Daniel Siebert - 6 Giugno 1993

2,6 milligrammi di una non identificata frazione cristallina impura di Salvia divinorum (successivamente il materiale è stato analizzato e si è rivelato come Salvinorin A puro al 70-80%.)

L’ esperienza descritta qui sotto è il primo uso umano di Salvinorin A. Nel periodo di questo esperimento, Siebert stava provando vari estratti e preparazioni di Salvia divinorum, tentando di trovare i mezzi per ottenere un’ esperienza psichedelica più completa rispetto a quella che aveva raggiunto con la masticazione o fumando le foglie.

Salvinorin A – La Svolta

  Ero partito preparando un estratto ragionevolmente semplice ma significativamente concentrato di Salvia divinorum. Durante la procedura d’estrazione sono riuscito a isolare una frazione cristallina abbastanza pura. Al momento pensavo che questa  frazione fosse probabilmente un qualche componente inattivo della pianta. Ero pronto a gettarlo nei rifiuti, quando ho pensato improvvisamente che forse era meglio testarla un po’; vi poteva essere qualche remota probabilità che il materiale potesse realmente essere attivo. “ La speranza non muore mai “ pensai. Fortunatamente decisi di  mantenermi nel campo della sicurezza e pertanto feci un test con ciò che ritenevo fosse una dose ragionevolmente piccola. Ciò che segue sono pezzi sparsi dei miei ricordi di quell’ evento.

“ Ho disposto 2,6 mg. del materiale da esaminare su un piccolo foglio di alluminio. Ho tenuto una piccola torcia sotto di lui e non appena la sostanza ha iniziato a vaporizzare, ho inalato i vapori attraverso un  tubetto di vetro. Ho atteso per un po’, poi ho deciso che non stava accadendo niente. Le ultime parole passate nella mia testa sono state qualcosa come “Proprio come pensavo. Questa roba è inattiva. Andrò a buttarla nei rifiuti. “ Poi , improvvisamente mi sono trovato in uno stato di coscienza confuso e veloce con assolutamente nessun’ idea di dove fosse andato a finire il mio corpo o quello che poteva essere tutto il mio universo. Ho poca memoria di questo periodo iniziale dell’ esperienza, ma so che stavano accadendo un mucchio di cose e che il tempo mi era sembrato letteralmente un eternità, quando in effetti deve essere durato soltanto alcuni minuti. “

“Sapevo che qualcosa era andata male e ho desiderato disperatamente tornare di nuovo nel  mondo ‘ reale ‘. Ho cercato nella mia memoria per provare a ricordarmi della stanza dov’ero seduto appena poco prima. Ho provato a ricordarmi a che cosa poteva essere paragonato il mio corpo . Qualsiasi cosa, solo qualcosa per ricollegarmi con ‘ il mondo normale ‘  Ma soprattutto più ho cercato di trovare un piccolo filo di appiglio alla ‘ normalità ‘ cui cercare di afferrarmi,  più mi veniva mostrato qualcos’altro. Ad un certo punto ho capito che la cosa che stavo provando di recuperare non esisteva. Era soltanto un sogno effimero. Mi sono reso improvvisamente conto che non avevo nessun reale ricordo di essere mai vissuto in un qualsiasi altro stato di coscienza che non fosse quello in cui mi trovavo ora, privo del corpo. Così ho deciso di smetterla di farmi prendere dal panico e di  rilassarmi.
Dopotutto, non vi era nessun posto verso cui tornare. Ero completamente convinto che questa condizione d’esistenza fosse tutto ciò che vi era sempre stato. “

“ Poi,  improvvisamente, mi sono ritrovato in piedi nella stanza. Gli effetti della  sostanza stavano svanendo. Tutta la confusione si è dissolta e io sono ritornato al mondo fisico. Ho dato uno sguardo intorno me e la stanza è tornata perfettamente a fuoco. Ero felice di essere tornato indietro. Ma poi ho visto che qualcosa era  andato storto! Questa non era la mia stanza . Era la sala  dei miei defunti nonni materni. Ed era arredata come quando ero  bambino, non come era stata arredata successivamente nella loro vita. La cosa più straordinaria di tutto ciò era che questo era il mondo reale, non una memoria o una visione; mi trovavo realmente lì e tutto era altrettanto reale come la stanza che ho ora davanti a me. Ho avuto
la certezza improvvisa che anche se ero riuscito a tornare di nuovo nel mio corpo, in qualche maniera ero finito nel posto sbagliato, in linea di tempo, della mia esistenza fisica. Ero convinto che sarei rimasto bloccato in questa situazione e avrei dovuto continuare la mia vita  partendo da questo punto del mio passato.
Dato che mi feci prendere dal panico  provando anche disperatamente a ricordare dove fosse il luogo in cui immaginavo di dover veramente essere, persi ancora la consapevolezza del mondo fisico e mi ritrovai senza un corpo; perduto. Poi, accadde nuovamente tutto quanto.

Avevo recuperato la coscienza del mondo reale. Ed ancora , appena visto tutto chiaramente, mi sono reso conto che questa non era la mia casa, era quella di un amico.
Allora mi sono ancora lasciato prendere dal panico e ho perso conoscenza. Questo ciclo si è ripetuto almeno 7 o 8 volte. Sempre ritrovando me stesso in una stanza che conoscevo. Alcuni di questi posti provenivano dalla mia infanzia ed alcuni provenivano dalla mia esperienza più recente. In questa condizione tutti i momenti nella mia storia personale coesistevano. Uno non precedeva il seguente. Apparentemente, ad averlo voluto, avrei potuto ritornare in qualsiasi punto nella mia vita e essere là realmente, perché era quello che accadeva realmente ora. “

“ Poi ad un certo punto mi sono davvero ritrovato nella mia casa, ero in piedi nella stanza da pranzo. Ho desiderato riassicurarmi che tutto fosse come doveva essere, così mi sono voltato per vedere il resto della stanza alle mie spalle. Ho continuato a voltarmi ma c’era nessun ‘ dietro ‘. Vi era soltanto un ‘ davanti ‘ a me. Ho cercato di toccare le tasche posteriori dei miei jeans e pareva che non riuscissi a trovarle.

“ Qualche istante dopo tutto il mondo fisico ha iniziato ancora a funzionare correttamente. Man mano che gli effetti hanno cominciato a diminuire di intensità,  sono riuscito a mettere insieme quello che era accaduto. Quando mi sono ricordato che avevo fatto un test con l’ estratto e che quello doveva essere la causa di ciò che era accaduto, mi sono sentito in estasi. Stava letteralmente saltando per gioia. Avevo voglia di gridare dire “ EUREKA!!! “ Mi ero imbattuto nell’ essenza psichedelica di Salvia divinorum. “

“ Ho afferrato una penna ed ho provato a tirare giù alcune note mentre l’ esperienza era ancora fresca. La prima cosa che ho annotato a GRANDI lettere fu: “È FOLLIA PURA“ poi: “LACERAZIONE DEL TESSUTO DELLA REALTÀ“e ancora: “questo è troooooooooppo forte. Sta staccando il tessuto dell’ esistenza. È follia. Ringrazio il cielo che è durato soltanto 10 - 15 minuti! “

“ Durante le due ore seguenti mi sono  sentito stordito ed agitato. Non riuscivo a sedermi. Non appena mi sono seduto giù ho dovuto assolutamente rialzarmi. Ho provato a mangiare qualcosa e a bere un poco di vino per cercare di rimettere i “piedi sulla terra “ e rilassarmi, ma non potevo ingoiare nulla. Ero stato scosso nell’ anima.