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Set
14
Dom
NO TAV – Quando si lotta…
Set 14@10:00–23:45

Con inchieste, arresti e roboanti accuse di terrorismo pensavano  di far tornare tutti quanti a casa, terrorizzati, a guardare i lavori della costruzione del Tav dal balcone.

Hanno rinchiuso alcuni giovani, Paolo, Forgi poi Chiara, Claudio, Niccolò e Mattia e poi ancora Graziano, Lucio e Francesco pensando di metter fuori gioco gli animi più baldanzosi e temerari.

Ma i Signori del Tav ignoravano, evidentemente, che far ciò che si ritiene giusto non è certo un fatto d’età.

Quando si lotta, il coraggio, la determinazione e la gioventù stessa non hanno età.

Il 14 settembre verranno in Valle alcuni dei famigliari dei compagni in carcere. Sarà un’occasione per manifestar loro tutto il nostro calore e solidarietà. Ma anche per mostrargli la devastazione contro cui lottiamo.

Alle 10 l’appuntamento è al campo sportivo di Giaglione per una passeggiata in Clarea.

Alle 12 ci troveremo invece al presidio di Susa ‘il Sole in un Baleno’ dove avremo modo di parlare, mangiare e raccogliere formaggi e salumi che i famigliari potranno portare in carcere ai nostri compagni.

Chiara, Claudio, Francesco, Graziano, Lucio, Mattia, Niccolò LIBERI!

NO TAV - 14 settembre 2014

Dic
12
Ven
Presidio e cena benefit per i 4 NoTav accusati di terrorismo @ Sotto le due torri
Dic 12@18:00–Dic 13@1:00
Presidio e cena benefit per i 4 NoTav accusati di terrorismo @ Sotto le due torri | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Terrorista è lo stato. Libertà per i No TAV
presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

Il 17 dicembre sarà emessa la sentenza contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, quattro anarchici e anarchiche accusati di attentato con finalità di terrorismo, già da un anno rinchiusi preventivamente dietro le sbarre e in condizioni di isolamento. I PM Padalino e Rinaudo che rappresentano la pubblica accusa al processo di Torino hanno chiesto nove anni e sei mesi di carcere.

La “colpa” dei nostri compagni, rivendicata in aula, è di avere incendiato un compressore nel cantiere del Treno ad Alta Velocità a Chiomonte. Un atto di sabotaggio, da sempre patrimonio dei movimenti di lotta e fatto proprio dalle assemblee popolari del movimento No TAV. Un’azione concreta per ostacolare una mega opera devastante per il territorio, un’opera dietro cui si muove un’unica ragione: sottrarre denaro pubblico per garantire lauti profitti a imprese costruttrici mafiose e politici corrotti, a costo di militarizzare un’intera valle e di provare a reprimere un movimento radicato da oltre vent’anni come quello contro il TAV.

Venerdì 12 dicembre 2014 è anche il quarantacinquesimo anniversario della strage di stato: Piazza Fontana, a Milano, con i suoi sedici morti. Un massacro, quello del 12 dicembre 1969, ordito dallo stato per tentare di arginare quell’ondata libertaria di contestazione studentesca e operaia che nel biennio ’68-’69 ha scosso dalle fondamenta la struttura autoritaria dell’attuale sistema sociale. Una strage di cui furono ingiustamente accusati gli anarchici: arrestati a centinaia, rinchiusi in carcere come Valpreda, assassinati dalla polizia politica come Pinelli, precipitato dalla finestra della questura di Milano nella notte del 15 dicembre.

Oggi come allora ribadiamo una verità incontestabile: terrorista è lo stato. Terrorista per noi è infatti chi detiene per legge il monopolio della violenza e la usa contro chi scende in piazza per reclamare diritti, chi fa guerra e bombarda popolazioni inermi, chi devasta l’ambiente, chi sfrutta sul posto di lavoro, chi rinchiude in carcere, chi smantella i servizi essenziali, chi blinda i confini e prova ad alimentare paura e razzismo.

