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Assemblea Nazionale Contro la Repressione e per l’abolizione del Codice Rocco @ Sala Hotel Michelangelo
Dic 20 giorno intero
Assemblea Nazionale Contro la Repressione e per l'abolizione del Codice Rocco @ Sala Hotel Michelangelo | Teramo | Abruzzo | Italia

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito pressoché inermi ad uno dei più grandi e gravi attacchi repressivi mai attuati nei confronti dei movimenti di lotta sociale e le 17.000 denunce, censite dall’Osservatorio sulla Repressione, stanno lì a certificarlo. Consapevoli che il tempo dell’attesa sia da tempo scaduto di seguito lanciamo il nostro appello.

Il processo per gli scontri di Roma del 15 ottobre 2011, che ci vede inquisiti, riporta alla memoria il procedimento per i fatti del G8 di Genova del 2001. Allora come oggi le modalità politico-giuridiche avanzate ai danni dei manifestanti risultano essere sempre le stesse ed infatti, grazie ad un aborto legislativo di epoca fascista, chiamato reato di Devastazione e Saccheggio, questo Stato di Polizia è riuscito nel suo becero intento di ottenere pene esemplari contro i manifestanti e impunità per se stesso attraverso abili operazioni di copertura e depistaggio.

Genova, così come Roma, rappresenta una ferita ancora aperta e gli ultimi pretestuosi attacchi portati avanti ai danni dei fratelli e delle sorelle NO TAV, contro i compagni del movimento di lotta per la casa e le organizzazioni popolari e operaie rendono questa ferita ancora più profonda.

E’ inutile oggi girarci attorno o continuare a scrivere analisi fine a se stesse dopo che i resistenti vengono arrestati, è giunto il momento di reagire e per farlo dobbiamo essere uniti e decisi. E’ pertanto arrivato il tempo di aprirci tutti ad un confronto propositivo perché la fase storica che stiamo attraversando chiede, oggi come non mai, una concreta e condivisa strategia di lotta politica, un strategia da pianificare nell’immediato che porti alla nascita di un fronte unitario antifascista capace a fatti, e non a parole, di combattere la repressione e quindi abolire l’ariete legale dei padroni, il Codice Rocco, che via via che avanza la crisi viene sempre più spesso utilizzato. Non c’è più tempo da perdere!

Attraverso questo appello vogliamo esprimere un pensiero di autocritica che dovrebbe accomunare tutti/e e dire che, fatta eccezione della strenua e salda resistenza che il movimento NO TAV è stata capace di esprimere, le restanti realtà conflittuali hanno purtroppo perso la sfida nei confronti dell’apparato repressivo statale perché incapaci di mobilitarsi unitariamente.

A riguardo è emblematico il caso del processo per i fatti di Genova del G8 del 2001 dove il movimento, allora forte di numeri e strutture organizzative, non riuscì a dare quella indispensabile risposta perché diviso da una condotta settaria e disfattista figlia di deleterie ed eterne divisioni.

Badate bene, noi non intendiamo additare nessuno, sappiamo benissimo quanto sia difficile trovare la quadra fra realtà tra loro differenti, ma crediamo fermamente che continuare lungo questa suicida strada ci vedrà inevitabilmente sconfitti così come crediamo che tali barriere ad altro non serviranno che agevolare il lavoro sporco dei nostri aguzzini e soffocare sul nascere ogni forma organizzata di opposizione popolare. Ci sembra quindi giunto il momento di mettere da parte l’interesse particolare per dare spazio a quello generale.

Pertanto invitiamo tutti i movimenti in lotta, tutti i sindacati conflittuali, tutte le organizzazioni politiche comuniste e antifasciste e tutti i sinceri democratici a prendere parte sabato 20 dicembre a Teramo all’Assemblea Nazionale Contro la Repressione e per l’abolizione del Codice Rocco.

