A/I Orange Book (1.0): Un how-to sulla replicazione e distribuzione di una rete resistente di server autogestiti | ||
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Indietro | Capitolo 4. Il database degli utenti | Avanti |
Una volta creato il database di tutti gli utenti e suddivise le mailbox in modo omogeneno sugli N server ci rimane da risolvere un problema e cioè dove mettere il database, su quale degli N server? Beh ovviamente su tutti :), in realtà OpenLDAP ci permette anche di partizionare il database in quante parti vogliamo e di replicare le varie parti in modo differente, ma per questa prima implementazione abbiamo pensato, per semplicità, di mantere un unico database replicato su tutti gli N server.
La replicazione di OpenLDAP può avvenire in diversi modi: il più semplice prevede un master e N slave. Gli aggiornamenti al database vengono effettuati sul master, inoltrando tutti i cambiamenti agli slave, ma le richieste di nuove attivazioni o di aggiornamenti possono essere fatte indifferentemente agli slave o al master: nel caso degli slave saranno essi stessi a comunicare tali richieste al server master che poi provvederà a svolgere l'aggiornamento. Nel caso in cui il server master dovesse essere assaltato da cavallette e/o da sfiga la configurazione degli altri server ci permetterà di selezionare un nuovo master immediatamente con una semplice modifica di configurazione: in tal modo il sistema continuerà a funzionare.