EMERGENZA CASA A SARONNO

Rimane alta l’emergenza casa a Saronno. Sono 30 gli sfratti che verranno effettuati a Saronno da oggi alla fine dell’anno. Le famiglie in attesa di un alloggio popolare sono invece 309. 1500 circa sono le case sfitte a Saronno, private o non. Il Comune è proprietario di 250 alloggi. Aler ne possiede 800.
Nel frattempo in settimana è stata sgomberata dalla Polizia Locale l’ex Mutua di via Stampa Soncino in cui aveva trovato rifugio un uomo sui 50 anni.
Le mani sulla città le hanno palazzinari e politici, e con loro arrivano nuovi palazzi di lusso che chi non riesce ad avere una casa popolare non potrà certo permettersi.
Canticchiando l’antico adagio per cui la casa è di chi l’abita ed è un vile chi lo ignora, rimane da considerare come l’autorganizzazione sia – ancora una volta – l’unico strumento utile nelle mani degli sfruttati e dei bisognosi.

NELLA COLTRE

LIMBIATE
Due ragazzi di 14 e 16 anni si sono divertiti a bruciare i giochi dei bambini nel parco pubblico di via Alleanza, a Limbiate. I ragazzi sono stati sfortunatamente denunciati per danneggiamento. Sempre a Limbiate quattro ragazzi sono stati sorpresi mentre a sassate rompevano i finestrini di un furgone Ford Transit. Tre sono scappati, uno è stato fermato: un 15enne è stato denunciato.

SARONNO
Dieci giorni fa le telecamere di videosorveglianza comunale sono state nuovamente messe fuori uso. Il Comune di Saronno dovrà far fronte, oltre alle ingenti spese di installazione, anche a quelle riparazione.

BUSTO ARSIZIO
La notte tra il 7 e l’8 novembre due ragazzi sono stati beccati dopo aver dipinto alcuni vagoni Trenord e un muro della ferrovia. Sarebbero stati incastrati da alcune loro foto appena scattate che ritraevano i convogli appena verniciati.

LEGNANO
Ha tentato di rubare merce per quasi duemila euro all’Esselunga di via Sabotino. Dopo aver riempito a dovere il carrello della spesa il 50enne si è avvicinato ad una porta di emergenza, poi un colpo sul maniglione anti panico ed è uscito. Gli addetti alla vigilanza si sono messi all’inseguimento, facendo chiamare prima il 112, e lo hanno preso poco dopo.

GALLARATE
Occupazione abitativa sgomberata nelle case popolari di via MonteLeone a Gallarate: la Polizia Locale e l’Aler sono intervenute nella mattina di venerdì 10 novembre per sgomberare un appartamento di proprietà pubblica che era stato occupato nella notte da una famiglia, con tre minori. «A Gallarate applichiamo la tolleranza zero sulle occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica» commenta l’assessore ai servizi sociali Paolo Bonicalzi. «L’intervento di oggi valga da monito per tutti: abbiamo occhi ben aperti, per intervenire immediatamente e per evitare che gli alloggi finiscano in mano di chi non ne ha diritto. Oggi non è stato necessario usare le maniere forti, ma si sappia che che siamo pronti a farlo se sarà necessario. A Gallarate la casa è un diritto ma per chi questo diritto ce l’ha».

LA PUTRITUDINE DELL’IGNORANZA

La settimana scorsa a Saronno i fascisti sotto uno dei mille nomi sotto cui si nascondono hanno appeso uno striscione non firmato su una fabbrica abbandonata, lamentando l’impunità giudiziaria del Telos. Al di là dell’assurdità della lamentela, da notare come riescano perfettamente a sostituirsi ai gendarmi, nient’altro che sbirri senza divisa.
Nella serata di giovedì 9 novembre i gregari di Forza Nuova hanno affisso a Rescaldina, presso la biblioteca – rea di ospitare un corso di arabo per studenti – uno striscione con la scritta: “Impariamo a difenderci / non a farci invadere!”
Le deliranti parole di Federico Russo, responsabile di Forza Nuova della Provincia di Varese e del legnanese, ci portano in un mondo altro in cui l’umanità lascia tutto il campo alla putritudine dell’ignoranza.
Nel frattempo a Lazzate continua la diatriba, fomentata da Andrea Monti, tra Comune e Prefettura per l’accoglianza di un pugno di profughi. E’ evidente lo scopo propagandistico della questione.

Questa gente, per il solo scopo elettoralistico e propagandistico, sta alimentando senza remore la guerra tra poveri.
Ai nostri occhi oggi, come negli anni passati, questi figuri, con buona pace del moralizzatore Mentana, rimangono carogne infami da combattere.
Sarebbe un insulto per i topi di fogna paragonarli a loro.

CARNEVALE DI NOVEMBRE

Oggi, 10 novembre, per le vie di Saronno potrebbe aggirarsi uno strano individuo dall’abbigliamento sgargiante e dal modo di fare bizzarro e pittoresco. Incontrarlo potrebbe far pensare che quest’annata il Carnevale sia arrivato con qualche mese di anticipo.

E si sa, a Carnevale la voglia di fare scherzi è proprio nell’animo di chiunque. Anche in quello degli studenti della Statale di Milano che in perfetto stile carnevalesco, alcuni anni fa l’hanno bersagliato con uova, pomodori e altri tipi di ortaggi.

Oscar Giannino quella volta risultò più sgargiante del solito

FAGIOLI: A BINARIO UNICO

Una vecchia linea ferroviaria, un progetto di distruzione e rimodellamento di un territorio dimenticato per anni. La Saronno-Seregno dopo essere stata oggetto di un progetto affidato al politecnico di Milano volto alla realizzazione di un parco lineare torna ora sulle prime pagine dei quotidiani locali. Stravolto il progetto iniziale, la nuova amministrazione comunale ha infatti intenzione di abbattere la masicciata e costruire l’ennesima strada. Nonostante la contrarietà espressa da una mobilitazione popolare, mediante la raccolta di quasi 2000 firme e alcune iniziative in loco, i lavori di sbancamento della massicciata – a detta del Comune -inizieranno lunedì 6 novembre. Questo a riprova del fatto che chi amministra i terriotori agisce solo in base ai propri interessi, ignorando totalmente la volontà e i desideri di chi invece quei territori li vive. Chissà che questa ennesima prevaricazione non costituisca finalmente una miccia, l’innesco per non abbasare la testa e far valere i propri desideri e aspirazioni.