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INTERVISTA AD ALISA DEL RE - 26 LUGLIO 2000

Allora, per quanto riguarda la domanda, io vorrei vedere e vorrei che si facessero indagini su questo processo di femminilizzazione, se è poi così indolore e così neutro, perché invece io credo (e non lo credo solo io ma anche una signora che si chiama Drude Dalerup, che è una sociologa olandese, e anche Ann Philips, una politologa inglese) che aumentando la presenza delle donne in settori sociali predefiniti, quindi non semplicemente immettendo delle donne, Drude Dalerup parla di una soglia del 40%, dunque se noi riusciamo ad avere una soglia di genere del 40% sicuramente otteniamo dei comportamenti individuali e soggettivi che sono più spontanei e naturali che non i comportamenti legati a una presenza di genere del 10%. Il che vuol dire che se fino ad adesso il 10% delle donne industriali o delle donne sindaco ha avuto comportamenti non molto diversi, come dicevi tu, dagli uomini (anche se io lì andrei comunque sempre a vedere e non solo a sentire quello che loro dicono di se stesse), comunque se non c'è stato nessun percettibile cambiamento è perché le donne come gruppo minoritario in questo caso hanno tendenza all'omologazione e quindi all'identificazione con comportamenti già predefiniti, è la cosa più semplice: qualsiasi individuo entrando in un gruppo si comporta come gli elementi di quel gruppo, perché il gruppo è sopravvissuto con quel comportamento, questa è un'analisi etologica, lorenziana se vogliamo. Invece, se superiamo questa soglia e arriviamo a questa fatidica soglia del 40%, gli individui cominciano a comportarsi con maggiore libertà, non hanno più bisogno di omologarsi al gruppo dominante, quindi lì potremmo vedere se le donne in realtà possano portare qualcosa di diverso. Siccome la tendenza è quella di avere sempre più donne nei vari strati sociali, nei settori produttivi ecc., molto probabilmente potremo da un lato verificare se effettivamente è così, ma secondo me con buona probabilità avremo anche dei cambiamenti della struttura sociale e comportamentale e soprattutto del modo di relazionarsi. Io ne sono assolutamente sicura, perché altrimenti è come dire che se noi mettiamo dentro una fabbrica il 40% degli immigrati tutti producono nella stessa maniera perché tanto il capitale obbliga a produrre: non è vero, lo è se metti il 10% degli immigrati, ma se tu metti il 40% secondo me delle cose succedono, soprattutto se gli immigrati sono omogenei diciamo di cultura, se possono rappresentarsi come gruppo. Quindi, io credo che ci siano elementi non dico rivoluzionari, ma insomma innovativi che le donne possono immettere, e non sempre e non necessariamente funzionali al modello produttivo. Poi non so le capacità di adattabilità del capitale, che mi sembrano infinite devo dire, anzi sempre di più rapidissime e infinite; però, sicuramente le donne non sono direttamente o non semplicemente funzionali, qualcuno dovrà anche cedere da qualche parte, e non credo siano le donne da questo punto di vista. Fino adesso hanno proceduto con comportamenti di assimilazione a comportamenti maschili, credo che quando ne avranno la possibilità non sarà così. Per esempio, se andiamo a vedere le analisi delle scelte del tempo parziale, il tempo definito ecc., tutti vengono a dire "e sì, perché le donne hanno i bambini quindi prendono il tempo definito perché stanno a casa con i figli": le donne che hanno i bambini fanno il tempo pieno perché hanno bisogno di soldi per mantenerli, col cavolo che scelgono di guadagnare meno! Chi sceglie il tempo definito sono le ragazze giovani che vogliono fare shiatsu o che vanno a ballare. Quindi, c'è un comportamento anche non proprio rispettoso delle regole sociali, a parte la costrizione, insisto, col denaro (quando hai figli lavori per mantenerli, non si riesce a fare altrimenti); questo comportamento non rispettoso delle regole sociali le donne ce l'hanno un po' più degli uomini, soprattutto le donne giovani, questo dalle poche inchieste che ho visto. D'altra parte anche questa è una scommessa, come la scommessa che facevamo che la classe operaia arrivata al potere avrebbe fatto delle cose straordinarie.

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