Subject: divina Sally (lettera agli amici)

1 APRILE 99


quid di 16 foglie

ieri sera un altro meeting- con meno apprensione da parte mia e un piccolo abbozzo di rituale (un bastoncino di incenso che bruciava accanto alle piante in giardino, mentre io sperimentavo ‘al coperto’)-

la procedura e la quantità - in partenza- sono state quelle della prima volta: 2 ‘cicche’ di 8 foglie ciascuna, previa spazzolatura accurata della mucosa orale e sciacqui con  collutorio (ho usato il sensodyne, stavolta, contiene alcool e mentolo)

buio in camera - occhi chiusi- e musica di sottofondo - basso volume-   ‘concerti per violino e orchestra d’archi: op. BMW 1041.BMW 1042-BMW 1043-BMW 1056a.di Bach come sottofondo- [la mia mente non riesce a immaginare nulla di tanto stridente quanto un sottofondo "hard core" (ma anche un semplice rock'n'roll ...tanto per dire...) durante la Salvia-experience... sono mondi diveri - poi,  ognuno è libero di provare...]

il gusto della cicca- tremendo la 1° volta-  questa volta era molto più sopportabile (+ miele?)

dopo i primi 15 minuti stavo già diventando quasi ‘ strafottente verso Sally, per l'impazienza... tipo : oggi non vuole dirmi nulla, accidenti! ...e muoviti!... (chissà che mi ha preso...? stress? )

poi, appena ?attaccato’ la 2° cicca: wow! eccola ; 

ho capito dove abiti, Sally!

improvvisa e incontestabile (un sogno d’infanzia finalmente realizzato: - penso che sia una domanda che ci siamo fatti tutti, da bambini: cosa c’è dentro il buio degli occhi chiusi... chi abita lì dentro? e ora la CERTEZZA ... lì dentro è il mondo di Sally e dei/delle sue/oi ‘alleati’/compagni/e - (evidentemente non so ancora nulla riguardo il loro sesso- né se ne possiedono uno) lei abita lì dentro , viene fuori da lì quando la cerchi...[p.es.. :l’Erba abita da un’altra parte...forse nella testa, nel cervello, ma mi pare non sia una vicina di casa di Sally- e penso che S. non sia l’unica ad abitare lì dietro/ dentro)...

è apparsa movendo tutto lo spazio metafisico del buio dentro gli occhi...è talmente oltre la descrizione...ed è stata molto, molto dolce, anche questa volta...penso che abbia molto gradito questi concerti di Bach...erano così ‘azzeccati’ ... ogni tanto muoveva la musica, se ne impossessava, ne faceva qualcosa che proprio non saprei descrivere... ad un certo punto ho avuto come delle ‘ palpitazioni’ al globo oculare...era come se le palle degli occhi cercassero di spiccare il volo...un volo da tortora (uccello sacro a Venere) o da colomba (né da passero né da aquila)...non è durato molto...ma ho voluto porvi termine io...era talmente strano e inquietante...

A un certo punto - stavo ancora masticando- il 2° quid- mezzora circa dall’inizio della masticazione complessiva- mi ha dato un cenno di quanto possa diventare ‘potente’ - i battiti del cuore mi si sono improvvisamente accelerati ed è subentrata la sensazione come se mi volesse portare via, ma non è durato molto...quasi una sua ‘cratofanìa’, come se volesse rivelare sin dove può andare...

non è stato ‘angosciante’, perché l’ho interpretato come un messaggio, appunto.

Sally è assolutamente, definitivamente, totalmente individuale; ci sei tu e c'è lei - e basta!

Niente a che fare con ‘fumo’ , ‘funghi’, acido...che ti lasciano uno spazio - ad un certo punto- per interagire con altri compagni di viaggio (anche se , riguardo ai ‘funghetti’, mi riservo di poter rivedere questa mia affermazione...oltre una certa soglia [ma questo succede un po' con tutte le sostanze, no?) la presenza di una ‘sitter’ deve essere invisibile...completamente nell’ombra...

La comunicazione è tra te e ska Maria Pastora, e basta... se parli, se ne va... (questa  –almeno-è una mia prima impressione)*

che puntualmente perde validità se confrontata al lavoro di Valdès, Diaz & Ara "Etnofarmacologia di ska Maria Pastora: Salvia divinorum (Epling &J ativa-M.)"

Mi pare anche di aver avuto qualche indizio sul suo potere di guarigione...sentivo che avere la possibilità di poter visitare questo suo mondo ogni volta che voglio- in teoria- è una grossa consolazione... non ha niente a che vedere con il concetto di ricorso alle ‘sostanze’ lenitrici del dolore, né con l’uso dell’erba (dalla quale è proprio diversa)...ovviamente non so ancora bene, ma ho avuto la sensazione che il suo uso sciamanico in tal senso sia molto pertinente.

Dopo aver sputato il 2° quid, mi ha quasi tentato a farmi fumare ancora una foglia, ma ho resistito...ho rimandato l’esplorazione...poteva bastare- e non so fin dove sarei potuto arrivare...

però, dopo qualche minuto,  sono uscito in giardino - c’era una luna che sembrava giorno- e ho raccolto altre 3 o 4 foglie fresche...quasi a voler continuare l’incontro...era già passata quasi un’ora - e mi sono coricato masticando- non so dire se ci sia stato un incremento o un ‘prolungamento’ dell’azione...penso di essermi pian piano addormentato tranquillamente, molto rilassato e cullato dalla musica....

ricordo di aver cercato di pensare a come si possa far adattare questa esperienza con Sally alle diverse ore del giorno, ma non ne sono venuto a capo.

Un altro ricordo molto persistente è il senso di ‘beatitudine’ percepito, stare li sdraiato con un sorriso da gatto del Cheshire... e un pensiero che "bussava ai vetri"...Sally e il testo di “ sad eyed lady of the lowlands” di Bob Dylan... ero certo che le calzasse a pennello, ma stamattina non ho ancora controllato- anzi , me ne sto ricordando ora , mentre tiro giù questa relazione.

Ho anche capito - un po’ - il suo modo di rivelarsi: ...lucid dreaming...un sogno lucido...

i sogni di stanotte me li ricordo bene...anche se qualcosa si sta già offuscando...c’era dentro B. e non era una presenza inquietante, ma molto affettuosa, c’erano anche suo padre e i ‘***’* - poi un’antica civiltà Inca a V*********., legata al fiume R***.? ??? erbe fluviali ...Titicaca?... bho?

io nella pioggia a ***, < omissis>..??? lasciamo perdere....

trovo che sia quasi un “must” accedere a Sally tramite la propria pianta...tirata su amorevolmente con le proprie mani...

ho anche pensato che queste foglie parlavano di me...e   < omissis>    ...!!!

aspetto che le altre foglie mi raccontino qualcosa del viaggio in aereo che le povere piante si sono sorbite - dalla Florida a qua...

chissà? .......

‘***’* specie di ravioli fritti nell’olio...tipico del ponente ligure