Testo rivendicativo:

Azione solidale con i tre prigionieri in sciopero della fame Jose Antunez, Xabier Corporales e Yavier Guerrero.*
Con quest’azione abbiamo voluto interrompere anche solo per un istante il flusso di denaro, il normale consumismo di questa società lobotomizzata ed automatizzata.
Mentre i potenti non smettono di godere delle le loro vite di lusso e privilegio ,da dove dirigono il carcere a cielo aperto in cui viviamo, noi siamo costantemente monitorati da telecamere, cellulari, reti sociali …. Ogni passo che facciamo registrato, impresso, catalogato sulla retina dell’occhio che tutto vede, vigilando in cerca di sospetti, di ribelli, di immigranti, di poveri, di tutte quelle persone che possono rappresentare una minaccia allo status quo, per loro solo miseria, sofferenza, sbarre e morte.
Ma non glielo renderemo facile, mentre loro si apprestano a porci il laccio al collo, noi impareremo ogni volta a sciogliere i nodi, fino a che cada l’ultimo di questi assassini succhia sangue ,fino a che uno dopo l’altro spariscano dalla faccia della terra, portando via sfruttamento, miseria e dominio, finché non saremo tutti liberi ,la lotta è l’unico cammino.
Vogliamo dare il benvenuto a casa ai compagni recentemente rimessi in libertà per l’Operazione Pandora, così come mandare un forte abbraccio solidale ai compagni incarcerati Monica, Francisco, Gabriel come a tutti i ribelli sequestrati dagli stati in cui si trovano.
Che si estenda la rivolta!!
Fonte Contrainfo espanol
Traduzione Crocenera
*ndt: Josè Antunez è stato membro della COPEL (Coordinamento prigionieri in lotta), gruppo molto attivo durante gli anni ’70 e ’80.Nella sua lunga carcerazione, continua ad accumulare condanne per non essersi piegato alle vessazioni carcerarie.Ha portato avanti diversi  scioperi della fame:l’ultimo lo  ha iniziato  il 23 gennaio.