17 marzo- Panagiotis Argyrou si è sentito molto male ed è stato trasferito all’ospedale del carcere, dove gli hanno diagnosticato un abbassamento del livello degli zuccheri, quindi si è reso necessario il suo ricovero in un ospedale esterno, “Attica”, dove è stato trasferito in ambulanza, scortata dagli sbirri. Lì, il compagno ha rifiutato la somministrazione del siero, dicendo di trovarsi in sciopero della fame. A questo punto i medici hanno iniziato a minacciarlo, sostenendo che avrebbero richiesto l’ordine del giudice per procedere all’alimentazione forzata. Il compagno ha mantenuto un atteggiamento negativo, non lasciando spazi a discussioni e negoziazioni, per stroncare il suo sciopero di fame. Così, l’ospedale “Attica” ha rifiutato il suo ricovero, ed è stato portato indietro all’ospedale del carcere Korydallos. Qua, vedendo che i livelli di zuccheri si erano abbassati gravemente, rischiando uno shock ipoglicemico, è stato trasferito nuovamente in un ospedale esterno. In questo momento non si sa ancora in quale ospedale si trovi.
18 marzo- Georgos Polydoros è stato trasferito in un ospedale esterno al carcere. Il compagno è sottoposto ad esami sanguigni ed i medici ritengono che gli esami vadano ripetuti, visto che alcune misurazioni non chiarivano se ci fossero dei disturbi o meno. Così il compagno, dopo esser inizialmente trasferito nell’ ospedale Saint Paul all’ interno del carcere, visto che no c’era la possibilità di effettuare gli esami lì, è stato trasferito ad un ospedale esterno.
. 19 marzo-Theofilos Mavropoulos è stato trasferito all’ospedale di Nikea, dopo esser inizialmente ricoverato all’ospedale Saint Paul, interno alla prigione di Korydallos in seguito sai forti dolori addominali e vertigini.
Fonte Interarma qui e qui