TRIBUNALE DI MILANO - SEZ. FERIALE - DR. DE BLASI Ass. INVESTICI - resistente - Avv. Pagani CONTRO TRENITALIA s.p.a. - ricorrente - Avv. Lupi MEMORIA AUTORIZZATA PER L'ASSOCIAZIONE INVESTICI Nella propria memoria Trenitalia affronta in modo alquanto disinvolto una serie di problemi molto distanti tra di loro, giungendo anche a citare in modo inesatto delle leggi per giungere a conclusioni a dir poco paradossali. SULLA LEGGE APPLICABILE Controparte ritiene che nel caso di specie non vada applicato il D.L. 70/2003, in quanto l'Associazione Investici non svolge attività economica; andrebbero invece applicate le norme sulla stampa!! L'attività dell'Associazione Investici, per quanto attiene al presente caso, consiste nel fornire gratuitamente degli spazi web a realtà di movimento senza pretendere alcuna identificazione "certa", ma una omogeneità ed una sostanziale adesione al manifesto politico dell'Associazione. Viene effettuato un screening preventivo sui contenuti che il soggetto intende portare nello spazio concessogli; il soggetto realizza il proprio sito web in piena automia senza alcuna interferenza da parte dell'Associazione; nessun controllo viene effettuato a priori sui contenuti del sito. Ovviamente se l'Associazione si avvede che un sito da lei ospitato ha contenuti incompatibili con i suoi scopi statutari ed i suoi contenuti prende le opportune misure. Tutto ciò viene offerto gratuitamente, con la semplice richiesta di un contributo economico volontario. Tale attività è una di quelle individuate all'art. 2 del DL 70/2003, che cita espressamente, oltre alle "attività economiche svolte in linea", i "servizi definiti dall'art. 1 comma 1 lett. b) L. 317/86 e successive modificazioni". Tale norma, come modificata dal DL 427/2000 all'art. 2, definisce "servizio: qualsiasi servizio della società dell'informazione, vale a dire qualsiasi servizio prestato normalmente dietro retribuzione, a distanza, per via elettronica e a richiesta individuale di un destinatario di servizi". L'Associazione Investici effettua non dietro retribuzione ma dietro contribuzione volontaria, ciò che altri prestatori di servizi effettuano dietro retribuzione; normalmente tale servizio è retribuito, eccezionalmente (come nel nostro caso) è dietro contribuzione volontaria. Ci sembra che il senso comune delle parole usate dal legislatore sia chiaro; se avesse voluto escludere dalla previsione normativa i servizi non retribuiti non avrebbe utilizzato l'avverbio normalmente ma avrebbe scritto "qualsiasi servizio prestato dietro retribuzione". Una diretta conferma di questa ovvia interpretazione risiede nell'art. 2 comma 1 2° comma D.L. 70/2003, laddove è definito "prestatore: la persona fisica o giuridica che presta un servizio della società dell'informazione". Contrariamente a quanto scritto nella comparsa Trenitalia a pag. il soggetto che esercita effettivamente un'attività economica non è "prestatore", bensì "prestatore stabilito". Vi sono dunque due categorie di soggetti che prestano servizi della società dell'informazione: "prestatore stabilito" che esercita effettivamente un'attività econimica e "prestatore", che non esercita effettivamente un'attività economica. SULLA LEGITTIMAZIONE PASSIVA Sulle tracce di un ragionamento non perfettamente comprensibile, Trenitalia afferma che l'Associazione Investici è autrice del sito de quo. L'associazione Investici ribadisce la propria assunzione di responsabilità politica per i contenuti della pagina creata e gestita da zenmai23, ma ribadisce con altrettanta fermezza di non aver esercitato alcun ruolo né alcuna ingerenza nella creazione e nella gestione del sito. Trenitalia fa una certa confusione tra "dominio" e "sito"; l'Associazione Investici è proprietaria del dominio e se ne assume la responsabilità morale, politica e giuridica. L'Associazione Investici non effettua alcuna ingerenza nella creazione e nella gestione dei siti da lei ospitati, salvo ovviamente il diritto di eliminare quei siti e quei contenuti che non siano in linea con la sua policy. Quello che Trenitalia erroneamente definisce dominio si chiama invece url ed è composto dal dominio (autistici.org) e da un URI (zenmai23/trenitalia). URI significa Uniform Resource Identifier; URL significa