Il Vaporizzatore: come costruirlo

da E' ora di piantarla, e da Il sito di Leo


Ci sono diversi modi per costruire un vaporizzatore.

Gli oggetti di cui necessitiamo sono:

  • Uno strumento che possa raggiungere le temperature richieste.


  • Un contenitore per raccogliere i vapori, per esempio un semplice vasetto di vetro.


  • Un sistema che ci permetta di aspirarli, come un tubetto di vetro. La plastica non e' consigliabile perche' puo' liberare sostanze nocive una volta scaldata dai vapori


In genere il materiale possiamo trovarlo molto facilmente. Buoni vetri si possono trovare in negozi specializzati in vetreria chimica; vengono utilizzati da facolta'universitarie e studenti di chimica, farmacia, medicina per i laboratori.

ATTENZIONE: Assicurarsi che i vetri siano capacidi sopportare le temperature in gioco senza rompersi o scoppiare. ecco un po' di metodi presi dalla rete:



Metodo 1: il decapatore termico

Bisogna procurarsi:
  • Un decapatore termico a calore regolabile (è un utensile utilizzato solitamente per la verniciatura dei metalli, reperibile nei negozi di ferramenta)

  • una grossa damigiana di vetro a collo svasato (reperibile, come le altre parti in vetro sottoelencate, presso un fornitore di vetrerie per laboratori di analisi chimiche)


  • un tappo di sughero della misura del collo della damigiana


  • un lungo cono in vetro che conduca l'aria verso l'esterno


  • una cannuccia a gomito, anch'essa di vetro, che si inserisca nel lato largo del cono


  • un cono più corto che servirà da fornello


  • un lungo tubo di vetro, che si inserisca all'estremità del fornello e che vada al fondo della damigiana e che superi quest'ultima per più di dieci centimetri (vedi disegno a fianco)


  • una griglia da pipa che abbia il formato del fondo del fornello (la troverete in tutti i negozi di articoli per fumatori)


Il procedimento è simile a quello della pipa a acqua.

Si buca il tappo di sughero con due orifizi, l'uno del diametro del cono lungo, l'altro di quello del tubo di vetro (vedi disegno).

Si installa il fornello sul tubo e la cannuccia a gomito sul cono lungo.

Basta poi tappare la damigiana e mettere una dose di hashish o marijuana sbriciolata nel fornello munito di griglia.

Poggiate il decapatore sulla parte alta del fornello, e aumentate la temperatura fino all'apparizione del vapore nella damigiana (per le temperature di riferimento vedi sotto).

Aspirate il vapore attraverso la cannuccia a gomito.

La sensazione che il vapore provoca sulle vie respiratorie è molto più soft di quella abitualmente prodotta dal fumo, il che può risultare deludente per chi abbia l'abitudine al fumo. Gli effetti ottenibili sono però assolutamente comparabili, se non addirittura superiori.


Metodo 2: Vaporizzatore a piastra

Il vaporizzatore piu'facile da realizzare e' quello a piastra. La piastra scaldante puo'essere una qualsiasi piastra elettrica, come quella presente in genere in cucina, o un ferro da stiro; vanno bene pure fornelletti elettrici (anche piccoli).

Il materiale da vaporizzare deve essere ridotto in una polvere piu' fina possibile, distribuito in uno strato sottile sulla piastra che stiamo utilizzando e coperto con un vasetto.

All'interno di quest ultimo si svilupperanno i vapori che aspireremo con il tubetto sollevando leggermente il vaso.

Perche' il sistema funzioni al meglio bisogna evitare che la piastra si surriscaldi, bruciando il materiale e producendo un vapore aspro.

A tal fine possiamo regolare la temperatura sfruttando il termostato che puo'essere incluso nella piastra (come nel caso del ferro da stiro) oppure spegnendo la piastra quando i vapori iniziano a svilupparsi. In genere con alcuni tentativi si impara ad usare al meglio lo strumento.


Metodo 3: il saldatore


Materiale :
  • Un vaso da fiori in plastica

  • Un barattolo di vetro tipo quelli da marmellata con coperchio

  • Una resistenza da saldatore per elettronica (se lo compri nuovo ti costa sulle 15-20.000, prendi pure il + economico. Aprilo e smonta l' asticella in metallo con i fili che girano attorno. Conserva comunque collegato il cavo elettrico di alimentazione che vi arriva)


  • Una reticella metallica che sia un po solida (ho usato quella zincata dove si fanno arrampicare le piante, ma andrebbe bene anche quel filo metallico che trovi attorno ai tappi di spumante . No plastica o verniciati)


  • Una cannuccia di plastica flessibile (ho tolto i fili da un tratto di cavo elettrico, lasciando solo la guaina esterna)


  • Una vite con dadi e rondelle


  • Fil di ferro


  • Realizzazione:

    Il risultato finale sara' dato da un vaso di fiori capovolto, con in cima un barattolo da marmellata con il coperchio a contatto della cima del vaso .

