La speed è oramai diventata una sostanza molto usata e spesso abusata. Fuori dai moralismi e dai facili permissivismi ecco alcune storie e considerazioni
P: "Conosco lo speed, l' ho provato e devo dire che non mi piace molto. Innanzitutto non mi sembra neppure una droga, nel senso che non dà alterazioni ma fa solo stare svegli e nervosi. Io ne ho abusato e l' abuso comporta l' imparaionarsi, l' innervosirsi e questo per me non è una droga".
- Ma allora secondo te perchè tanta gente ne fa uso ?
"Questo dipende da quanto è poco critico l' approccio con questa sostanza. Lo speed influisce sul comportamento e il problema nasce nel momento in cui non si è capaci di riconoscere il fatto che è quella sostanza che ti fa venire le paranoie, che ti fa incastrare su pensieri banali, stupidi, tristi provocandoti dei problemi.
Io vivendo in un contesto collettivo questa cosa la riesco a riconoscere più facilmente, nel senso che se vengo preso da una paranoia ci sono amici miei, mie amiche, che me lo dicono.
In un contesto collettivo, fatto di un vissuto quotidiano con molte persone questo limite lo riconosci, ma se sei da solo o anche in due, non riesci a capire il punto in cui l' effetto provoca questi problemi. Quindi secondo me una cosa importante è questo approccio collettivo.
Noi per esempio come gruppo (ZeroZeroNowhere) in cui bene o male tutti abbiamo subito una batosta, ci siamo aiutati fino ad avere un confronto su questa sostanza e questo ci ha portati a riconoscerla per quello che è. Un' altra cosa che vorrei dire rispetto alla speed è che questa diffusione così massiccia e massificata è anche un riflesso indotto dalla società, per cui quando devi andare ad una festa devi stare sveglio e a palla, come se il rave fosse diventato il momento in cui bisogna stare a palla per forza, mentre si potrebbe stare benissimo anche sdraiati da una parte e chiacchierare. Lo speed è proprio il figlio degli anni 2000 in cui tutti devono stare a palla, imparaionati, perchè anche la paranoia è funzionale, come è funzionale che non guardi in faccia nessuno, che prendi e passi davanti a tutto.
Un rimedio a tutto questo non lo so quale può essere, anche perchè è un fenomeno molto vasto che coinvolge la logica della sconvoltura, la logica dello sballo fine a sè stesso e questo è un problema che non so come affrontare."
R: " Alla base secondo me c'è proprio il fatto di doversi divertire a tutti i costi, magari fare un viaggio di 5 ore per arrivare nel posto dove c'è la festa che aspetti da un mese e arrivarci distrutto perchè hai lavorato tutta la settimana, ma sapere che puoi trovare una droga che ti fa rimanere sveglio. La prima volta che ho preso lo speed era perchè sapevo che era anfetamina, che ti tiene sveglio e quindi ti fa ballare più a lungo. Mi sono fatto la prima botta, dopo è arrivata lo stesso la stanchezza e allora un' altra botta, passa un altro po' di tempo e risenti la stanchezza, fai un terza botta e così, proprio perchè non conosci gli effetti puoi andare avanti per un giorno e mezzo due. Il fatto di non conoscere gli effetti è importante perchè non si sa che oltrepassata una certa quantità l' anfetamina oltre a farti rimanere sveglio non fa, perchè comunque le forza fisiche a un certo punto cadono e l' anfetamina non te ne da altre, non ti rigenera. Quello che fa invece è provocare tachicardie molto forti, stati paranoico depressivi che vengono sia dopo una nottata che pippi speed che dopo un mese. L' esperienza dello speed è molto individuale e questo porta al fatto che quasi tutti quelli che lo hanno preso ne hanno abusato, soprattutto per ignoranza. Secondo me poi se si sta tutta la notta a ballare a rotta di collo, senza fermarsi mai, senza condividere niente con nessuno, si perde completamente il senso della festa, il divertimento che viene anche dal fatto di stare con delle persone che insieme a te hanno deciso di condividere l' esperienza di autogestire il proprio divertimento. In queso modo invece non si condivide altro che il nulla, isolati nella frenesia di ballare quasi che anche quel tempo del divertimento ti è imposto. L' abuso di speed e la perdita del senso di condivisione in una festa vanno di pari passo. Quando sono tornato dal Teknival di Bologna, durante il quale io ho abusato di speed, non mi ricordavo neppure cosa avevo fatto in quei 3 giorni, e una delle cose che mi hanno fatto allontare dalla speed è stato proprio il fatto di non essermi sentito bene, anzi il non ricordare mi ha dato proprio una sensazione di malessere. L' ignoranza che c'è su questa droga porta a derive veramente gravi".