Uniform Resource Locator. La composizione dell'url avviene dal lato server in questa maniera: dominio + URI = URL La DocumentRoot e' una cartella (o directory)che ospita tutti i siti: /home/html. Gli utenti ottengono: /home/html/utente ed un account ftp. A questo punto il loro sito è accessibile come http://autistici.org/utente e quindi gestiscono il proprio spazio come meglio credono (gli utenti sono solo utenti, così come un utente di geocities è solo un utente di geocities.com. quello di tiscali un utente di tiscali.it) I soci dell'associazione svolgono l'attività amministrativa del server, non partecipano alla creazione dei contenuti, così come gli amministratori di geocities.com e di tiscali.it non partecipano alla produzione dei contenuti del medesimo. Gli utenti tramite l'account ftp aggiornano il sito. Nello specifico autistici.org/zenmai23/trenitalia è una directory creata dall'utente zenmai23, così come ad esempio www.geocities.com/pippo rappresenta l'indirizzo a cui corrisponde il sito dell'utente pippo. Se l'utente pippo decide di creare nel proprio spazio una cartella trenitalia con un index corretto all'interno otterremo www.geocities.com/pippo/trenitalia ma questo non è controllabile da chi offre lo spazio se non visitando tutti gli spazi web in questione. La parte citata da trenitalia è in pratica una directory creata dall'utente zenmai23 nel proprio spazio, non un dominio (termine di per se' errato) in qualche modo registrato dall'associazione Investici; il dominio registrato dall'associazione è autistici.org. L'associazione investici prende parte soltanto alla creazione della prima parte dell'url (autistici.org/zenmai23). Quando perviene una richiesta essa viene valutata leggendo la descrizione inviata attraverso il form e se corrisponde ai criteri di antifascismo, antisessismo ed antirazzismo viene creata la directory /home/html/utente e l'account ftp relativo. A questo punto l'Associazione Investici non esercita più dei particolari controlli sullo spazio utente. Nel caso specifico di zenmai23 la descrizione inviata e pubblicata nella pagina delle presenze http://autistici.org/presenze.php era relativa ad un gruppo di web designer. L'utente zenmai23 può creare all'interno del proprio spazio tutte le cartelle che desidera così come l'utente pippo può farlo su geocities. L'indirizzo www.autistici.org/zenmai23/trenitalia non corrisponde ad un sito, ma ad una pagina del sito. Il dominio è www.autistici.org; www.autistici.org/zenmai.23 è l'url e questo è l'indirizzo fornito dall'Associazione Investici a zenmai23. Un sito è diviso in pagine; zenmai23 (così come tutte le altre realtà presenti sul server) ha creato delle pagine a cui ha dato dei nomi e in tutto ciò l'Associazione non ha avuto alcun ruolo. Investici è un'Associazione, regolarmente costituita (doc. 27), il cui presidente è il sig. XXXX XXXX; del tutto peregrine sono le argomentazioni volte a individuare una responsabilità diretta del sig. XXXX. Rispetto alla richiesta di Trenitalia di fornire i nomi degli autori del sito se ne ribadisce, oltre che la tardività, anche l'inutilità in questa fase. Se Trenitalia avesse voluto servirsi di un approccio più morbido avrebbe potuto comportarsi in modo diverso, meno conflittuale che quello utilizzato. In ogni caso la policy dell'Associazione Investici sul punto è chiarissima e già indicata nella memoria di Trenitalia: la resistente non conosce i nomi degli autori e dei gestori del sito zenmai23. Chi ottiene uno spazio sul server dispone di una password che gli permette di intervenire autonomamente sul sito per implementarlo, modificarlo, ecc. senza alcun contatto con l'Associazione. Questo comportamento, contrariamente a quanto afferma Trenitalia, non viola l'art. 70 del DL 70/2003, che impone vari obblighi al prestatore e non al "destinatario del servizio" quale è in effetti zebmai23. SULLA VERITA' DELLA NOTIZIA Alla fine Trenitalia si degna di riconoscere ciò che tutti sapevano e sanno: che le armi di morte utilizzate per la guerra all'Irak e per la successiva occupazione militare sono stati trasportati sui suoi treni. La ricorrente si nasconde dietro il fragile paravento costituito dall'art. 2597 c.c. ma l'argomentazione è priva di pregio. Operare in