Venerdì 12 dicembre scendiamo in piazza

  • per ribadire che il vero terrorista è lo stato
  • per reclamare la libertà dei No TAV in carcere
  • per dare solidarietà attiva a tutto il movimento No TAV

Venerdì 12 dicembre 2014 ore 18:00 presidio di solidarietà sotto le due torri, Bologna

A seguire cena benefit per i quattro al circolo anarchico Berneri piazza di porta s. stefano 1

Circolo Anarchico Berneri

Gen
18
Dom
Serata Benefit – Solidarietà NO TAV sotto processo @ Iqbal Masih
Gen 18@18:30

Bologna - 18,01,2015

 

IQBAL MASIH – DOMENICA 18 GENNAIO 2015 – BOLOGNA

Serata benefit in solidarietà con i compagni e le compagne sotto processo a Torino per le giornate di resistenza e lotta NO TAV del 27 giugno e del 3 luglio 2011 in Valle di Susa

dalle 18.30 – Aggiornamenti e dibattito in vista della sentenza, con alcuni compagni sotto processo

dalle 20.30 – Cena benefit: menù onnivoro e menù vegan

A fine gennaio verrà emessa la sentenza contro 53 compagni e compagne. L’accusa ha chiesto complessivamente 200 anni di carcere e 2 milioni di euro di risarcimenti. Quelle giornate hanno visto la partecipazione di tanti solidali No Tav, provenienti da luoghi diversi, per resistere insieme contro lo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena, e per cercare di riprendersi quel territorio dove oggi sorge il cantiere militarizzato del Tav. La repressione non ha fermato la lotta e non ha scalfito la determinazione nell’opporsi all’alta velocità!

La solidarietà è un’arma! A fianco dei NO TAV sotto processo!

L’Iqbal Masih (via dei Lapidari 13/L) è raggiungibile con gli autobus: 11C o 27 o 62-notturno

Mag
15
Ven
Una montagna di libri contro il Tav @ Vag61
Mag 15@19:00–Mag 17@13:00
Una montagna di libri contro il Tav @ Vag61 | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Quest’anno, con la collaborazione tra il Movimento NoTAV della Val di Susa e Carmilla, l’ormai tradizionale appuntamento culturale e politico rappresentato dalla manifestazione “Una montagna di libri contro il Tav” si svolgerà a Bologna presso il centro sociale Vag61, in via Paolo Fabbri 110. Musica, filmati, dibattiti, letture, presentazione di libri e libagioni segneranno l’incontro tra i ribelli delle montagne e quelli della pianura, delle metropoli e di qualsiasi altro luogo in cui la lotta contro l’attuale modo di produzione si accompagna alla difesa del territorio, della salute e dei diritti dei cittadini.

VENERDI’ 15 MAGGIO

– dalle h19: aperitivo e mostra fotografica “La valle contro. Il volto di una comunità in lotta”, un progetto di Giuditta Pellegrini: 34 ritratti scattati in Val di Susa, tra la gente del popolo No Tav. Neutri nella forma, chiari e limpidi come icone, accompagnati da una breve frase di ognuno che ci avvicina in modo diretto al cuore del problema. Loro intento è quello di mostrare la ricchezza di una comunità che si è riconosciuta intorno ad uno scopo comune e, al di là di ogni cliché imposto dai media, il paesaggio umano che solo il volto sa evocare [info e showreel].

– h20: in collaborazione con Distribuzioni Dal Basso, proiezione di “Qui”, il film di Daniele Gaglianone sulle lotte della Val di Susa. Il racconto in soggettiva di dieci uomini e donne che da 25 anni si oppongono al progetto Tav: chi sono, quale è il pensiero che guida la loro tenace ribellione? [info].

– durante la serata: cena di autofinanziamento per “Notte di inferno per i residenti”, il primo album della Balotta Continua: ska cover band, militante, resistente, antifascista…a prescindere!

– a seguire Balotta Continua in concerto e presentazione dell’album [video promo].

SABATO 16 MAGGIO

– h10.00/10.30: apertura e saluto degli organizzatori e del movimento NoTav.

– h10.30/11.30: presentazione del libro “I ribelli della montagna. Storia del Movimento NoTAV” di Adriano Chiarelli [info]. Incontro con l’autore e il Movimento NoTav.

– h11.30/12.30: Una montagna d’amianto. Incontro con Fulvio Perini sul rischio amianto nella perforazione del tunnel della linea AV in Val di Susa.

– h12.30/15.00: aperitivo valsusino e pranzo a cura della Brigata Cucinieri del Vag61.

– h15.00/16.00: presentazione di “Amianto”, di Alberto Prunetti [info]. Incontro con l’autore e con l’Associazione Voci della Memoria di Casale Monferrato

– h16.00/17.30: “Letteratura, immaginario e cultura d’opposizione”. Conversazioni tra Valerio Evangelisti e Serge Quadruppani.