S: "Io ho assistito all' abuso di tanti cari amici e amiche e credo che comunque una cosa da considerare sia anche il prezzo basso dello speed rispetto ad altre droghe e poi il fatto che ai rave si è persa molta della caratterizzazione che c' era al principio e questo mi dispiace moltissimo. Io ho notato per esempio, in alcune iniziative organizzate da noi, che l' aria che si respirava era meno pesante e l' ho messo in relazione anche a un minor uso dello speed, ossia io credo che se molta gente abusa dello speed è dovuto in parte anche a chi organizza feste, badando sempre di meno a caratterizzarle. Ecco per esempio l' ho chiamata festa e magari è anche in contraddizione letterale col significato della parola rave, comunque la chiamo festa perchè per me lo è. Ma se io vado alla festa di compleanno di un mio amico e mi pippo un etto e mezzo di speed non mi diverto per niente io e l' amico mio, ma se invece vado al rave per andare a ballare e sfogarmi dopo una settimana di fatica, per mettere in mostra il fisicaccio, allora mi prendo lo speed, e lo prendo proprio perchè in questo caso non mi interessa niente della festa, non è una festa ma solo un momento di evasione da quello che c'è fuori da quel luogo. La responsabilità di tutti quelli che organizzano rave è quindi di dare connotazioni diverse alle storie".
A: "La diffusione dello speed è dovuta secondo me oltre che allo scadimento della qualità delle feste anche allo scadimento della qualitò delle altre droghe che arrivano qui in Italia, perchè non ci possiamo scordare che il proibizionismo permette che non ci sia alcun tipo di controllo sul come vengono fatte le droghe. Negli ultimi 3 anni a Roma è arrivato XTC sempre più cattivo con piccolissime quantità di MDMA, che è la sostanza che dà la sensazione di benessere, la sensazione buona e per cui invece di comprare le pasticche che continuano a costare tanto la maggior parte della persone ha fatto presto a decidersi a comprare lo speed visto che ormai alla base hanno tutte e due l' anfetamina. Parallelamente i rave diventano delle gare a chi sta più sveglio, a volte, e non dei momenti di condivisione. Molta gente balla guardando per ore per terra e non guardando assolutamente la persona che ha di fronte o accanto, non si vede più gente che si abbraccia, che sorride o che si diverte, magari per 5 ore anzichè per 12. Da questo mi sono reso conto che lo speed provoca un appiattimento totale delle sensazioni che si possono avere anche senza l' uso di droghe."
R: "Io vorrei tornare un momento sull' autogestione. Autogestione vuol dire decidere della propria vita sempre e in ogni momento; ebbene io dopo un periodo di uso costante dello speed mi sono accorto di non essere più in grado di decidere della mia vita fino a trovarmi in balia degli eventi. L' abuso dello speed portando a stati di paranoia e di alienazione da quello che ti sta intorno, ti fa ritrovare in situazioni non piacevoli e che non sai gestire, incapace di decidere. Un esempio può essere il fatto di ritrovarmi in macchina a dormire durante un viaggio di ritorno da un rave, mentre al volante c' era una persona che era nelle mie stesse condizioni e come me si sarebbe potuta addormentare. Ma in quel momento non te ne frega un cazzo del rischio che tutti e due stavamo correndo perchè sei troppo preso dalle tue paranoie. Ecco perchè è importante capire che una strategia di uso e non di abuso ti porta non solo a vivere megliio le sostanze, ma spesso proprio a vivere".
