BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//mezzoradaria.subsite//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.20// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-FROM-URL:https://www.autistici.org/mezzoradaria X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome X-LIC-LOCATION:Europe/Rome BEGIN:STANDARD DTSTART:20231029T030000 TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 RDATE:20241027T030000 TZNAME:CET END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT DTSTART:20240331T020000 TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST END:DAYLIGHT END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-3269@www.autistici.org/mezzoradaria DTSTAMP:20240329T043031Z CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:presidi CONTACT: DESCRIPTION:
Cosa è stata quella giornata? Cosa ha signif
icato per chi l’ha attraversata?
\nNe abbiamo parlato tante volte e v
ogliamo ancora farlo: per non dimenticare.
\nCosì come molti e molte
di noi non hanno mai dimenticato Genova 2001 perché\, anche allora\, erava
mo nel giusto. Si portava per le strade una chiave di lettura anticipatric
e di ciò che oggi stiamo vivendo: devastazioni ambientali e guerre per l’a
ppropriazione di risorse e per l’occupazione dei punti nevralgici e strate
gici alle mire geopolitiche degli Stati e delle potenti multinazionali\; l
a conseguente fuga di intere popolazioni da terre devastate e le condizion
i di sfruttamento imposte loro dalle politiche degli Stati in cui approdan
o\, sempre che le loro vite non siano risucchiate dalla liquidità dei muri
che sono costretti ad attraversare in condizioni estreme\; l’immiseriment
o delle condizioni di vita dei più.
\nCi sono dei giorni in cui la ra
ssegnazione cede il posto alla gioiosità di una rabbia collettiva finalmen
te espressa\, in cui luoghi\, simboli e responsabilità non sono più avvert
iti come lontani e intoccabili. In cui non c’è più separazione tra desider
io e azione.
Dopo 11 anni Daiyvid\, ricercato dalle autorità italia
ne poiché condannato per quella giornata del reato di devastazione e sacch
eggio\, è stato arrestato ad Atene lo scorso mese di luglio. Il 19 agosto
il tribunale greco ha deciso a favore dell’applicazione del mandato di arr
esto europeo (MAE)\, ordinandone il rimpatrio.
\nDall’8 settembre si
trova rinchiuso dentro il carcere di Civitavecchia.
Un altro nome
che si aggiunge alla lista dei “fuggitivi” agguantati per questo infausto
reato in giro per l’Europa.
\nCome Vincenzo che è nuovamente a forte
rischio “estradizione”\, a tre anni dal giorno della sua cattura in Franci
a e a più di venti dalle manifestazioni contro il G8 di Genova 2001 per cu
i è ricercato.
\nLo scorso 14 luglio la Corte di Giustizia Europea si
è espressa a favore della sua consegna\, nonostante le evidenti incompati
bilità tra questo particolare articolo di reato e il codice penale frances
e. Il prossimo 11 ottobre\, la Corte di Cassazione di Parigi deciderà sull
a sua estradizione ma gli spazi per una decisione contraria si sono notevo
lmente ridotti se non azzerati.
Due storie\, quella di Daiyvid e V incenzo che intrecciano giustizialismo all’italiana e garantismo all’europ ea\; se il primo ha armato la repressione verso i manifestanti che a Genov a e a Roma protestavano contro il nuovo Ordine globale\, il secondo disarm a ora le difese per garantire una “serena” collaborazione tra Stati in mat eria di “estradizione”. Si conferma\, infatti\, come il MAE – introdotto n el 2004 – tenda nella prassi a spianare la strada verso un sistema di rico nsegne rapide e frettolose tra paesi alleati\, aggirando ciò che resta del le precedenti tutele in materia.
\nSe lo Stato non dimentica è bene che sappia che anche noi non lo facciamo. Ieri come oggi\, la nostra solid arietà ai compagni colpiti dalla repressione non vacilla ma anzi si raffor za.
\nPortiamo domenica 25 settembre la nostra vicinanza fuo ri dalle mura del carcere di Civitavecchia alle ore 11 e facciamola sentir e forte e chiara a Daiyvid.
\nCassa di solidarietà La L ima