BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//mezzoradaria.subsite//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.20// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-FROM-URL:https://www.autistici.org/mezzoradaria X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome X-LIC-LOCATION:Europe/Rome BEGIN:STANDARD DTSTART:20231029T030000 TZOFFSETFROM:+0200 TZOFFSETTO:+0100 RDATE:20241027T030000 TZNAME:CET END:STANDARD BEGIN:DAYLIGHT DTSTART:20240331T020000 TZOFFSETFROM:+0100 TZOFFSETTO:+0200 TZNAME:CEST END:DAYLIGHT END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-3253@www.autistici.org/mezzoradaria DTSTAMP:20240329T074234Z CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:mobilitazioni\,presidi\,processi CONTACT: DESCRIPTION:
\nCI SONO MORTI CHE PER LO STATO PESANO COME PIUME
\nDa poco più di un anno dal
la strage del carcere di Sant’Anna il tribunale di Modena sarà chiamato a
decidere sulla interruzione delle indagini inerenti le cause di morte di b
en otto sulle nove vittime di quella terribile giornata.
\nL’archivia
zione è stata richiesta alla procura\, proprio nel marzo appena trascorso\
, nonostante numerose incongruenze tra gli elementi di interrogazione.
Quando vuole\, la Giustizia italiana si rivela alquanto celere nonché
senza vergogna nel permettersi di dichiarare che ad essa\, nonché agli ad
detti penitenziari che la rappresentano\, “non si può addebitare alcun
a responsabilità …”
\nCome già per i continui casi di suicidio n
elle carceri\, ora persino rispetto ad una strage di tale portata\, l’unic
a cosa che possono\, evidentemente\, gli organi di Giustizia statale\, è l
’arroganrsi di svincolarsi dalla realtà del proprio coinvolgimento sulle s
orti di chi reprime.
\nPare valga più la conservazione di una pena in
flitta che la sopravvivenza di un detenuto.
LUNEDì 7 GIUGN
O ALLE H. 11\, PRESIDIO CONTRO L’ARCHIVIAZIONE
\nin
Corso Canalgrande presso il Tribunale di Modena
C omitato di Verità e Giustizia per i Morti del Sant’Anna
\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210607T110000 LOCATION:Tribunale di Modena @ Corso Canalgrande SEQUENCE:0 SUMMARY:Presidio a Modena per non dimenticare la strage del Sant’Anna URL:https://www.autistici.org/mezzoradaria/evento/presidio-a-modena-per-non -dimenticare-la-strage-del-santanna/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-conten t/uploads/2021/06/ZEROCALC1-300x288-1.jpg\;300\;288\; X-TAGS;LANGUAGE=it-IT:anticarcerario\,carcere\,morti in carcere\,presidio\, solidarietà X-INSTANT-EVENT:1 END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-3267@www.autistici.org/mezzoradaria DTSTAMP:20240329T074234Z CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:mobilitazioni\,presidi CONTACT: DESCRIPTION:\n
\n
\n
GENOVA 2001-PARIGI 2022
\nA PIÙ DI VENT’ANNI DAL G8 DI GENOVA 2001\, SI DECIDONO A PARIGI LE SORTI DI VINCENZO VECCHI
\nRICERCATO IN ITALIA PER AVER MANIFES TATO LA SUA OPPOSIZIONE AI GRANDI DELLA TERRA
\nCONDANNATO NEL 2012 AD UNA PENA TANTO PESANTE QUANTO ASSURDA\, COME È STATO PER TUTTI I CONDAN NATI PER GENOVA 2001
\nCATTURATO IN FRANCIA NELL’AGOSTO 2019 DOPO DI ECI ANNI DI PROCESSI E QUASI ALTRETTANTI DI LATITANZA
\nVINCENZO SI TROVA ATTUALMENTE LIBERO GRAZIE ALLA MOBILITAZIONE SOLIDALE CRESCIUTA IN F RANCIA AL MOMENTO DEL SUO ARRESTO
