AA.VV., Imperialismo e classe operaia multinazionale, Feltrinelli, Milano 1975


Crisi del sistema monetario internazionale, ancora ben lontana, da una soluzione; «crisi» energetica e drammatiche modificazioni dei prezzi sul mercato internazionale; dislocazione complessiva dei rapporti di forza sulla scena della politica mondiale. Un quadro in forte movimento ormai da alcuni anni - dal Sessantotto? - che non poteva non rilanciare la riflessione e il dibattito nell'ambito della sinistra, vecchia e nuova, sui temi, vecchi e nuovi, dell'imperialismo.
Che validità hanno, oggi, le categorie tradizionali, emerse dal dibattito «classico» svoltosi nei primi due decenni di questo secolo? In che cosa il sistema si è venuto modificando per quel che riguarda le leggi del suo assetto internazionale? Che natura e che ruolo vi svolgono i rapporti tra i vari centri della «metropoli» (in particolare quello tra Usa ed Europa) e tra metropoli e periferia sottosviluppata? Che trasformazioni ha subito e cosa tende a divenire il mercato mondiale, specialmente in seguito all'emergenza delle multinazionali? In che cosa muta, di conseguenza, lo stesso quadro della lotta di classe nazionale?
Di alcuni aspetti di tale dibattito vuoi dar conto questo volume. Nella prima parte esso contiene scritti di: J. O'Connor, che prospetta una sintesi generale del neo-imperialismo; M. Nicolaus e E. Mandel, che contrappongono direttamente, in uno scontro violentemente polemico, i punti di vista terzo-mondista e «trotzkista»; C. Neusüss che tenta una rilettura marxiana del concetto e dell'attuale dinamica del mercato mondiale.
La seconda parte è specialmente dedicata all'impresa multinazionale e al suo «opposto», all'emergenza, cioè, di una nuova composizione multinazionale della stessa classe operaia, e raccoglie scritti di noti studiosi, quali R. Vernon, S. Hymer, N. Poulantzas e un contributo originale di F. Gambino.
Nel suo ampio saggio introduttivo, L Ferrari Bravo sviluppa in termini generali alcune indicazioni che risultano dall'insieme dei saggi presentati, collocandole nell'ambito della storia delle teorie dell'imperialismo e insieme tentando di misurarle sul terreno concreto della lotta che torna ad opporre, oggi, sul piano mondiale, classe operaia e capitale.