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Gen
10
Ven
Presentazione di Mezz’Ora D’aria @ Circolo Iqbal Masih
Gen 10@19:30–22:30

Serata di autofinanziamento per il progetto della trasmissione Mezz’ora d’Aria

LOCANDINA IQBAL DEFINITIVA

 

Gen
31
Ven
Presentazione di Mezz’ora d’Aria @ Vag61 Spazio Libero autogestito
Gen 31@19:00–22:30

Presentazione del progetto radiofonico di Mezz’ora d’ariamezzora daria finale

Mar
26
Gio
Malati di nulla, morti di psichiatria @ Parma
Mar 26@20:00

26 marzo 2015 – ore 20.00 – presso Sovescio (Strada Nino Bixio, 61 – Parma)

MALATI DI NULLA, MORTI DI PSICHIATRIA

assemblea pubblica

Quando si toglie di mezzo il concetto di malattia mentale, ci ritroviamo  tutti di fronte all’incertezza, alla paura, alla meraviglia e al terrore di esperienze che ci trasformano, trasformano la realtà intorno a noi e le relazioni con gli altri

Ne si parlerà con lo scrittore Giuseppe Bucalo (del Comitato Iniziativa Antipsichiatrica)

in vista del corteo per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) che si terrà a Reggio Emilia sabato 28 marzo

26 MARZO

Apr
10
Dom
Parma – Assemblea pubblica ‘Pagine contro la tortura’
Apr 10@17:30
Parma - Assemblea pubblica 'Pagine contro la tortura'

ASSEMBLEA PUBBLICA a PARMA

DOMENICA 10 APRILE ORE 17,30 CASA CANTONIERA- VIA MANTOVA 24

per informazioni: https://paginecontrolatortura.noblogs.org/

“PAGINE CONTRO LA TORTURA”

Contro il divieto di ricevere dall’esterno libri e stampe d’ogni genere nelle sezioni 41bis

“Nel tempo le istituzioni hanno allevato funzionari che ritengono naturale questo sistema di barbarie. Quando si eleva il meccanismo della mostrificazione a ’normale’ strumento di repressione, la tortura di varia natura diventa burocrazia quotidiana”. (Da una lettera di un detenuto rinchiuso nel nuovo carcere di Massama, Oristano, giugno 2015).

Da alcuni mesi chi è sottoposto al regime previsto dall’art. 41bis dell’ordinamento penitenziario (o.p.) non può più ricevere libri, né qualsiasi altra forma di stampa, attraverso la corrispondenza e i colloqui sia con parenti sia con avvocati: i libri e la stampa in genere si possono solo acquistare tramite autorizzazione dell’amministrazione. È un’ulteriore censura, una potenziale forma di ricatto, in aggiunta alle restrizioni sul numero di libri che è consentito tenere in cella: solo tre.

Nel novembre 2011 una circolare del DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: il dipartimento del ministero della Giustizia preposto al governo delle carceri italiane) impose questa restrizione, ma fu bloccata da reclami di alcuni prigionieri e prigioniere accolti nelle ordinanze di alcuni giudici di sorveglianza. I ricorsi opposti da almeno tre pubblici ministeri contro queste ordinanze furono confermati in Cassazione. Infine una sentenza della suprema Corte del 16 ottobre 2014 ha dato ragione al DAP, rendendo così definitiva questa nuova odiosa restrizione.

Il regime di 41bis è il punto più rigido della scala del trattamento differenziato che regola il sistema carcerario italiano.

Il 41bis prevede:

– isolamento per 23 ore al giorno (soltanto nell’ora d’aria è possibile incontrare altri/e prigionieri/e, comunque al massimo tre, e solo con questi è possibile parlare);

– colloquio con i soli familiari diretti (un’ora al mese) che impedisce per mezzo di vetri, telecamere e citofoni ogni contatto diretto;

– esclusione a priori dall’accesso ai “benefici”;

– utilizzo dei Gruppi Operativi Mobili (GOM), il gruppo speciale della polizia penitenziaria, tristemente conosciuto per i pestaggi nelle carceri e per i massacri compiuti a Genova nel 2001;

– “processo in videoconferenza”: l’imputato/a detenuto/a segue il processo da solo/a in una cella attrezzata del carcere, tramite un collegamento video gestito a discrezione da giudici, pm, forze dell’ordine, quindi privato/a della possibilità di essere in aula;

– la censura-restringimento nella consegna di posta, stampe, libri.

È importante promuovere una campagna di sensibilizzazione e iniziativa di tutte e tutti coloro che operano nel mondo della cultura: librerie, case editrici, di appassionati/e della lettura, scrittori e scrittrici, viaggiatori tra le pagine, ecc., volta al ritiro del vessatorio divieto di ricevere libri.

In particolare, al fine di fare pressione sulle autorità competenti ed estendere la solidarietà, invitiamo tutte le realtà a spedire cataloghi, libri, riviste, ecc, presso le biblioteche delle carceri in cui sono presenti le sezioni a 41bis e ai detenuti e alle detenute che di volta in volta ne faranno richiesta.

 

Il carcere non è la soluzione, ma parte del problema.

Sommergiamo di libri le carceri, evitiamo che si metta in catene la cultura!

Ott
11
Gio
Modena- OPEN ARMS: dibattito con un soccorritore
Ott 11@20:30
Nov
16
Sab
Giornata contro la repressione “Le colline hanno gli occhi” @ Cerro Veronese (VR)
Nov 16@13:00
Mar
15
Ven
CONCERTO benefit per i prigionier* sequestrat* dallo stato cileno @ El Paso occupato
Mar 15@23:00

CONCERTO BENEFIT PRIGIONIER* MAPUCHE, INDIVIDUALITA’ ANARCHICHE e
ANTISPECISTE rinchius* nelle galere presenti sul territorio occupato
dallo stato cileno!

Le recenti condanne inflitte a Mónica Caballero e Francisco Solar, le
lunghe detenzioni di molte individualità anarchiche, antiautoritarie e
mapuche (tra quest’ultimi c’è chi prosegue il lungo sciopero della fame
iniziato nei primi giorni di novembre) e la forte repressione contro le
organizzazioni più combattive mapuche, non hanno intimorito chi ha
deciso di proseguire una reale lotta contro la violenza dello stato
$ileno e del capitale usurpatore. Con ogni mezzo necessario!

Solidarizzare realmente con loro, è quello che possiamo fare quì e ora.

FIN QUANDO ESISTERA’ MISERIA, ESISTERA’ RIBELLIONE!!

Rete internazionalista per il popolo Mapuche

https://mapucheit.wordpress.com/

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