Con Nikos, a testa alta
Sabato 6 dicembre 2014 ore 16
presidio davanti al consolato greco a Bologna (via indipendenza n. 67/2)
In Grecia c’è un ragazzo di ventuno anni, Nikos Romanòs, in sciopero della fame dal 10 novembre scorso.
Nikos è uno studente iscritto all’università presso l’Istituto Tecnico del Pireo, ma non gli viene permesso di frequentare le lezioni perché si trova in carcere.
È in carcere perché è un militante anarchico, accusato di avere compiuto due rapine in banca con l’aggravante “terroristica”, assieme ad altri tre compagni.
Altro che rieducativo, il carcere va distrutto!
Nel carcere di Cremona stanno accadendo dei fatti.
Fra rivolte collettive ed individuali, tentati suicidi ed evasioni, cazzotti alle guardie ed incendi nelle gabbie, i prigionieri stanno dimostrando con la loro generosità e la loro forza
che è possibile ribellarsi contro le proprie condizioni di reclusione e contro chi decide la lunghezza delle catene.
I media parlano solamente dei piagnistei degli aguzzini in divisa, noi vogliamo dare voce ai prigionieri e alla loro lotta.
Quale rieducazione attraverso la segregazione?
Perchè rieducare con l’obiettivo di obbedire a questa società e alle sue leggi?
Per liberarsi dai ricatti dell’esistente bisogna liberare sé stessi da ogni gabbia!!
NO CIE
NO OPG
NO CARCERE
PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CARCERE DI CREMONA
VENERDI’ 27 MARZO ORE 18
IN SOLIDARIETA’ CON I DETENUTI IN LOTTA
Dalle 19:30 aperitivo con i vini di GustoNudo-Vignaioli Eretici
Dalle 20:30 cena popolare bio vegan
Ore 21:00 MeryXm e Mezzoradaria presentano il libro su Mario Trudu: “Totu sa beridati. Tutta la verità – Storia di un sequestro” insieme alla giornalista, scrittice e narratrice Francesca De Carolis
Nella giornata di oggi 11 giugno, due compagni sono stati arrestati con l’accusa di devastazione e saccheggio in seguito al corteo antifascista del 24 Gennaio a Cremona.
Uno dei quali, Matteo nostro amico e compagno, da 5 anni studente universitario a Bologna.
Consapevoli che l’accusa nei confronti dei nostri compagni è solo uno strumento per reprimere le lotte politiche e sociali, la nostra arma per rispondere a questi continui attacchi repressivi è la solidarietà.
Per questo invitiamo tutt* al presidio di solidarietà alle 19 in Piazza Verdi, per rivendicare la sua libertà e ribadire i valori dell’antifascismo.
L’ANTIFASCISMO NON SI ARRESTA!
MATTEO LIBERO, LIBER* TUTT*!
Ascolta l’intervento di Valerio un amico di matteo e Leggi l’articolo di Radio Onda D’Urto.
In svariate occasioni abbiamo voluto parlare di chi sta seduto allo sfarzoso banchetto del green washing, e visto che siamo insaziabili torniamo alla patata bollente, questa volta parlando di carcere.
Tra le svariate retoriche con cui i signori del food capitalismo amano rifarsi il look, c’è anche quella della produzione di cibo di alta classe nelle prigioni.
Ma cosa c’è dietro tutto questo affanno per presentarsi ancora una volta come sani, puliti e giusti? Prendiamoci una serata per scoperchiare gli appalti d’oro della distribuzione del cibo nelle galere, di quale sia la sua qualità, e di come questo sia l’ennesimo strumento di ricatto per chi è privato della libertà.
Ma visto che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, vogliamo anche raccontare quali strategie e fantasie culinarie i prigionieri hanno saputo inventare.
Vi aspettiamo dalle 19.00, venite affamati/e!
Rete Eat The Rich
CREMONA – PRESIDIO SOTTO IL CARCERE
27 maggio 2016 – dalle 19.30
In solidarietà con i prigionieri in lotta e contro tutte le gabbie. Perché l’avventura sta nel liberarsi…
all’angolo di Via Palosca
Porta musica e qualcosa da leggere ai detenuti.