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Riceviamo e pubblichiamo


25 settembre 2009 (email spedita da uno dei due soci della ditta CORA)


"...E firmare gli interventi, caro PincoePalla??!!
Soltanto così si può discutere tra persone
umane e non tra lombrichi
mascherati da pseudonimi.

Buon lavoro
Nicola Degasperi"                 





17 ottobre 2009

"Qualcuno insiste per sapere chi sono Pinco e Palla...e' un'ossessione per lui.
Eppure fu lui a crearli. Le domande uscivano insistenti e isteriche dalla sua bocca “chi?!”...“Chi e' stato?!” ...”Chi ha cominciato?!”...”Devono saltare fuori questi Pinco e Palla che hanno iniziato tutto!!!”.
E fu cosi' che un “poco noto” imprenditore trentino se la prese coi suoi dipendenti, non volendo capire le ragioni della protesta ma anelando solo a punirne i fomentatori. Il problema doveva essere solo una mela marcia da eliminare e poi tutto sarebbe tornato come prima.
Quella fu una bella lezione di vita per Pinco e Palla, che continuarono imperterriti per la loro strada e nulla torno' come prima. La lotta non si arresto' ma si espanse fino a raggiungere livelli mai sperati dai piccoli neonati P & P.
E che questi soliti ignoti siano per lui un incubo ricorrente lo testimonia anche questa mail...una mail in cui pone ancora e sempre e inesorabilmente la stessa domanda lanciata nel vuoto : “Chi siete?!”...“Firmatevi!”. Richieste isteriche e inutili che si perdono come fumo nell'aria, di fronte a volti sereni e determinati. Volti di persone che lottano per i propri diritti e che non accettano provocazioni da chi, col pugnale dalla parte del manico e le spalle coperte, pretende di sapere i nomi. E gia' volano nell'aria le minacce...” nessuno di questi ribelli lavorerà mai più in Trentino” sentenzia sibilando dall'alto il volto duro del potere. Potere che sta dalla sua parte e lo si sapeva. E il telefono squillo' nella sede di altre ditte archeologiche: “non assumete i nostri ex dipendenti, e' gentaglia!”
Se gli puo' far piacere sappia che non gli diro' mai chi sono Pinco e Palla. Io di mestiere faccio l'archeologo e non l'infame...

by Anonimo non suscettibile di ravvedimento"


20 dicembre 2009

"Un datore di lavoro che augura buon lavoro ai suoi dipendenti licenziati... beh, complimenti per l'ineguagliabile ironia!"  




25 febbraio 2010


Sono Rocco, dipendente della Cora S.n.c., vi scrivo perchè sento l'esigenza di mettere fine a tutte le "frecciatine" che gli ex-dipenti,  in modo molto infantile, continuano a fare in ogni ambito di dicussione contro noi dipendenti. Chiamarci "ladri di lavoro", dire che siamo pilotati da altri, chiamarci "dipendentini" ed altro ancora. Noi stiamo perseguendo quello che pensiamo sia giusto, nn citiamo ne offendiamo gli ex dipendenti, anche perchè non lo troviamo nè costruttivo nè utile al dibattito in merito alla questione contrattuale. La nostra professionalità e dignità non deve essere messa in discussione da persone che non ci conoscono e che noi non conosciamo. Chiedo rispetto ed educazione nei nostri confronti e verso le nostre idee.


27 febbraio 2010

  Ciao Rocco,

hai ragione a dire che a volte partono delle “frecciatine” nei vostri confronti (anche se nessuno vi ha mai dato dei “ladri di lavoro” e nemmeno l'abbiamo mai pensato) ma prova a metterti nei nostri panni.
Noi nei vostri panni ci siamo messi e non ci saremmo comportati come avete fatto voi. Credere alla versione che vi raccontano i dirigenti della CORA Snc e a tutto quello che dicono nei nostri riguardi e successivamente prendere una posizione forte schierandosi dalla loro parte contro persone che non conoscete. Oltretutto lanciandovi in offese gratuite (e quelle non sono semplici frecciatine) quando arrivate a dire che noi non sappiamo far bene bene il nostro lavoro. E questo è accaduto almeno due volte, una al dibattito di Riva del Garda e l'altra si può leggere fra i commenti sul sito della FILCAMS.
Insomma noi al vostro posto, prima di schierarci apertamente dalla parte dei dirigenti ci saremmo fatti qualche domandina in più e avremmo cercato di contattare gli ex-dipendenti per sentire il loro racconto. Anche solo per sapere che tipo di persone sono i nostri nuovi datori di lavoro con cui dovremo avere a che fare.
Detto questo è facile capire come la maggior parte di noi pensi che siete in qualche modo stati raggirati e imbrogliati per farvi prendere una posizione che facesse comodo alla ditta. Il fatto che noi pensiamo che le vostre azioni siano in qualche modo pilotate non è una “frecciatina” e, anzi, va solo a vostra discolpa.
Molte cose vi sono probabilmente state raccontate in maniera travisata.
Alcune verità a titolo d'esempio:


Alcuni ex-dipendenti della CORA Snc