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VAFFAGRILLO & 5 STELLE

Con colpevole ritardo, riportiamo un simpatico episodio avvenuto a Varese lo scorso sabato.

Il king del vaffa day, Beppe Grillo, si è beccato un sonoro vaffanculo! Ebbene sì: in occasione del suo spettacolo  presso il teatro Apollonio (al proletario prezzo di 40€ a biglietto), alcuni guastafeste hanno deciso di andare a cantargliene quattro. Qui sotto il testo completo del volantino distribuito, e alcune foto della serata.


VAFFA GRILLO E IL SUO PSEUDOMOVIMENTO 5 STELLE!
A proposito del voltafaccia del partito di Grillo e della Casaleggio Associati da quando è al governo
Il Movimento 5 Stelle nasce e si propone ai cittadini come un’organizzazione politica moderna ed orizzontale. Esso vuole rappresentarsi come il superamento di un’idea antiquata di gestione del potere, come argine al malaffare dei partiti, per andare oltre le vecchie ideologie, un movimento né di sinistra né di destra (“PD e Forza Italia condividono gli stessi sporchi interessi e sono responsabili della rovina del Belpaese”).
La rabbia buona di un comico milionario che sbraita sui palchi di tutta Italia, le idee di onestà, di innovazione tecnologica, di democrazia diretta, la crisi economica e le politiche di austerity imposte dalla Banca Centrale Europea e dalla finanza internazionale contribuiscono a creare quel consenso che porta il M5S a vincere le elezioni del 4 marzo 2018. Poi forma il governo con la Lega e qui dimostra quello che è realmente: una formazione politica al servizio delle multinazionali e delle banche.
Prima di andare al potere, i Cinquestelle si spacciavano per quelli che stavano dalla parte dei movimenti locali che difendevano i loro territori dalle devastazioni causate da grandi opere inutili, costose e nocive; dicevano di essere contro l’acquisto dei cacciabombardieri americani F35, erano schierati con i gruppi che non accettavano le vaccinazioni obbligatorie. Unica loro “coerenza”, il livore contro gli immigrati, al limite della xenofobia e del razzismo, che si è concretizzato nel cosiddetto Decreto sicurezza e immigrazione che prevede, tra l’altro, l’abolizione della protezione umanitaria, la restrizione del sistema di accoglienza, l’esclusione dal registro anagrafico dei richiedenti asilo che pertanto non possono richiedere la residenza. Il “Decreto sicurezza” è un decreto non solo razzista e liberticida, ma interviene direttamente contro le lotte dei lavoratori e dei movimenti per la difesa del territorio e per la casa. Per il blocco stradale e ferroviario, per esempio, non è più prevista un’ammenda ma la reclusione fino a dodici anni e per l’occupazione di immobili la pena arriva fino a quattro anni.
“Fermeremo le trivellazioni.” No Triv era lo slogan pentastellato contro le scavatrici nelle acque del mediterraneo, ma adesso Di Maio ha detto Sì Triv. Identico voltafaccia per le trivellazioni in Basilicata.
“Bloccheremo l’acquisto degli F35.” Passati dai banchi dell’opposizione a quelli di governo i pentastellati hanno cambiato idea. A confermarlo le parole della ministra della Difesa Trenta che ha assicurato che non taglierà gli ordini degli F35.
“Bloccheremo il TAP.” (Trans Adriatic Pipeline: il gasdotto che dal Mar Caspio arriverebbe in Italia). «Con il governo del Movimento 5 Stelle quest’opera la blocchiamo in due settimane». Questo prometteva Di Battista in caso di vittoria alle elezioni. Adesso dicono che è impossibile fermarne la realizzazione.
“Bloccheremo il TAV.” Con l’analisi “costi/benefici”, il M5S è passato dal No Tav al Nì Tav…per diventare, probabilmente dopo le elezioni europee, Sì Tav.
“Chiuderemo l’ILVA di Taranto”, e l’ILVA è ancora lì a inquinare e ad avvelenare lavoratori e popolazione.
Da No Vax a Sì Vax. Con l’adesione al Patto trasversale per la scienza promosso dal virologo Burioni e sottoscritto anche da Renzi, Grillo si è rimangiato tutto quello che prima delle elezioni sosteneva aderendo alle campagne no vax. Anche la sua omonima ministro della sanità, Giulia ha cambiato la propria posizione. “Vaccinarsi è fondamentale. L’obbligatorietà la decide la politica in base alla situazione epidemiologica”.
Il Movimento 5 Stelle conviene al sistema. La grande palla di spacciare il Movimento 5 Stelle come un qualcosa di nato spontaneamente sui meetup, ad opera di gente incazzata, piena di civismo va vista per ciò che è, una palla. Trattasi, invece, di un progetto ben preciso, creato appositamente per impedire che il crescente malcontento degli italiani provati dalla crisi sfociasse in una vera ribellione, come sta accadendo in Francia.
IL RE GRILLO È NUDO!
NON FACCIAMOCI PIÙ INCANTARE E FREGARE DA QUESTO BUFFONE DI CORTE!
Liberi pensatori varesini