\nDOPO ALCUNE SENTENZE POSITIVE DE I TRIBUNALI FRANCESI\, CHE HANNO RIGETTATO IL REATO DI DEVASTAZIONE E SACC HEGGIO UTILIZZATO DAI GIUDICI ITALIANI\, UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUST IZIA EUROPEA RISCHIA ORA DI RIBALTARE LA DECISIONE FRANCESE DI NON ESTRADA RE VINCENZO
\nPER QUESTO LA SUA LIBERTÀ È DI NUOVO IN PERICOLO E I COMITATI DI SOLIDARIETÀ SONO TORNATI PER LE STRADE
\nIL PROSSIMO 11 OTTOBRE LA CORTE DI CASSAZIONE DI PARIGI PRENDERÀ UNA DECISIONE CHE POTREB BE ESSERE QUELLA DEFINITIVA
\nCOME FAMILIARI\, AMICI E COMPAGNI DI V INCENZO INVITIAMO CHIUNQUE POSSA E VOGLIA FARLO A MOBILITARSI ANCHE IN ITA LIA
\nDAL PROSSIMO 1º OTTOBRE
\nIN OGNI MANIE
RA\, ANCHE SOLO CON UN PRESIDIO\, UN VOLANTINAGGIO\, UNO STRISCIONE\, UN D
ISEGNO O UNA SCRITTA SU UN MURO
\n(se puoi\, comunicaci quanto hai in
tenzione di fare e\, se possibile\, inviaci immagini da condividere con i
comitati francesi\, a questo contatto: info@sosteniamovincenz
o.org)
IN VISTA DI UN CORTEO A MILANO
SABATO 8 OTTOBRE
\nORE 15\,00 P.ta GENOVA<
/p>\n
PER SOSTENERE CHE LE RAGIONI DI CHI ALLORA SCESE PER LE STRADE DI GENOVA SONO OGGI ANCORA PIÙ GIUSTE ED URGENTI
\nPER RIBADIRE CHE I GOVERNANTI NON VANNO LASCIATI TRANQUILLI MENTRE DEVASTANO E SACCHEGGIANO I L PIANETA SU CUI VIVIAMO
\nPER PROTESTARE CONTRO UNA GIUSTIZIA EUROP EA OSTAGGIO DEGLI INTERESSI COMMERCIALI E MILITARI
\nPER RICORDARE C HE IL CARCERE NON È UNA SOLUZIONE MA UN PROBLEMA
\nNESSUNA E
STRADIZIONE\, NESSUNA PRIGIONE!
\nVINCENZO LIBERO\,
LIBERI/E TUTTI/E!
Assemblea di sostegno a Vincenzo\, 18 s ettembre\, Milano (prossimi appuntamenti: www.sosteniamo vincenzo.org)
\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221008T150000 LOCATION:Porta Genova - Milano SEQUENCE:0 SUMMARY:Presidio solidale con Vincenzo URL:https://www.autistici.org/mezzoradaria/evento/presidio-solidale-con-vin cenzo/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-conten t/uploads/2022/09/2-300x300.jpg\;300\;300\;1\,medium\;https://www.autistic i.org/mezzoradaria/wp-content/uploads/2022/09/2-660x438.jpg\;660\;438\;1\, large\;https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-content/uploads/2022/09/2 .jpg\;618\;410\;\,full\;https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-content/ uploads/2022/09/2.jpg\;1680\;1115\; X-TAGS;LANGUAGE=it-IT:carcere\,Genova 2001\,mobilitazioni\,presidio\,repres sione\,solidarietà\,vincenzo X-INSTANT-EVENT:1 END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-3615@www.autistici.org/mezzoradaria DTSTAMP:20240329T074234Z CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:mobilitazioni\,presidi CONTACT: DESCRIPTION: \nIL CAPITALISMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
\n
“Una buona salute mentale consente alle persone di lavorare in modo produt
tivo e di realizzare appieno il proprio potenziale. Al contrario\, una cat
tiva salute mentale interferisce con la capacità di lavorare\, studiare e
apprendere nuove competenze. Essa ostacola i risultati scolastici dei bamb
ini e può avere un impatto sulle prospettive occupazionali future.
\n
I ricercatori stimano che solo a causa della depressione e dell’ansia si p
erdono ogni anno 12 miliardi di giorni lavorativi produttivi\, per un cost
o di quasi 1.000 miliardi di dollari. Questo dato comprende i giorni persi
per assenteismo\, presenzialismo (quando si va al lavoro ma non si lavora
) e turnover del personale.” (World mental Health report. Tranforming ment
al health for all\; Cap. 4.3.2 Economic Benefits\; OMS 2022).
