Ultime notizie
Home » Tematiche » Carcere » Solidarietà con i detenuti di Oristano
Solidarietà con i detenuti di Oristano

Solidarietà con i detenuti di Oristano

A Oristano, nel carcere di Massama, alcuni detenuti hanno annunciato una serie di proteste pacifiche se non saranno ascoltati. In 160 hanno firmato un appello indirizzato al Presidente della Repubblica e alla Ministra della Giustizia. Difficile vivibilità nel carcere costruito nel 2012 ma con già le problematiche di un edificio di 50’anni: infiltrazioni d’acqua piovana nelle celle, citofoni che non funzionano mettendo a repentaglio la salute dei detenuti in caso di emergenza, sovraffollamento, carenze trattamentali, muffa, umidità. “Siamo stanchi di subire, ingiustamente, restrizioni e privazioni di ogni tipo in modo del tutto gratuito. Sia ben chiaro, non chiediamo niente di straordinario. Chiediamo solo di vivere i giorni, o anni che siano, in modo dignitoso e con il rispetto della persona!”
Questo è il contenuto della lettera dei prigionieri in Alta Sorveglianza che sono disposti ad arrivare fino allo sciopero della fame e della sete pur di veder esaudite le loro richieste. Una situazione incompatibile con le minime tutele in materia di dignità umana, situazione resa ancora più difficile con le temperature che questa estate hanno reso l’aria irrespirabile. Le proteste dovrebbero iniziare il prossimo 10 novembre.

Commenti chiusi.

Scroll To Top