L'attenzione che questo tipo di attacchi, finora abbastanza ignorato soprattutto dai media a favore di operazioni piu' spettacolari e spettacolarizzabili, e' esplosa intorno al 9 febbraio 2000 in relazione alle massiccie iniziative di questo tipo che sembrano avere colpito alcuni tra i principali siti dei "potentati" della Rete, colpendoli duramente sia in termini di mmagine che in termini economici.
Tutti i media sembrano aver dato molto risalto alla situazione e anche Bill Clinton si e' scomodato per prendere posizione rispetto alla situazione.
Pare di trovarsi di fronte all'ennesima "operazione spaventapasseri" che cerchera' di velare con paure ataviche e del tutto fittizie la realta' di azioni politiche e perfettamente legittime, all'interno delle nuove forme di protesta legate al mondo ancora in fasce (anche in termini di diritti) di Internet.
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