puntata 15, stagione 1, 9 gennaio 2014

MORTI: Salvatore di Ceglie a Foggia, un 27enne a Villa Andreino, un 41enne a Ivrea, Francesco a Rebibbia, tenta il suicidio un 27enne a Genova. – MARCELLO LONZI: il caso potrebbe essere riaperto alla luce delle testimonianze di ex carcerati a Le Sughere che parlano delle celle bianche usate per pestare i detenuti. – TRAPANI: l’ASL sospende l’erogazione di farmaci per i detenuti di tre carceri. – SOLLICCIANO: protesta dei detenuti, carcere allagato, umido, senza acqua calda né riscaldamento. – G8-2001: condanne per falso per i poliziotti, ma non per la Diaz a causa della prescrizione. – VELLETRI: condannati 2 agenti penitenziari per pestaggio nonostante il tentativo di insabbiare il fatto con false relazioni – TERMINI IMERESE: violazione dei diritti umani, ma non c’è il garante per i detenuti. – DAVIDE EMMANUELLO: in 41 bis, non può leggere ‘Il Manifesto’ né ‘Il nome della rosa’ di Umberto Eco. – CARCERE PRIVATO A BOLZANO: chiusi i bandi, sarà il primo carcere privato in Italia, sulle disastrose orme delle carceri americane. – CIE: a Bologna la polizia ha caricato il 18 dicembre manifestanti che scrivevano sul muro ‘mai più CIE’ nella struttura di via Mattei. Il Ministero dell’Interno decreta la chiusura del CIE di Modena, mentre i tre ragazzi che vi avevano manifestato sotto a giugno sono ancora con restrizioni e in un processo a loro carico. Condannate 9 persone per aver scritto sulle pareti del CIE di Gradisca D’Isonzo, temporaneamente chiuso, durante una manifestazione. Iniziati i lavori di restauro per il CIE di Milano. Svuotato il CIE di Lampedusa a suon di trasferimenti in altri CIE e rimpatri, dopo lo scandalo delle immagini di rinchiusi denudati nel cortile del CIE e irrorati con disinfettante. Un gruppo di rinchiusi del CIE Ponte Galeria di Roma si cuciono le labbra per protesta, chiedono dignità e più rapidi tempi di espulsione o rilascio; i deputati del PD tentano di cavalcare l’onda della protesta. – DOZZA: firmato il protocollo per il nuovo progetto per gli studi dei detenuti tra Università e penitenziario, rimangono ancora esclusi il femminile e l’Alta Sorveglianza.

Parliamo insieme ad una ex detenuta dell’esperienza detentiva in un carcere in particolare quella della sezione femminile della Dozza: Com’è il rapporto con le guardie in carcere? Che strumenti vengono usati per stroncare le lotte che le detenute tentano di organizzare? Hai avuto esperienza di solidarietà spontenea? Appello alla solidarietà tra detenuti/e.

In tema di solidarietà, leggiamo alcuni contenuti scritti dalle detenute della Dozza rispetto la battitura portata avanti all’interno della mobilitazione anti-carceraria nazionale di Settembre