traduzione di aggiornamento pubblicato da PublicacionRefractario.

Come anticipato, a mezzogiorno di mercoledì 25 maggio nel “centro di giustizia” era tutto predisposto per celebrare la condanna della nostra compagna Tato. Come è d’abitudine nei finali di giudizio (soprattutto quando il nemico ha qualcosa per cui festeggiare), l’accusa e il tribunale avevano riservato  posti in rima fila per la stampa, che si è incaricata di convertire questa “condanna esemplare” in uno spettacolo per la cittadinanza. Ciò che tutti questi sadici morbosi non sapevano è che Tato non si sarebbe prestata ai loro giochi mediatici e non avrebbe assistito all’udienza nella quale sarebbe stata pronunciata la sua sentenza.
Vale la pena menzionare che uno dei motivi per i quali ella non si è presentata, oltre alla sua volontà di eludere lo spettacolo, è che la sua difesa ha sollecitato un trasferimento all’ospedale penitenziario per un controllo medico, perché con tutti gli spostamenti e lo stress del processo, sono circa 10 giorni che soffre di seri disturbi gastrointestinali.
Nei prossimi giorni aggiornamenti su possibili appelli e sul suo stato di salute.

Moltiplichiamo gli atti di amore, solidarietà e rivolta!!!

Tato in strada, o dove vuole, quando vuole, sola o con chi vuole!!!