– h17.30/18.00: presentazione del libro “Compagni di sentiero, ribelli di montagna”, di Valerio Monteventi. Racconti di personaggi, a vario modo e in varie epoche, partigiani [info].

– h18.00/20.00: Un percorso lungo un secolo: in ricordo di Bianca Guidetti Serra. Reading collettivo degli scritti di Bianca Guidetti Serra, Santina Mobiglia, Daniele Orlandi. Poesie e testimonianza di Sante Notarnicola. Sandro Moiso intervista Fabrizio Salmoni e Peter Freeman.

– h20.00/21.30: cena a cura della Brigata Cucinieti del Vag61.

– h21.30/22.30: l’Associazione ArTeMuDa interpreta “L’incredibile manoscritto ritrovato in Valle di Susa. Dante Alighieri, Inferno – Canto XXXIII bis” [info]

– h22.30/24.00: Alessio Lega e Guido Baldoni in concerto.

DOMENICA 17 MAGGIO

– h10.00/13.00: tavola rotonda: il Movimento NoTav fuori e dentro la Valle. Aggiornamenti sulla lotta in Val di Susa e sugli scandali dell’alta velocità nel resto della penisola.

* * * * *

Corner libri: libreria MODO INFOSHOP – Bologna

Giu
19
Ven
Presentazione del libro: “Elettroshock” @ Laboratorio Libertario Ligéra
Giu 19@20:30–23:45
Presentazione del libro: "Elettroshock" @  Laboratorio Libertario Ligéra | Modena | Emilia-Romagna | Italia

La storia delle terapie elettroconvulsive e i racconti di chi le ha vissute.

a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud
Edizioni Sensibili Alle Foglie.

MODENA VENERDI’ 19 GIUGNO alle ORE 20:30
c/o Laboratorio Libertario Ligéra piazza della Pomposa 8

REGGIO EMILIA SABATO 20 GIUGNO alle ORE 17
c/o sala della Rosta, Centro sociale Rosta Nuova
cinema Rosebud via medaglie d’oro della resistenza 6

Ott
15
Gio
Presidio all’aula bunker delle Vallette @ Aula Bunker delle Vallette
Ott 15@9:00–15:00
Presidio all'aula bunker delle Vallette @ Aula Bunker delle Vallette

E’ possibile che moltri, tra coloro che hanno seguito con una certa attenzione le vicende giudiziarie relative al sabotaggio al cantiere di Chiomonte del maggio 2013, si fossero convinti che di terrorismo non avrebbero più sentito parlare.
Una convinzione, alimentata dalle ripetute bocciature presso la Corte di Cassazione e nel processo di primom grado, che sta però venendo mandato davanti all’ennesimo slancio con cui la Procura, per sostenere le ragioni del bistrattato compressore e gli interessi di chi vuole procedere senza intralci nella costruzione dell’opera, sceglie di giocarsi una delle carte rimastele piazzando sotto la luce dei riflettori nientepopodimeno che il Procuratoer Generale Marcello Maddalena. Un fedele servitore dello Stato, ormai sulla soglia della pensione, disposto alla causa dei devastatori ad Alta Velocità tutto il proprio prestigio e peso politico.
Non è molto difficile comprendere il perchè di tanto incaponirsi. La lotta contro il treno veloce, grazie alla concretezza sinora mostrata, è stata capace di superare i confini del suo territorio ed essere un’esperienza e un suggerimento validi per tanti altri uomoni e donne che provano un desiderio di riscossa, per coloro che hanno deciso di lottare contro le forme di oppressione ed ingiustizia che gli si parano davanti.
Questo non puè essere in alcun modo tollerato, cosè contro l’opposizione al Tav sono state utilizzate ingenti risorse che hanno consentito di aprire decine e decine di processi anche grazie ad un team di Pm specializzati e a binari privilegiati su cui far correre questi procedimenti giudiziari.

Il processo che si aprirà il 15 Ottobre a Torino non è che l’ennesimo capitolo di questa storia repressiva. La Procura Generale preme per la riapertura dell’istruttoria dibattimental: si tratta di una scelta eccezionale che darebbe spazio alle testimonianze di politici e dirigenti della neonata Telt per avvalorare la riformulazione della tesi di terrorismo. Molto probabilmente questo sarà deciso durante la prima udienza.
La riproposizione dell’accusa si accompagna alla creazione di un clima di tensione, a partire dalla decisione di svolgere il processo nell’angusta aula bunker.