FRNK: " Io quando ho preso lo speed l' ho fatto anche perchè nel trasporto generale avrei potuto prendere qualsiasi cosa. Dopodichè oggi non mi piace prenderla perchè è uno dei modi per bruciarsi il cervello. Un uso consapevole dello speed è relativo perchè è una sostanza fatta apposta per essere usata in un certo contesto e con la musica tekno; fatta apposta per farti aregge di più la pompetta, per cui secondo me non è possibile un uso consapevole dello speed anche se c'è chi ci riesce, perchè in definitiva è una sostanza di merda. Secondo noi (Green Power) lo speed rappresenta simbolicamente la società stessa, soprattutto questa nostra realtà metropolitana, un sistema che è troppo veloce e in cui lo speed non fa che darci una velocità che invece nella vita quotidiana non ci dovrebbe servire".
-Ma secondo te l' uso dello speed è ancora legato ai teknoparty?
FRNK: "Sostanzialmente sì, anche se poi qualcuno se lo trascina anche fuori, ma questo è solo un riflesso di quello che dicevo prima. Soprattutto l' ignoranza che c'è su questa sostanza è determinante per la sua diffusione perchè come dicevamo è una cosa che è arrivata di botto sul mercato, nessuno l' aveva chiesta ma è arrivata e così si comincia ad usare, senza sapere quello che contiene, come è fatta. L' unica cosa che impari a conoscere sono gli effetti e se ci vai a rota, anche se non siamo liberi per niente, sono pure affari tuoi. Noi non crediamo nella tesi del complotto demo-pluto-massonico-bolscevico-giudaico, non pensiamo che ci sono dei padroni della vita anche se questo forse potrebbe essere opinabile, diciamo che certamente alcune scelte sono fatte a un livello molto alto ma che tu poi hai un livello di scelta individuale che è l' alternativa sì / no".
F: "Io come lui non credo che lo speed sia stato immesso nel mercato in dose massiccia per distruggere una possibile minaccia per il potere costituito anche perchè in italia i rave sono già arrivati completamente svuotati del significato che potevano avere e quindi non c' era quasi niente da distruggere; ossia la paratica dei rave che doveva essere la riappropriazione dello spazio, del tempo e del divertimento qui è già arrivata logorata. D' altra parte quando si vuole immettere una novità come lo speed la si immette non solo nell' ambiente più nuovo ma anche in quello puù facile, ossia è difficile immaginare che questa sostanza dilaghi nelle serate dei sound reggae, mentre con la musica tekno l' anfetamina ci sta bene. Poi anche perchè l' aggregazione era forte ma non pericolosa; non credo che a Roma abbiano mai tremato per un rave".
FRNK: "Poi a fatica siamo anche riusciti a vedere le dinamiche del consumo dello speed. Inconsapevolmente o meno a questa sostanza si applicano le norme di consumo della nutella o di tutte le altre sostanza che stimolano dopamina, che ti mandano a rota, quindi nell' uso di speed sono riconoscibili facilmente dinamiche di consumo sfrenato e acritico, perchè sicuramente come altre sostanze tende a uccidere il senso critico delle persone. Per quanto riguarda i meccanismi di diffusione chi se la prende è anche il primo diffusore".
B: "Anche le dinamiche di consumo sono quelle che relegano il massimo della sensazione nel minor tempo possibile e quindi raggruppano il momento del divertimento, quindi il massimo della resa nel minor tempo".
FRNK: "Lo speed ti vende una sensazione ed è per questo che mi piace metterlo in relazione alla play station della sony o alla nutella, perchè le dinamiche di consumo sono uguali e prescindono quasi dall' oggetto, per tutte c'è la tendenza a farne più uso possibile. E' per questo che noi come Green Power faremo una dimostrazione di quello che è per noi lo speed paragonandolo a una serie di altre polveri bianche come il dixan o anche la farina".
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