Toni Negri, Dall’operaio massa all’operaio sociale. Intervista sull’operaismo, Multhipla edizioni, Milano 1979


In questa intervista, Negri coglie gli aspetti qualitativamente nuovi dello scontro di classe negli anni Settanta che segnano la crisi dell'autonomia dell'operaio massa e che scoprono i limiti delle categorie «operaiste»; però, ed in ciò consiste l'originalità e l'importanza del contributo di Negri, i problemi posti dalla nuova fase politica ed in specie l'urgenza della ricomposizione politica non possono essere affrontati a prescindere dal metodo di ricerca militante che costituisce l'eredità insuperabile dell'operaismo stesso. È esclusivamente la capacità di individuare la nuova strategia del capitale, le funzioni di riproduzione del comando politico sulla forza lavoro e quindi la reazione determinata allo sviluppo delle lotte che consente di porre il problema della ricomposizione politica all'interno delle forze soggettive dell'attuale movimento di classe. È esattamente in questa direzione che Negri nel corso degli anni Settanta ha sviluppato la propria ricerca teorica; l'intervista viene perciò interrogando le motivazioni, i percorsi di una ricerca in corso in cui la tradizione operaista si sviluppa superando via via i limiti storici di categorie che la stessa lotta di classe e la trasformazione dei rapporti di forza fra capitale e lavoro permettono di conservare.