regime di monopolio non significa che Trenitalia sia autorizzata a concedere i propri mezzi per qualsiasi traffico illecito. Il trasporto di armi per la guerra in Irak è illecito ai sensi della L. 9/7/1990 n. 185 e in particolare dell'art. 6, che a sua volta fa riferimento all'art. 51 della Costituzione. Il fatto che il governo non abbia rispettato la Costituzione e la legge non autorizza Trenitalia e qualsiasi altro soggetto a fare altrettanto! Il fatto che la notizia sia datata non smentisce il fatto che essa sia vera! Si ribadisce pertanto che risponde all'assoluta verità che Trenitalia ha trasportato armi da guerra utilizzate per una guerra illegittima, e, in quanto tale, e se possibile, ancora più disumana ed ingiusta rispetto ad altri conflitti. Per quanto riguarda l'esimente del diritto di satira ci si riporta a quanto argomentato nei precedenti scritti. Per quanto riguarda le violazioni del D.L. 70/2003 che la Associazione Investici avrebbe compiuto, si contesta che esse siano mai avvenute e comunque se ne eccepisce l'irrilevanza rispetto ai fatti di causa. Per quanto attiene, infine, alla pretesa di considerare il sito web dell'Associazione Investici un "prodotto editoriale" ai sensi della legge 62/2001 essa è talmente assurda (oltre che anch'essa irrilevante) che non merita replica; lo stesso dicasi sulle altre considerazioni giuridiche che vengono introdotte solo con la memoria di replica (legge sulla privacy, legge sul marchio) sulle quali si dichiara di non accettare il contraddittorio. SULL'URGENZA La pagina in oggetto è presente dal marzo 2003, cioè dall'epoca dell'inizio della guerra in Irak e da allora è stata visitata da poche centinaia di persone. Già questo dato temporale dovrebbe essere sufficiente per dimostrare che non vi è alcun periculum in mora. Per almeno 15 mesi Trenitalia non ha avuto notizia e neppure sentore dell'esistenza della pagina e questo è un segno della scarsa se non nulla rilevanza mediatica della pagina in questione. A questo proposito si è osservato in giurisprudenza che "Non può ritenersi sussistente il requisito del "periculum in mora" richiesto per la proposizione del procedimento d'urgenza ex art. 700 c.p.c., quando per l'inattività del ricorrente sia decorso un periodo di tempo pari alla normale durata dell'azione esperita in via ordinaria, senza che venga allegata la sopravvenienza di fatti nuovi che abbiano determinato un diverso pregiudizio imminente ed irreparabile, nel senso di pregiudizio che minaccia di determinare una lesione irreversibile alla realizzazione del diritto azionato." (Pretura Milano, 25 novembre 1996) in: Orient. giur. lav. 1996,1061. Ci sembra utile rilevare, poi, che la posizione sul punto sostenuta dalla ricorrente è radicalmente mutata rispetto al ricorso: in tale atto Trenitalia individuava l'urgenza nella necessità che non si disperdessero le prove dell'attività illecita. Si ribadisce, poi, che la stessa caratteristica di "monopolista" invocata da Trenitalia è idonea ad escludere che essa abbia potuto subire alcun danno, perché la sua clientela non può diminuire. Del tutto inconferenti sono poi le affermazioni della ricorrente in ordine alla ricerca effettuata sul sito "Altavista" utilizzando, ancora una volta, parole improbabili quali "biglietteria ON-LINE Trenitalia". Sono già acquisite (doc. 22-23) le pagine di google con le parole chiave "trenitalia" e "ferrovie", vale a dire i criteri di ricerca più normali; in nessuno delle due ricerche la pagina di zenmai23 è presente tra i primi cento risultati. IN VIA ISTRUTTORIA Insiste per le istanze avanzate nella comparza di risposta. In particolare si chiede che vengano sentiti testi a sommarie informazioni sulle circostanze già indicate nella comparsa nonché sulla seguente circostanza: "Quale sia il meccanismo attraverso il quale le persone e/o le associazioni che intendono utilizzare uno spazio web sul dominio www.autistici.org vengono in contatto con l'Associazione Investici e quali e di che tipo siano i rapporti tra l'Associazione e queste persone e/o associazioni in particolare con riferimento alla gestione dei vari siti". Indica a teste il sig. YYYY YYYY di Milano. Si allega: 27) Atto costitutivo Ass. Investici Milano, 31/7/2004 Avv. Gilberto Pagani