Lo scorso anno la solidarietà costruita dal momento degli arresti ha saputo rispedire l’accusa al mittente, creare nuovi fastidi e saldare in un caloroso abbraccio chi era recluso e chi continuava la lotta.
Oggi ci ritroviamo in tasca un bagaglio di competenze e consapevolezze da sperimentare di nuovo in strada e lungo i sentieri.

Nov
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Sab
Bologna: Cena Benefit NoTav @ Circolo Iqbal Masih
Nov 21@21:00–Nov 22@2:00
Bologna: Cena Benefit NoTav @ Circolo Iqbal Masih | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Il 30 novembre inizierà il Processo d’Appello per i tre compagni e la compagna accusati del sabotaggio al cantiere di Chiomonte della notte del 13 maggio 2013 ( altri tre compagni furono successivamente arrestati, processati e condannati in primo grado a 2,10 anni con la medesima accusa). Già condannati in primo grado a 3,6 anni ma con il rigetto dell’accusa di terrorismo ora se la ritrovano riproposta in appello. Nientemeno che il Procuratore Generale Marcello Maddalena, in via di pensionamento alla fine dell’anno in corso, si è riservato il ruolo di pubblico ministero prima svolto dai famigerati Padalino e Rinaudo. L’accusa di terrorismo si basa principalmente su un articolo del codice penale, 270 sexies in cui si definisce terroristica l’azione che costringe “i poteri pubblici o un’organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto”.
Ogni lotta che vuole raggiungere il proprio obiettivo sarà per lo Stato potenzialmente terroristica.

QUESTO PROCESSO NON RIGUARDA QUINDI SOLO I QUATTRO A PROCESSO D’APPELLO INSIEME AGLI ALTRI TRE GIÀ GIUDICATI IN PRIMO GRADO O GLI INQUISITI DELL’INTERA LOTTA NO TAV, MA CHIUNQUE DECIDA DI AFFRONTARE IL TERRENO DELLA LOTTA.

Sabato 21 Novembre è in programma, presso il circolo Iqbal Masih, un’iniziativa in solidarietà con i compagni a processo. Dalle ore 19.00 aggiornamenti sulla situazione in Val di Susa e sul processo, a seguire cena per tutti i gusti e concerto.

L’Ibal Masih si trova in Via dei Lapidari, 13/L ed è raggiungibile con l’autobus 11C direzione Corticella (fermata Lapidari) o 27 e 62 notturno (fermata Roncaglio), sempre direzione Corticella.

Feb
20
Sab
Belluno: Presidio in solidarietà ai detenuti @ Carcere di Udine
Feb 20@14:00–19:00
Belluno: Presidio in solidarietà ai detenuti @ Carcere di Udine | Belluno | Veneto | Italia

L’anno passato la monotonia quotidiana delle prigioni di Venezia, Verona e Vicenza è stata interrotta da battiture di protesta, scioperi della fame e del carrello, conflitti con le guardie e vere e proprie rivolte.

A seguito delle proteste numerosi detenuti sono stati trasferiti in altre carceri del veneto.

Più di quaranta ragazzi sono stati “sballati” dal carcere di Venezia a quello di Belluno. Non far sentire soli i trasferiti, e tutti i loro compagni di detenzione, significa in questo momento riannodare i fili di una lotta non ancora sopita.

Di seguito il volantino che verrà distribuito: SCARICA

Nov
10
Sab
Proiezione a Bologna del film “Sulla mia pelle” @ A Skeggia
Nov 10@17:00

“I Forever Ultras Bologna 1974 invitano tutti A Skeggia il giorno 10 Novembre per la proiezione di “Sulla mia pelle” film che racconta gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi.
Insieme a noi ci sarà la vicepresidente dell’ Associazione Stefano Cucchi – Onlus Rossana Noris ed in collegamento telefonico ci saranno Ilaria Cucchi e l’avvocato Fabio Anselmo.

Invitiamo tutti dalle 17 A Skeggia e insieme parleremo con i rappresentati della squadra di rugby del carcere Rugby Giallo Dozza per conoscere questo splendido progetto che ormai seguiamo e supportiamo da anni.

Insieme a noi ci saranno anche rappresentati dell’ Associazione Federico Aldrovandi, per parlare non solo di Stefano, ma anche di tutti gli altri.

In occasione della giornata, il nostro spazio bimbi sarà aperto con tante attività per tutti i bambini.

Dalle 19.00 si griglia (anche per veg)

Ricordiamo che l’intero ricavato della giornata verrà devoluto alla squadra Rugby Giallo Dozza

Vi aspettiamo in tanti, per parlare, conoscere ed informarsi!”

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