 

Per info e adesioni: genova2001roma2011@gmail.com

Feb
19
Ven
Solidarietà & Resistenza @ Laboratorio Anarchico LA*ZONA
Feb 19@19:00
Solidarietà & Resistenza @ Laboratorio Anarchico LA*ZONA | Bergamo | Lombardia | Italia

Dalle h.19.00 aperitivo, a seguire..

Incontro e dibattito con Michele Pontolillo

Come sopravvivere al carcere? E’ ancora possibile la solidarietà tra prigionieri?

Possibilità e vincoli della lotta anticarceraria nell’epoca dell’isolamento e della segregazione.

 

Ago
8
Lun
Lunedì 8 agosto, TUTTI AL CIE DI BRINDISI! @ CARA e CIE di Brindisi
Ago 8@18:00

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Lunedì 8 agosto, TUTTI AL CIE DI BRINDISI!

Rompiamo l’isolamento

I CIE sono le prigioni per gli stranieri destinati all’espulsione dall’Italia. Sono parte integrante del sistema di controllo, selezione e gestione del flusso di migranti che attraversa l’Europa. Sistema che rilasciando o negando un documento, decide chi può rimanere sul suolo europeo per ingrossare le fila degli sfruttati, e chi ne deve essere allontanato perché in sovrappiù. In pratica destinato a restarvi da clandestino, ancora più ricattabile e sfruttabile.

Dentro e fuori i CIE non sono mancate, negli anni, le lotte di chi vi è recluso e dei solidali che hanno ritenuto che contro tutto ciò vada presa una posizione: i CIE vanno abbattuti, per la libertà di tutti.

Uno fra i CIE attualmente in funzione è a Brindisi, isolato nelle campagne di contrada Restinco.
Nell’ultimo mese, dal suo interno, direttamente dai reclusi, sono giunte numerose testimonianze di violenze e abusi. Pare che chi protesta per le umilianti condizioni di detenzione – se le minacce non bastano a dissuaderlo – viene prelevato con la forza dalle guardie, portato in un cortiletto lontano dagli altri compagni di prigionia e pestato in gruppo.

Contro l’isolamento, contro ogni prigione, in solidarietà con gli immigrati reclusi:

Presidio al Cie
di Brindisi-Restinco

Lunedì 8 agosto ore 18.00

(ore 16.00 appuntamento a Lecce, villa Matta occupata, via San Nicola 1)

Durante il Lecce HC Festival (5 e 6 agosto) ci ritaglieremo uno spazio per discutere e confrontarci su detenzione amministrativa, CIE, hotspot e lotta alle frontiere.

Nemici delle frontiere – Lecce

Dic
3
Dom
Proiezione e presentazione “Padiglione 25” e pizzata benefit @ Spao Xm24
Dic 3@17:30–23:45
Proiezione e presentazione “Padiglione 25” e pizzata benefit @ Spao Xm24 | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

All’interno del ciclo di domeniche: Oggi e’ domenica domani si muore!

Mezzoradaria e Eat the rich propongono:

Ore 17,30 Proiezione del film documentario “Padiglione 25 diario degli infermieri”

seguira’ la presentazione del libro a cura dell’autrice Claudia Demichelis e del regista Massimiliano Carboni

E’ l’estate del 1975 un gruppo di infermieri in servizio presso l’Ospedale psichiatrico Santa Maria della Pieta’, inspirati dalle idee di Franco Basaglia, decide di occupare e autogestire uno dei padiglioni. Inizia cosi’ per quattordici infermieri del manicomio di Roma un’esperienza rivoluzionaria.

