STREPTOS -tratto/ispirato/riveduto dal manifesto del teatro futurista (Marinetti, Settimelli, Corra)- con questo manifesto ci proponiamo di: 1) Abolire totalmente la tecnica sotto cui muore la musica passatista. 2) porre in suono tutte le scoperte (per quanto inverosimili, bizzarre o antimusicali) che la nostra genialità va facendo sul sub-cosciente, nelle forze mal definite, nell’astrazione pura, nel cerebralismo puro, nella fantasia pura, nel record e nella fisico-follia. 3) Sintonizzare la sensibilità del pubblico esplorandone, risvegliandone con ogni mezzo le propaggini più pigre, eliminare il preconcetto della ribalta, lanciando delle reti di sensazioni tra palcoscenico e pubblico. 4) Creare tra noi e la folla, mediante un contatto continuato una corrente di confidenza senza rispetto, così da trasfondere nei nostri pubblici la vivacità dinamica di una nuova musicalita'. 5) Abolire i tre o cinque brani per creare delle azioni musicali di quindici, venti, venticinque sintesi, la cui durata sia ridotta ad un minuto o a pochi secondi, catene di sorprese suggestive con velocità accelerata senza psicologia nè preparazione logica. copyleft * thx1138 martedi' 6 marzo 2007 l.u. - 17.50 18/04/2007 _end_