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INCONTRO EDUCATRICI E EDUCATORI A TRADATE

Mercoledì scorso a Tradate, in Villa Truffini, si è tenuto l’incontro pubblico “Il lavoro educativo oggi: quali prospettive?”. Più di un centinaio gli operatori sociali presenti, impegnati sia nell’ambito sociale che socio-sanitario nei servizi varesini e comaschi.
Numerose sono state le tematiche affrontate durante la serata, come le novità introdotte dalle Leggi Iori e Lorenzin, la riqualifica professionale per gli educatori cd. “senza titolo”, iscrizione all’Albo e rinnovo del contratto nazionale.
Durante la serata, organizzata e gestita dallAssemblea Educatrici e Educatori del Varesotto, sono intervenuti rappresentanti della Rete Nazionale Operatori Sociali e operatori di una cooperativa attiva in provincia di Monza-Brianza impegnati da circa un anno in una lotta per contrastare la modalità di timbratura elettronica, mediante smartphone e sistema di geolocalizzazione.
Prossimo appuntamento dell’Assemblea delle educatrici e educatori del Varesotto sarà il 3 dicembre alle ore 20.30 al Kinesis, via Carducci 3, Tradate.

Per informazioni: edu.varesotto@gmail.com e contatto FB: Educatrici Educatori Varesotto

L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA

Si è svolto ieri un presidio di una cinquantina di persone in pieno centro a Tradate contro daspo urbano e in seguito ai cinque fogli di via emanati qualche mese fa, quando la risposta degli antifascisti tradatesi aveva ostacolato un gazebo di movimento etica – partito cui fa capo Massimiliano Russo e Forza Nuova -. Lo stesso Massimiliano Russo ha stazionato nei pressi della piazza per diverse ore insieme ad un altro paio di personaggi della stessa risma, protetti da digos e carabinieri con i quali non ha mancato di baciarsi e coccolarsi in più occasioni durante il pomeriggio. Alla sua chiamata sui social, in cui chiedeva la presenza di un numero di camerati più alto possibile, ha risposto solo un soggetto già visto in passato al gazebo dei forzanovisti: finalmente abbiamo capito che il disagio di Massimiliano è dettato dalla solitudine.

COLPO SU COLPO

Il weekend scorso due aggressioni fasciste avevano avuto luogo a Milano, una a Gratosoglio e l’altra sui navigli.
Nei giorni seguenti l’antifascismo è stato praticato in diversi posti e in varie forme: il lunedì sera seguente un partecipato corteo aveva attraversato la zona ticinese per rispondere a questi due attacchi, qualche giorno dopo a Milano un camerata è stato allontanato dalla zona del ticinese, a Tradate è stato un impedito un presidio di Forza Nuova, a Benevento il gazebo di Forza Nuova è stato distrutto.
Messa in pratica efficace dello slogan “nessuna aggressione senza risposta”.

ITALICO VIGORE

Mattinata movimentata in quel di Tradate. L’annunciato presidio congiunto tra il Movimento Etico di Massimiliano Russo e la sezione varesina di Forza Nuova in pieno centro non ha avuto luogo. Infatti sin dal primo mattino il centro è stato presidiato da qualche decina di antifascisti per togliere spazio e voce alla propaganda fascista. I fascisti, dopo essersi presi insulti per un paio d’ore e senza essere riusciti a dare nemmeno un volantino o a esporre una bandiera, con italico vigore hanno smontato le loro cose e se ne sono andati.
Ingente il dispiegamento di forze dell’ordine, aumentate col passare del tempo per bloccare i tentativi degli antifascisti di far sentire ai forzanovisti e accoliti in maniera più efficace che non erano ben accetti. Ad maiora.

BASTARDI SENZA GLORIA A TRADATE

A Tradate settimana scorsa Massimiliano Russo, vecchio arnese della politica in lista con Forza Italia per Parisi sindaco di Milano e attuale candidato sindaco delle prossime elezioni amministrative di Tradate per il Movimento Etico, ha sparato con un fucile da softair a tre ragazzi che inveivano sotto la sua finestra, ferendone seriamente all’occhio uno dei tre. “Che cosa vuoi sindaco di sto cazzo?” pare abbia urlato uno dei giovani, prima di prendere un sasso dalla ferrovia e lanciarlo contro casa del candidato sindaco.
Movimento Etico è un nome piuttosto generico, ma ci hanno messo una sola settimana a palesarsi per ciò sono, infatti è notizia di questi giorni che Forza Nuova entrerà a far parte della lista, queste le parole di Massimiliano Russo: “sono certo che la loro presenza rafforzerà ulteriormente la nostra identità sul territorio, la convergenza di linee politiche e di ideali di destra sociale sarà un valore aggiunto per il governo dei prossimi anni della città, auspicando una destra unitaria sotto il nostro simbolo alle prossime elezioni 2017”.
La prima uscita di piazza è fissata per domenica 9 aprile a Tradate, nel centrale corso Bernacchi, dalle 9.30 alle 13.

MA CHE FREDDO FA

Mercoledì mattina, 18 gennaio, i ragazzi degli istituti superiori don Milani ed Eugenio Montale di Tradate hanno trovato la scuola al freddo. All’inizio i ragazzi sono regolarmente entrati, ma non nelle aule, in attesa che la situazione fosse riportata alla normalità. Dopo circa mezz’ora gran parte degli alunni dei due plessi scolastici in massa hanno abbandonato le strutture.
Non l’ha presa bene il preside dell’istituto Montale, Calogero Montagno, che considera l’assenza non giustificata.