7 Szasz ha accuratamente dimostrato che la prima manifestazione di una "sostanza proibita" fu quella correlata con il "peccato originale, quando Adamo ed Eva mangiarono del frutto proibito dall’Albero della conoscenza del bene e del male. Egli traccia ulteriori paralleli con la nostra situazione nel momento in cui Dio (l’Autorità) trova necessario mentire all’uomo (il suo soggetto), affermando che il frutto l’avrebbe ucciso, per poter sostenere anche la cacciata dall’Eden. Il Serpente, invece, dice a Eva la verità: non sarebbero morti mangiando il frutto proibito, ma sarebbero "divenuti come dei" e avrebbero potuto vedere le cose con un’ottica più vasta.

La questione di Szasz riguardo il fatto se Adamo fosse stato veramente costretto da Eva o se avesse esercitato liberamente il proprio volere, scegliendo così il proprio destino, è di enorme importanza. Troppo spesso ci dimentichiamo che che l’atto di assumere una droga è una scelta di chi la usa; un esercizio di LIBERA VOLONTÀ. La libera volontà e la conoscenza non sono certamente mai state mai state nell’agenda di nessun gruppo in posizione sociale autoritaria. Adamo viene generalmente ritratto come "tentato" (vittimizzato ) da Eva, a sua volta raggirata dal Serpente, - allo stesso modo chi usa le droghe viene presentato in veste di "vittima" degli spacciatori o sofferente di qualche preteso disagio (vittima se vi soccombe) che ha necessità di essere- e può essere- "giustificatamente" trattato senza il suo consenso e nonostante le sue obiezioni.

Significativamente, la risposta di Dio, dopo la violazione del suo ordine che proibiva la sostanza, è piuttosto coerente con quella della moderna Autorità; una brutale e marcatamente eccessiva punizione – molto più pesante della stessa trasgressione. Un’altra cosa significativa. Esiste una pittura (un affresco del tardo XIII secolo presso la cappella di Plaincourault (F)) raffigurante l’Albero della Conoscenza, con frutti che sembrano Amanita muscaria. R.G.Wasson suggerì che quest’ultima pianta, e altre simili, possono aver catalizzato la nascita della religione.
8 La "Replica energica al tabacco" di re Giacomo evidenziava molto palesemente questo sentimento: "... [perché] abbassarci in tal guisa, come se si dovesse imitare tali animaleschi Indiani, schiavi degli Spagnoli, feccia del mondo, e ancora come alieni al Sacro Patto con Dio...Si, perché allora non neghiamo Dio addirittura e adoriamo il Demonio com'essi fanno."