Rassegna
ANSA del 10.02.00
 
INTERNET: CI DISPIACE TANTO, UN MESSAGGIO DAGLI HACKERS

(ANSA) - ROMA, 10 FEB - La galassia dei siti Internet degli hackers e dei crackers non pare ancora aver voglia di commentare gli assalti portati negli ultimi giorni ai 'grandi' del web, alcuni limitandosi solo a riferire la notizia.
Ma una risposta alle accuse e' giunta in nottata dal sito della rivista trimestrale degli hackers americani '2600.com', che proclama l'innocenza dei pirati della rete. ''Ci dispiace veramente - scrivono - che i ma
giori siti di commercio Internet siano stati importunati dagli attacchi del tipo 'Denial of Service', ma non possiamo permettere a chicchessia di addossare la colpa agli hackers''.
Anche senza essere un hacker - prosegue l'articolo dal titolo 'Hackers colpevoli? Discutibile' - chiunque ''possiede la capacita' di avviare un semplice programma (perche' solo di questo si tratta)''. I grandi portals e siti di commercio elettronico sono stati infatti bloccati solo avviando sistemi, magari da computer terzi del tutto innocenti, che li hanno inondati di richieste fino a farli saltare.
''Potrebbe essere opera - affermano i pirati - di qualcuno che ha perso i risparmi di una vita nell'E-commerce, oppure dei comunisti, o magari delle stesse Corporation americane!''. Dopo tutto ''a chi meglio servirebbe un'ulteriore denigrazione dell'immagine degli hackers, con conseguenti nuove restrzioni delle liberta' individuali?''.(ANSA).

INTERNET: IL DECALOGO ANTI HACKER E VIRUS INFORMATICI

(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Quasi 7 navigatori su 10, tra gli oltre 7 milioni di utenti Internet in Italia, hanno l''incubo da hackers'. E' quanto emerge da un'indagine condotta da Eta Meta, la prima agenzia italiana di comunicazione on-line, su un campione di 472 navigatori italiani.
Ma, per evitare l'ansia e le paure legate ai pirati informatici, basta seguire un decalogo stilato da 100 esperti della rete. Ecco le regole indicate dagli specialisti:
1) Evitare gli operatori fai da te: il provider deve essere professionale;
2) verificare sempre di avere sistemi di salvataggio e protezione aggiornati;
3) se si viene violati da da hacker o virus informatici, intervenire tempestivamente;
4) contattare per informazioni e consulenza un ente di polizia informatica;
5) affidarsi sempre a consulenti realmente esperti di sicurezza informatica;
6) limitare l'accesso fisico delle persone ai locali del server o del vostro pc;
7) garantire la sicurezza e la protezione di tutta la rete interna della societa';
8) separare nettamente le 'zone' pubbliche del sito da quelle private e gestionali;
9) aggiornare tutti i giorni gli 'anticorpi' del computer;
10) controllare sempre, senza eccezioni, cio' che entra nel vostro sistema.
Dall'indagine e' emerso che, di fronte al 'rischio hacker', 6 navigatori su 10 temono di perdere denaro e che uno su tre e' colpito da attacchi di panico per uno stop di Internet.(ANSA).

TOP