Brennan Earl

Guida il gruppo di agenti statunitensi dell'OSS che preparano lo sbarco degli alleati in Sicilia insieme a capi mafia italo-americani.

Dopo lo sbarco sotto il comando di James Angleton e insieme a Carmel Offie e Henry Tasca dirige di fatto i servizi di controspionaggio italiani. Dichiarera' di essersi servito, in quel periodo, di gruppi terroristi fascisti per portare a termine "operazioni speciali".

Nel 1975 viene inviato ancora una volta in Italia da William Colby, direttore della CIA, per "preparare una strategia da opporre all'avanzata comunista".