Ore 20.00 YouForn: Godiamoci sto forno! Pizzata con la mensa autogestita Eat The Rich!

continua il rodaggio del forno a legna di quartiere “Sante Caserio fa il fornaio non la spia”

Mar
2
Sab
Corteo a Roma
Mar 2@17:00

ADESSO BASTA!
IL SILENZIO È COMPLICITÀ

CORTEO CONTRO PADRONI E STATO DI POLIZIA

A partire dalla forte risposta di chi ha resistito allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino e dalla estesa solidarietà di fronte agli arresti, crediamo si debba far risuonare nelle nostre strade, quelle che calpestiamo ogni giorno, una voce chiara e decisa contro il governo.
La guerra ai poveri, l’inasprimento dei sistemi di sorveglianza, le retate e i controlli in strada sono quotidiani e incessanti.
La popolazione immigrata viene criminalizzata e isolata nei centri di accoglienza, nei ghetti, nei lager per il rimpatrio (C.P.R.). Senza dimenticare tutte le persone morte in mare o in montagna nel
tentativo di varcare una linea immaginaria detta confine.
Il lavoro diventa sempre più precario e con paghe da fame, e gli affitti sempre più alti.
Di pari passo è in corso un feroce attacco a tutte le occupazioni nel tentativo di annientare ogni forma di autonomia e autogestione.
Le “grandi opere” e le nocività devastano, inquinano e deturpano intere aree geografiche facendo arricchire imprese di costruzioni e multinazionali, lasciando sul territorio solo macerie.
Difendiamo chi viene colpito perché si ribella a questo stato di cose, come a Cosenza, Milano, Firenze, Roma, Torino e Trento.
Se non ci interessiamo alla realtà presto sarà lei a interessarsi di noi, ed ha già il volto di un gendarme. Reagire ora è possibile e necessario. Sappiamo che siamo tutti/e sotto attacco e ovunque dobbiamo organizzarci per rispondere.
L’unico modo per sconfiggere la paura e la rassegnazione è riprenderci collettivamente le strade in cui viviamo. Lo faremo tutti/e insieme in corteo, uniti/e e determinati/e!

Siamo nemiche e nemici di questo governo, di ogni governo.
E scommettiamo di non essere i/le soli/e.

ROMA

SABATO 2 MARZO – ORE 17:00

CORTEO

CONCENTRAMENTO A LARGO PRENESTE

Gen
25
Sab
Corteo a Saronno contro la sorveglianza speciale @ Saronno
Gen 25@14:30

*25 GENNAIO*
*CORTEO A SARONNO*
*CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE*
*CONTRO LA REPRESSIONE*
* RIPRENDIAMOCI LE STRADE*
*CONTINUIAMO A LOTTARE*

A distanza di cinque anni la Questura di Varese mette in atto un nuovo
tentativo di affibbiare questa misura infame a un nostro compagno, in un
periodo in cui la repressione si fa sempre più asfissiante.
Misure analoghe sono appena state date ad altre persone in Italia per
gli stessi motivi: aver lottato con caparbietà contro le ingiustizie che
questo mondo crea.

Oltre ad essere un attacco alla vita e agli affetti sia individuali che
collettivi, questa misura è l’ennesimo tentativo di alzare il tiro della
repressione. Punire con la sorveglianza speciale chi lotta contro
miseria e sfruttamento significa privarlo della propria vita, isolarlo e
punirlo per le idee che mette in pratica quotidianamente.
Il messaggio è forte e chiaro: i binari sono ben tracciati per ciascuno
di noi e se scegliamo di deviare il percorso siamo fuori dai giochi.

Scegliamo di non accettare tutto ciò!

Mettiamo in atto una solidarietà attiva nei confronti di tutte le
persone che si trovano quotidianamente strette fra le maglie
della repressione.

* CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE*
* CONTRO LA REPRESSIONE*
* RIPRENDIAMOCI LE STRADE*
* CONTINUIAMO A LOTTARE*

* CORTEO A SARONNO*
* 25 GENNAIO*
* Ore 14:30 P.zza San Francesco*

Gen
30
Sab
Presidio davanti il carcere di Genova @ Casa Circondariale, Genova
Gen 30@18:00

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