\nIl 13
e 14 ottobre 2022 si terrà a Roma l’incontro internazionale promosso dall
’OMS (Organizzazone Mondiale della Sanità) in cui si presenterà il World M
ental Health Report. È in questa occasione che nasce la chiamata a scender
e in piazza a Roma Giovedì 13 Ottobre.
OCCUPARSI DELLE CAU SE NON GENERA PROFITTO
\nLa gestione sanitaria dell’emergen
za pandemica ha evidenziato una totale assenza di interventi diretti ad ap
profondire le cause che l’hanno determinata\, occupandosi esclusivamente d
ei sintomi. Focalizzare l’attenzione sulla ricerca delle cause avrebbe sig
nificato inevitabilmente attuare una radicale trasformazione delle politic
he sociali\, economiche\, ambientali\, sanitarie\, relazionali.
\nTro
ppo costoso e quindi\, poco produttivo. La psichiatria funziona con le ste
sse modalità: al presentarsi di una crisi non vengono prese in considerazi
one le cause che l’hanno determinata\, la persona viene espropriata della
possibilità di esprimere i propri significati e di autodeterminarsi attrav
erso un potere del tutto arbitrario il cui interesse non é affatto quello
dichiarato della cura\, ma piuttosto la progressiva medicalizzazione e cro
nicizzazione della crisi.
\nLo Stato in questi due anni si è comporta
to allo stesso modo: in nome di una presunta irresponsabilità collettiva h
a imposto le sue direttive dall’alto imponendosi come organo iper-razional
e\, una mente che ‘decide’ e sovradetermina il ‘corpo’ sociale\, che in qu
anto ‘corpo’ è ad esso subordinato secondo un dualismo riduzionista para-p
sichiatrico appunto. Lo Stato e i suoi tecnici hanno valutato lo ‘stato di
necessità’ secondo le leggi dell’economia\, e gestito l’emergenza/crisi c
on la contenzione – l’esproprio della salute – esattamente come avviene in
psichiatria. Allo stesso modo si è imposto un trattamento farmacologico c
ol ricatto\, impedendo alle persone di esprimere il proprio consenso\, ass
icurando l’immediato introito per Big Pharma e lasciando solo chi ha subit
o le conseguenze sulla propria salute degli effetti collaterali del vaccin
o.
PER LA LIBERTÀ DI SCELTA CONTRO L’OBBLIGO DI CURA
\nL’attuale prassi nelle istituzioni psichiatriche prevede l’ass
unzione obbligatoria di psicofarmaci che a lungo termine risultano il più
delle volte essere dannosi e invalidanti. La progressiva cronicizzazione d
ella sofferenza è funzionale da un lato alla presa in carico a vita dall’a
ltro al profitto delle multinazionali del farmaco.
\nLa parola della
persona non viene presa in considerazione o addirittura giudicata come sin
tomo della malattia\, mentre vivere in una società fondata sulla prestazio
ne e l’individualismo\, la solitudine e l’assenza di una dimensione comuni
taria sembra cosa del tutto normale. Si interviene sui sintomi categorizza
ndoli come espressione di “malattia mentale” ricorrendo ai TSO\, alla cont
enzione fisica\, meccanica e farmacologica. Nei CIM i colloqui sono troppo
brevi e non c’è nessuna possibilità di essere ascoltatз o di esprimere du
bbi e difficoltà.
\nCrediamo che rivendicare il diritto ad avere paro
la e ad autodeterminarsi significhi anche riappropriarsi delle proprie esp
erienze\, delle difficoltà\, della sofferenza e della molteplicità di modi
per affrontarla. Siamo convintз che ci siano persone\, tra coloro che ope
rano all’interno delle strutture sanitarie\, che si rifiutano di essere co
mplici di questo sistema di oppressione e che preferiscono slegare piuttos
to che contenere\, ascoltare piuttosto che mettere a tacere con i farmaci\
, essere solidali con chi si sottrae alle logiche di competizione. Sono lo
ro che vorremmo al nostro fianco.
TECNOLOGIE E DIGITALIZZA ZIONE: LA RELAZIONE NEGATA
\nSi parla di “salute mentale di gitale”\, un processo che strumentalizza le retoriche dell’innovazione\, d ell’accessibilità e dell’inclusione\, introducendo invece forme sempre più specializzate di controllo\, disciplinamento ed esclusione. Una “salute” sempre più delegata al dispositivo tecnico\, costruita intorno alle esigen ze del mercato dell’industria tecnologica e all’inesorabile sottrazione di reali spazi di soggettivazione\, autodeterminazione e solidarietà dal bas so.
