Secondo un articolo comparso sul blog OmniaTV, il Ministero della Giustizia non ha permesso al prigioniero comunista anarchico Tasos Theofilou di completare la sua formazione presso l’Università Nazionale Kapodistrian di Atene, nonostante il consiglio della prigione avesse già approvato l’ accesso a Internet, controllato e supervisionato. Il ministero ha motivato tale decisione sulla base del fatto che il programma a cui Tasos era iscritto non porta ad una laurea, ma l’articolo stesso afferma che la legge è stata chiaramente mal interpretata.

La sorella di Thasos, Maria*, rimane in carcere dopo essere stato forzatamente separata dai suoi due figli, su accuse basate non su prove, ma per la sua relazione con il marito e il fratello, che di fatto costituisce un altro esempio di penalizzazione delle famiglie dei prigionieri nel tentativo di punire e isolare i detenuti.

*Ndt:Maria Theofilou, sorella di Tasos e compagna del prigioniero anarchico Giorgos Petrakakos (quest’ultimo imputato nel nuovo processo contro “Lotta Rivoluzionaria” ) è stata arrestata il 24 settembre 2015 a Volos, nella casa di famiglia, assieme al marito Giorgos. Sono soprattutto i suoi legami con  suo fratello e il suo compagno a essere affrontati negli interrogatori. Durante la perquisizione sono state rinvenute due armi, l’avvocato di Maria ha dichiarato che lei non ne sapeva nulla .

fonte Insurrection news

traduzione Crocenera