unica e semplice verità : l'Europa dei profitti non si festeggia ma si combatte!
Teatro Pinelli
PROGRAMMA
- MARTEDÌ 2 GIUGNO
ex Scuola Ugo Foscolo (via Palermo, 225)
dalle h: 10,00
DIBATTITO APERTOPROCESSI DI SECURIZZAZIONE E ABUSI PSICHIATRICI
saranno presentiP. Saitta e G. Bucalo
dalle h: 16,30
DIBATTITO APERTOLE POLITICHE DELL'AUSTERITÀ. FRONTIERE GUERRE MILITARIZZAZIONE E DEVASTAZIONE DEI TERRITORI
saranno presentiG.Restifo, C.Cordaro, A.Mazzeo, T.Poguish, F.Martino e rappresentanti lotte territoriali
- MERCOLEDÌ 3 GIUGNO
MOBILITAZIONE IN CITTÀ