\nCONTRO IL PROIBIZIONISMO PER LA RIDUZIONE DEL DANNO
\nC’è un’evidente contraddizione nei proclami dell’OMS\, da u n lato si promuove il consumo di sostanze “psicotrope” legali con effetti disastrosi\, dall’altro si criminalizza l’autoconsumo di sostanze psicoatt ive. Al mondo un detenuto su cinque è in carcere per violazioni delle legg i sulle droghe. In Italia circa un terzo della popolazione detenuta è in c arcere per questo motivo. Il proibizionismo non solo ha fallito\, ma è esc lusivamente funzionale al controllo sociale e a finanziare narco-mafie e n arco-stati utili al riciclo e alla riproduzione del Capitale. E’ fondament ale dare voce allз consumatorз\, attivando politiche dal basso improntate alla riduzione del danno e al consumo consapevole.
\nPER L’A BOLIZIONE DELLA CONTENZIONE E DELL’ELETTROSHOCK
\nNonostant
e le belle parole dell’OMS nei reparti psichiatrici si continua a morire l
egati nei letti di contenzione. Continuano ad essere praticati dispositivi
manicomiali e coercitivi come l’uso dell’elettroshock\, l’obbligo di cura
\, la contenzione farmacologica\, le porte chiuse\, le grate alle finestre
\, le limitazioni e il controllo della libertà personale.
\nNon c’è s
alute nei CPR\, nelle carceri\, negli SPDC\, luoghi di tortura e annientam
ento delle persone. Non c’è salute dove c’è violenza e discriminazione di
genere\, senza diritto effettivo all’aborto e supporto alla genitorialità.
Non c’è salute nelle politiche economiche che finanziano armamenti e guer
re\, sottraendo risorse alla collettività e ai bisogni delle persone.
\nLa salute che vogliamo si basa su percorsi di solidarietà\, autogestion
e e mutualismo dal basso. E’ il frutto dell’interdipendenza tra corpi\, co
ndizioni sociali e ambientali.
\nNon si può garantire salute per tutt
з\, senza lavoro\, scuola e università\, spazi comuni e di socialità liber
ati dalle logiche del profitto neoliberista. Crediamo che non ci sia bisog
no di uno Stato né di un’organizzazione Mondiale che si proponga di riorga
nizzare e che sovradetermini la nostra salute e le nostre vite. Siamo conv
intз che ritrovarsi\, ricostruire delle relazioni e delle comunità\, ripre
ndersi strade e spazi\, possa essere un primo passo per aprire un orizzont
e nel quale dar vita a luoghi liberi dalle dinamiche individualistiche\, d
i sfruttamento e mercificazione.
PRESIDIO COMUNICATIVO
\nGiovedì 13 ottobre alle ore 11.00 – Piazza del Risorgimento –
Roma
\nINVITIAMO TUTT3 A PARTECIPARE!
Assemblea Antipsichiatrica
\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221013T110000 LOCATION:Piazza del Risorgimento – Roma SEQUENCE:0 SUMMARY:Presidio anti-psichiatrico a Roma URL:https://www.autistici.org/mezzoradaria/evento/presidio-anti-psichiatric o-a-roma/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-conten t/uploads/2020/05/4309.0.450063121-kx1H-U431805064099677pE-1224x916@Corrie re-Web-Sezioni-300x300.jpg\;300\;300\;1\,medium\;https://www.autistici.org /mezzoradaria/wp-content/uploads/2020/05/4309.0.450063121-kx1H-U4318050640 99677pE-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-660x494.jpg\;660\;494\;1\,large\;htt ps://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-content/uploads/2020/05/4309.0.4500 63121-kx1H-U431805064099677pE-1224x916@Corriere-Web-Sezioni.jpg\;618\;462\ ;\,full\;https://www.autistici.org/mezzoradaria/wp-content/uploads/2020/05 /4309.0.450063121-kx1H-U431805064099677pE-1224x916@Corriere-Web-Sezioni.jp g\;1224\;916\; X-TAGS;LANGUAGE=it-IT:antipsichiatria\,presidio\,repressione\,salute X-INSTANT-EVENT:1 END:VEVENT END:VCALENDAR