Che le forze dell’ordine non brillino per senso estetico è cosa risaputa. Ma non credevamo che arrivassero a mobilitare reti e blindati per impedire il lavoro di un artista!
Il muro del cancello alla centrale di Chiomonte era stato imbiancato per permettere l’esecuzione dell’opera:
Ma così appariva il punte sulla Dora ieri, 27 Maggio 2015:
Poco male, è sufficiente spostarsi di alcune centinaia di metri, lungo la statale. Ed ecco il lavoro di Blu prendere forma:
Ecco cos’è il Tav: un serpente che nella sua folle corsa si mangia la coda, un girotondo di ruspe, blindati e mezzi dell’esercito che danzano attorno a un mucchio di quattrini.
Grazie Blu, perché su quel pezzo di cemento sulla statale ora sta per immagini ciò che è ben presente nel cuore di chi da un quarto di secolo lotta contro la devastazione del Tav.