Testo rivendicativo:

All’alba del 25 settembre abbiamo collocato una ordigno incendiario sotto un veicolo della Prima stazione di Polizia Civile nella via Canabarro.
Anche se nella città si respira un’aria repressiva per l’arrivo della Forza Nazionale, abbiamo deciso di passare all’attacco. Ma non siamo gli unici ad attaccare la polizia, in questo territorio non è un esclusiva né una professione di nessuno. Salutiamo questo atteggiamento di irriverenza e celebriamo il fuoco nella stazione di polizia nel paese di Cruzeiro. Che la rivolta e l’attacco siano permanenti!
Tutte le forme di polizia sono nemiche della libertà. Non solo la Polizia Militare è repressiva e assassina. Esiste tutta una rete che difende “l’ordine sociale”: gli agenti in borghese svolgono il lavoro dell’Intelligence per accusare e incarcerare tutti coloro che non accettano di sottomettersi al sistema, la Guardia Municipale è quella che cura la “nettezza sociale” delle strade in città, perseguitando i nullatenenti o persone che vivono in strada, venditori ambulanti ecc… mentre nelle proteste si chiede la fine della Polizia Militare dimenticando che ogni tipo di polizia cerca di eliminare la divergenza… che tutta la polizia è nostra nemica.
Assieme al nostro piacere di attaccare questa forza repressiva, i nostri nemici di sempre, ci accompagna anche il desiderio di mandare un abbraccio ai nostri compagni. Agli indomabili guerriglieri urbani della Cospirazione delle Cellule di Fuoco che continuano a lottare dentro le carceri greche (siamo con voi oggi e sempre). Ai compagni in Italia sequestrati per gli attacchi della FAI FRI. A Rafael Braga Vieira, che è stato arrestato a Rio, assurdamente condannato per detenzione di una bottiglia di solvente durante una protesta nel 2013.
Per la fine di tutte le forme di polizia e per la diffusione degli attacchi contro il dominio.

Alcuni amici della rivolta

P.S: I media, come anche la polizia, non parlano dell’accaduto, ovviamente non sarebbe molto strategico esporre i propri punti deboli, per timore che gli altri “vandali” e ribelli potrebbero ispirarsi e cercare di attaccare nuovamente le “Forze dell’ordine” in casa propria..