Nikos Romanos è prigioniero dello Stato a partire dal duplice esproprio di una banca e di un ufficio postale ELTA a Velventos, Kozani il 02.01.2013.
L’azione è parte di una lotta anarchica polimorfa contro i responsabili del saccheggio che Stato e Capitale effettuano sull’intera società.
Le scelte politiche e la lotta di Nikos Romanos seguono la rivolta del 2008..Lui si sta battendo per un mondo senza potere, sfruttamento e padroni.
La lotta del prigioniero in sciopero della fame per un soffio di libertà e contro la brutalità del confinamento e dell’intensificazione della repressione punitiva( blocco e rifiuto delle licenze, generalizzazione dello stato di isolamento, prigioni di tipo C) a fianco della lotta di tutti gli oppressi contro la repressione e lo sfruttamento delle loro vite.
Il medico che sta seguendo il compagno rileva che Nikos è stato esaminato da uno psichiatra ,che ha diagnosticato che non ha malattie mentali né tendenze suicide. Per cui non c’è per lui la necessità di sostanze psicotrope od alimentazione forzata. Lo stesso medico ha avuto difficoltà ad avere accesso all’ospedale, benché avesse ripetutamente certificato di essere il medico personale di Nikos Romanos.

FONTE ACTFORFREEDOMNOW
TRADUZIONE CROCENERA