Fiora Pirri, Lanfranco Caminiti, Scirocco, Collettivo editoriale Scirocco, Roma 1979


Sud, mezzogiorno: l'ora, dell'ombra più breve. Ombra è ideologia, mediazione, fra corpo e terra. Il Sud è senza ombra. È immediatezza di violenza del potere, in/mediatezza di dominio Stato, suoi uomini suoi partiti suoi apparati, su territorio su proletari, ma è anche radicalità di scontro di lotta di storie di comportamenti. È nitidezza di nemicità e quotidianità di guerra rivoluzionaria: storie qualsiasi, racconti brevi.
All'ombra dell'ideologia, una molteplicità di gerghi di sovversione e rivolta viene ridotta al silenzio. Su ciò che non è riducibile al linguaggio del potere viene calato il velo di nebbia dell'informazione dominante. Il Sud incarna, anche se nella forma più contraddittoria per le formazioni dominanti, il percorso di statalizzazione della società; il mercato, qui, realizza comando sociale.
Allora, così come la storia della borghesia meridionale, a latere della crisi del latifondo è storia di potere dentro e trasversalmente le istituzioni dello Stato e non-storia di sviluppo dell'industrializzazione, così la lotta del proletariato del Sud, da lotta contro il latifondo, si è sviluppata in lotta contro lo Stato in tutte le sue forme e comportamenti.
Pertanto, la tendenza alla non-industrializzazione non può dirsi tendenza di sottosviluppo ma di tardo-capitalismo. Tutti, al contrario, dando per scontato uno Stato-comitato d'affari della borghesia industriale o finalizzato al piano del capitale del nord hanno posto nella centralità operaia l'unica forma di espressione dell'antagonismo di classe al Sud. Tutto sommato, non andando da Gramsci oltre Gramsci.
Il fatto è che la storia del capitalismo è lunga strada fatta di emancipazioni verso sempre più elevate forme di espropriazione, di comando, di accumulazione; e tutto, persino le lotte, viene interpretato con questo metro. Tradizione delle lotte sulla pelle dell'invenzione proletaria: cos'è la 'tradizione' del movimento operaio se non ciò che è vieto e che non ha alcuna forza di impatto col nemico?
Ma il comunismo non ha più nulla da dividere con l'emancipazione, è liberazione, ed è anche a ciascuno, secondo il suo modo di lottare, di contrapporsi, di praticare il proprio bisogno di comunismo. Oggi, la prassi rivoluzionaria al Sud comincia a ritrovare la propria storia di lotta di trasgressione di attacco contro il potere... meno male che Cristo si è fermato a Eboli...