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(pag. 10)
INTERVISTA A ENZO MODUGNO - 18 GENNAIO 2001

all'Italia, hanno tentato con la vecchia maniera, volevano riprodurla ma non era più aria: hanno fatto il compromesso storico. Lama che altro ha fatto se non l'inizio della distruzione dell'operaio-massa? E' la produzione e il disciplinamento di un nuovo tipo di lavoratore. Ma perché gli studenti si sono ribellati a partire dal '68? I movimenti degli studenti nel '68 cominciano perché in quell'anno si percepisce per la prima volta (e si pensi al '68-'69, alle lotte operaie del '69) che gli operai sono sotto tiro e stanno perdendo; quindi la rivolta operaia del '69 è perché sono già sotto tiro, ci sono i consigli operai e tutto il movimento dal Sud di emigrazione. Gli studenti nello stesso tempo capiscono che stanno perdendo i loro privilegi, nel '68 è già nettissimo che il pezzo di carta non serve più a nulla, cioè nel '68 si comincia a percepire con chiarezza che il pezzo di carta che prima ti garantiva l'ingresso nella classe dirigente ora non serve più a niente. Quindi, siamo arrivati al punto di come il capitale ha distrutto l'operaio-massa e come ha prodotto e disciplinato il nuovo lavoratore. Questo nuovo lavoratore non è più il lavoratore manuale di prima, né il lavoratore intellettuale di prima, è un'altra cosa: è un lavoratore chiamiamolo mentale, perché comunque il mezzo di lavoro è cambiato, non è più la macchina termomeccanica ma è una macchina informatica, cioè una macchina che opera con dei segni e in qualche modo è lavoro mentale. Quindi, era necessario produrre e disciplinare una nuova classe. Avevano bisogno di un lavoratore che non avesse più la quinta elementare o la terza media o la scuola di avviamento o qualche scuola industriale: avevano bisogno di diplomati, tutti diplomati, a nessuno più era permesso fermarsi alla terza media. Questo è il risultato. Laureati? Neanche, lauree brevi, insomma la fascia è quella che va tra 18 e 20 anni: hanno bisogno di un lavoratore che sia acculturato fino a 18 massimo 20 anni. Questa è la nuova classe: nessuno più può fermarsi alla terza media, tutti devono avere almeno il diploma. Ciò con cambiamenti epocali, si pensi a quello che accade alla riforma Gentile, cavallo di battaglia di tutto il Movimento Operaio: la riforma Gentile estesa a tutti era l'ideale del Movimento Operaio, a parte qualche esperienza alla sua sinistra il Movimento Operaio è sempre stato così, anche Lenin, questo era l'ideale del Movimento Operaio. Per la verità noi nel '68 già avevamo preso le distanze da questo ideale, sulla scorta della parte migliore della filosofia del '900: io, per esempio, ero assistente all'Istituto di Filosofia di Roma nel '68 e noi cominciammo a dare il 30 e lode politico per marcare la nostra assoluta estraneità a questo sapere, all'elaborazione e alla trasmissione di questo sapere. Le scienze europee che avevano tradito il mondo della vita, il gruppo in fusione che non sa che farsene di un sapere che è criticabile; la Scuola di Francoforte aveva detto che quell'astrazione era stata ed era strumento di dominio. Quindi, noi con il 30 e lode avevamo già detto (e con questo mi salvo l'anima) che quel tipo di sapere era il sapere pietrificato di cui parlavamo prima, cioè era un sapere al servizio del dominio. Già il '68 queste cose le percepiva: il '68 percepiva, e Krahl lo testimonia, che in qualche modo gli studenti stavano diventando forza-lavoro. Una grande lezione quella di Krahl, chissà se avesse vissuto che avrebbe combinato, non quel cretino di Habermas che ci siamo ritrovati; chissà se fu ucciso Krahl, certo poi spararono a Deutschke, e poi si suicidarono (per così dire) quelli in carcere.
Quindi, produzione di un nuovo lavoratore che non è più l'operaio-massa ma è questo lavoratore mentale che deve essere acculturato fino a 18-20 anni: questo è il nuovo tipo di lavoro perché deve corrispondere al nuovo tipo di macchina, che non è più la macchina termodinamica del fordismo ma è una macchina informatica. Dunque, questo significa che la produzione si fa ormai con lavoro e mezzo di lavoro che sono qualcosa di molto diverso dal lavoro e dal mezzo di lavoro del fordismo, ormai c'è lavoro e mezzo di lavoro che sono un'altra cosa dal fordismo: è una macchina informatica, quindi un lavoratore che deve servirgli, che ha caratteristiche completamente diverse rispetto a prima. Questa è la nuova classe che produce la ricchezza. La cosa che non riesco a capire è perché gli ex potoppini vogliano dare dignità di general intellect a questo nuovo lavoratore, lo considerano come appunto il general intellect finalmente realizzato che dunque ha la dignità che avevano prima gli intellettuali, che si presume abbia anche quel tipo di formazione, cioè che abbia la capacità con un computer di produrre tutte quelle cose, quindi che contenga nella sua testa tutto il sapere.

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