EROINA ED OPPIACEI


formula chimica dell'eroina
Cos’è: l'oppio è il lattice disseccato estratto dalle capsule immature del Papaver somniferum. Contiene alcaloidi (morfina e altri) molto usati in medicina. Ci sono oppiacei semisintetici (per esempio eroina, buprenorfina), o completamente di sintesi (es. mereperidina, metadone). Produzione illegale nel 1996 (stime ONU): oppio: più di 5.000 tonnellate; eroina più di 3.000 tonnellate.
Effetti: gli oppiacei sono sedativi, analgesici, antidiarroici e calmanti della tosse. Sono farmaci insostituibili nella terapia del dolore. Effetti collaterali frequenti sono la nausea e il vomito (specie le prime volte), e soprattutto la stitichezza. Una dose elevata di oppiacei provoca un sonno pesante, ma una vera overdose può facilmente provocare il coma e la morte. Non tutte le persone trovano piacevoli i loro effetti, soprattutto le prime volte. Ma per alcuni l'effetto calmante, la sensazione di isolamento e di pace in un mondo ovattato - in cui scompaiono preoccupazioni, tensioni, paure, mentre i pensieri diventano leggeri e liberi, i desideri si annullano e ogni cosa è "come dovrebbe essere" - sono attraenti o addirittura irresistibili. Molti non vanno oltre qualche "esperimento", molti continuano ad assumerli solo saltuariamente, ma alcuni diventano consumatori quotidiani, andando incontro a "tolleranza" e "dipendenza"(vedi sotto).
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diversi tipi di eroina
Modo d'uso e dosi: l'oppio può essere preso per bocca o "fumato". L'eroina viene "sniffata", "fumata" o iniettata. Una dose efficace di eroina per una persona non tollerante è di circa 3-5 mg. e una dose mortale si stima sui 50-100 mg. Una persona che ha sviluppato tolleranza può prenderne dosi anche molto superiori (in casi estremi, anche 100 volte superiori e più).
Durata degli effetti: l'effetto dell'eroina dura dalle 3 alle 6 ore, oltre le quali la persona "dipendente" inizia a sentire il bisogno di ripetere la dose.  

Problemi: l'uso occasionale non crea problemi, a parte i rischi connessi con l'iniezione e quello di overdose (vedi sotto) Contrariamente a quanto si crede (e a differenza di sostanze legali come alcool e tabacco) gli oppiacei non sono di per sé particolarmente tossici, neppure se presi quotidianamente per anni o decenni, e sono ben noti i casi di persone che hanno avuto una vita lunga e produttiva pur essendo diventati "dipendenti" da oppiacei. Tuttavia, l'uso continuativo determina col tempo "tolleranza", ossia necessità di aumentare la dose per ottenere gli stessi effetti, e "dipendenza fisica", ossia adattamento dell'organismo alla presenza del farmaco, con una sensazione di grave e prolungato malessere e tipici disturbi (crisi di astinenza) in caso di improvvisa sospensione. Come è ovvio, essendo l'astinenza molto sgradevole, alla dipendenza fisica si accompagna inevitabilmente una forte dipendenza psicologica. Attenzione: la tolleranza torna a zero dopo un periodo di astinenza e l'overdose è in agguato se si ricomincia con la dose che prima era abituale.

Rischi dovuti alla proibizione: a parte il suo costo assurdo, l'eroina "di strada" è quasi sempre una sostanza impura e mescolata a "tagli" potenzialmente tossici. La dose effettivamente assunta è imprevedibile. I rischi sono: (1) l'overdose, e (2) tutti quelli connessi alle iniezioni fatte senza rispettare le norme igieniche, al primo posto le infezioni (epatiti, endocarditi, AIDS) perché si usano strumenti non sterili, non ci si disinfetta la pelle o peggio si scambiano le siringhe. Il rischio di overdose per un soggetto non tollerante è molto elevato, dato che quello che si compra come "eroina" può avere concentrazioni variabili dall'1 all'80% di sostanza attiva.
molecola dell'eroina
  Overdose: si manifesta con coma (sonno profondo da cui non si può essere risvegliati con i normali stimoli), miosi (pupille "a punta di spillo") e depressione respiratoria (respiro impercettibile, con pochi atti al minuto). Va curata immediatamente, pena la morte.
Terapia dell'overdose: il Naloxone (Narcan) è un antagonista specifico degli oppiacei in grado di combattere efficacemente l'overdose. In tal caso è un vero "salvavita" e deve essere iniettato al più presto. Il Narcan è disponibile presso gli ospedali, molte "unità di strada" e in tutte le farmacie. I consumatori di eroina dovrebbero informarsi sulle sue caratteristiche e sul modo di usarlo, dato che può esser venduto anche senza ricetta medica.
  Fonti:  -Testi: Cox18 InformaDroga  Foto: Erowid