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Giuseppe Trotta e Fabio Milana (a cura di), L'operaismo
degli anni Sessanta. Da «Quaderni rossi» a «classe operaia», cd con
la raccolta completa della rivista «classe operaia» 1964-1967,
DeriveApprodi, Roma 2008
La ricostruzione della storia dell'operaismo negli anni Sessanta:
la vicenda intellettuale e politica che ha preso forma all'interno
dei «Quaderni rossi» e ha poi dato vita a «classe operaia».
Un saggio introduttivo di Mario Tronti presenta un meditato consuntivo
di quell'esperienza, inserendola nel suo contesto storico, sullo
sfondo del «secolo operaio».
«Non ho mai più dimenticato la lezione di vita appresa ai cancelli
delle fabbriche, quando arrivavamo noi, coi nostri pretenziosi volantini
che invitavano alla lotta generale anticapitalistica, e la risposta,
sempre la stessa, delle mani che prendevano il pezzo di carta e dicevano
ridendo: che sono, soldi? La "rude razza pagana" era quella.
Non era l'adesione al borghese enrichissez-vous, era la parola
salario come replica politica oggettivamente antagonistica alla parola
profitto. La luminosa frase di Marx: il proletariato emancipando se
stesso emanciperà tutta l'umanità, la rileggemmo oscuramente così:
la classe operaia facendo il proprio parziale interesse metterà in
crisi il rapporto generale di capitale. Da Marx avevamo ben appreso
il nocciolo duro del suo pensiero: per fare teoria rivoluzionaria
bisogna prima fare critica dell'ideologia. La parola d'ordine
"il salario come variabile indipendente" non è una legge
generale della lotta di classe, ma accadde a essa, in quegli anni
Sessanta, di trovarsi a essere nel medesimo tempo economicamente opportuna
e politicamente efficace. L'autunno caldo del '69, a chiusura
del ciclo, certificò, una volta tanto a favore dei lavoratori e a
danno dei padroni, la vittoria dei fatti sui valori».
Mario Tronti
Giuseppe Trotta (1950-2004) e Fabio Milana (1956) sono stati animatori
della rivista di spiritualità e politica «Bailamme» (1987-2002), della
cui redazione furono parte tra gli altri Edoardo Benvenuto, Mario
Tronti, Romana Guarnieri, Luisa Muraro, Sergio Quinzio, Salvatore
Natoli, e nel cui ambito ebbe origine la ricerca presentata in questo
volume.
Oltre ai numerosi contributi di storia politica, religiosa, letteraria
comparsi su tale rivista, Giuseppe Trotta è stato curatore degli Scritti
politici di Giuseppe Dossetti (Marietti, 1995) e autore della
biografia Giuseppe Dossetti. La rivoluzione nello Stato (Camunia,
1996); Fabio Milana ha curato la raccolta in tre volumi degli Scritti
diversi di Michele Ranchetti (Edizioni di storia e letteratura,
1999-2000).
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