Nel dopoguerra Randolfo Pacciardi ricopre per lungo tempo l'incarico di ministro della difesa. E' iscritto al PRI, del quale rappresenta la corrente di destra. In quel periodo diventa intimo amico di Carmel Offie. Nell'Ottobre del '48 afferma che: "...al momento opportuno occorrera' arrestare 300 comunisti e socialisti per neutralizzare la sinistra..."
Nel Giugno 1950 emana la circolare n. 400 sull'impego delle Forze Armate nei servizi di ordina pubblico, che recita: "... in ogni caso il fuoco non va mai impiegato a scopo intimidatorio. Il fuoco sara' diretto contro gli elementi piu' facinorosi e contro coloro che commettono gravi violenze o incitano a queste contro le forze dell'ordine...".
Il primo Marzo 1964 fonda l'"Unione Popolare Democratica per una Nuova Repubblica", in cui confluiscono molti fascisti di Avanguardia Nazionale e di altre organizzazioni simili. Il 10 Maggio dello stesso anno Pacciardi durante un comizio all'Adriano di Roma invita esplicitamente allo scontro fisico con le sinistre, mentre il 6 Giugno chiede che il presidente della repubblica componga un governo di salute pubblica sciogliendo il Parlamento. Il 5 Luglio Durante un altro comizio Pacciardi e Ruspoli chiedono la fine del centro sinistra ed un governo di salute pubblica. Partecipa al comizio anche Stefano Delle Chiaie.
Il 14 Marzo 1971 si svolge a Roma una manifestazione degli "Amici delle Forze Armate" promossa da Gino Ragno, appartenente ad Ordine Nuovo e legato alla Aginter Press, aderiscono il MSI, il PDIUM, Randolfo Pacciardi ed i deputati DC, Ciccardini e Greggi.
Il 23 Agosto 1974 la magistratura di Torino scopre il complotto facente capo a Edgardo Sogno , Randolfo Pacciardi ed altri fra cui il braccio destro di Junio Valerio Borghese. Il golpe era previsto per ferragosto e aveva come obiettivo di forzare l'intervento dei militari a favore di una repubblica presidenziale.