MDMA (Ecstasy, Adam, Xtc,MDM, M, M&Ms
(3,4-metilenediossi-N-metilamfetamina)
da:
Altrove n°3





Dosaggio: 80-150 mg

Durata: 4-6 h

Storia: Sintetizzata per la prima volta in Germania nel 1914, nel 1953 l'Army Chemical Center americano se ne interessò brevemente, ritrovando che era meno tossico (quindi meno interessante ai fini belligeranti) dell'MDA.
Fu solamente nel 1976 che Nichols e Shulgin riportarono i primi effetti sull'uomo, evidenziandone le particolari qualità psicoattive.
A partire dalla fine degli anni 70, l'MDMA si diffuse negli ambienti underground californiani e statunitensi. Nel medesimo tempo essa venne utilizzata da psichiatri califonriani nelle sedute psicoterapeutiche, in particolare con pazienti affetti da difficoltà di verbalizzazione.

Dopo diverse vicissitudini giuridiche, il 13 Marzo del 1986 l'MDMA è stata inclusa nella famigerata Tabella 1 della legge proibizionista statunitense, tabella che raccoglie composti (fra i quali cannabis e derivati) "di nessun impiego terapeutico e socialmente dannosi".
Negli anni '80, la popolarità dell'MDMA raggiunse l'Europa, e il suo utilizz si diffuse negli ambienti giovanili inglesi, in particolare associazione con il fenomeno dei raves. Dall'Inghilterra, il fenomeno della "danza ecstatica" si diffuse verso il Sud, e da alcuni anni prolifica abbondantemente anche in Italia.
Il 22 Aprile 1986 viene messa fuorilegge in Svizzera; il 18 Luglio 1986 in Germania, nel 1990 (con DPR 309/90) in Italia.

Effetti: Circa le sue prime esperienze con 120 mg di MDMA, Shulgin annotò: "Mi sento interiormente interamente totalmente pulito, e non v'è altro che pura euforia. Non mi sono mai sentito così grandioso, e neppure immaginavo che ciò fosse possibile. La pulizia, la chiarezza e la meravigliosa sensazione di solida forza interiore perdurò per tutta la giornata, sino al giorno seguente. Sono sopraffatto dalla profondità dell'esperienza (...)

Noi tutti dovremmo sperimentare un profondo stato di coscienza come questo. Mi sento totalmente in pace. Ho vissuto tutta la vita per giungere qui, e ho come la sensazione di essere finalmente tornato a casa. Sono completo".
(Shulgin, 1991:736-7)