    Rovescia il vaso da fiori, facci tre fori in alto :

    - uno deve essere abbastanza largo da far passare la resistenza ed e' dove passera' anche il cavo elettrico
    - in uno si mettera' una vite che fissa il coperchio del barattolo di vetro al vaso
    - in uno passera' la cannuccia da cui aspiri

    Fai altri due fori sul lato

    - uno deve essere abbastanza largo da far passare la resistenza ed e' dove passera' anche il cavo elettrico che poi andra' alla presa 220V a muro
    - nell' altro passera' la cannuccia

    Svita il coperchio di ferro dal barattolo di marmellata e praticaci tre fori alla stessa distanza e delle stesse dimensioni dei tre fori che hai praticato sulla cima del vaso di fiori.
    (event. metti il coperchio sulla cima del vaso di fiori e pratica i tre fori in contemporanea su entrambi)

    Sagoma la reticella di metallo come se fosse un cubo (circa 3 cm. di lato) privo di un lato.
    Fissa il cubetto cosi' ottenuto all' interno del coperchio del barattolo da marmellata (per intenderci dal lato dove c'e' la filettatura), con il lato mancante verso il coperchio.
    Per fissarlo puoi servirti di viti o piu' semplicemente far passare un pezzetto di fil di ferro in dei fori praticati nel coperchio e poi avvolto attorno al cubetto.


    Ora fai passale la cannuccia attraverso il foro sul lato del vaso da fiori e, dall' interno del vaso, la fai uscire per il foro superiore .
    Ripeti la stessa operazione con la resistenza collegata al cavo elettrico .
    Ovviamente la spina restera' all' esterno, verso il lato del vaso, mentre la resistenza si trovera' sulla cima .

    Fai passare cannuccia e resistenza anche attraverso gli omologhi fori nel coperchio di metallo, tenendo conto che la filettatura per avvitare il barattolo di vetro va verso l' alto, e non verso il vaso di fiori.

    Fissa la resistenza sul cubetto di rete metallica passandoci attorno del fil di ferro


    A questo punto dei tre fori coincidenti sul coperchio e sulla cima del vaso ce n'e' ancora uno libero : lo userai per inserire la vite che fissa assieme il coperchio al vaso.

    Per l' utilizzo dovrai porre un ''pentolino'' metallico sopra la resistenza : io ti posso consigliare quel pezzetto di metallo che sta' sopra i tappi di spumante e che sembra una ciotolina, oppure il cilindretto di metallo dentro cui ci sono i lumini scaldavivande, o ancora semplice carta stagnola (ma quest' ultima non l' ho provata personalmente) .

    Nel pentolino metterai hash sbriciolato (no tabacco), avviti saldamente sul coperchio il barattolo di vetro (resistenza e pentolino sono all' interno del barattolo, attento a che non si rovesci il pentolino !) ed attacchi la presa 220V .

    Attendi che si scaldi (pochi min.)
    Il barattolo si riempie di fumo : tiri felice dalla cannetta !
    Aspetti che si riempia di nuovo, etc., etc. Quando non si riempie piu', hai finito il ... carburante .

    Questo e' il sistema base, poi se vuoi ti monti termostato, interruttore on/off, lo vernici di colori psichedelici and so on !

    Dai tiri lunghi e costanti, e tieni presente che il fumo ti arriva ben raffreddato, quindi si sente poco in gola .

    L' effetto che fa sale molto lentamente e dolcemente, ma puo' essere veramente forte !

    Raccomandazione :

    okkio al calore : se c'e' qualcosa di verniciato a contatto o molto vicino alla resistenza, puo' sviluppare gas tossici .
    Have Fun
    Puk

    Raffreddamento dei vapori

    E' possibile raffreddare i vapori migliorando il comfort dell'inalazione e l'impatto dell'aria calda su gola e polmoni.

    Il sistema piu'utilizzato a questo scopo e' molto semplice: far passare i vapori attraverso acqua fresca, come avviene nei bong.

    Serve un altro vasetto con due fori; nel primo si inserisce il tubetto che arriva dalla piastra o dalla pistola ad aria; bisogna inserirlo fino quasi al fondo del vasetto.
    Nel secondo si deve inserire per pochi centimetri un altro tubetto, dal quale aspireremo.

    Infine bisogna aggiungere dell'acqua, che copra l'estremita' inferiore del primo tubetto ma che non arrivi al secondo.
    Il coperchio deve essere chiuso bene e non devono esserci fessure che facciano entrare aria.
    Se ora aspiriamo dal secondo tubo, l'aria verra' richiamata dal primo e gorgogliera' nell'acqua raffreddandosi.

    ATTENZIONE: se per caso soffiamo invece di aspirare (per esempio in seguito ad un colpo di tosse) l'acqua puo'uscire dal primo tubetto e, in caso venga a contatto con la pistola ad aria calda o con la piastra riscaldante, puo' causare un cortocircuito.

    Non utilizzare questo sistema di raffreddamento se non si e' assolutamente sicuri di quello che si sta facendo e se non si possiedono le necessarie conoscienze.

    Per proteggersi da questo problema si puo' per esempio aggiungere al primo tubetto una valvola che blocchi
    il reflusso dell'aria, ed un'altra sul coperchio che ne permetta l'eventuale uscita.