Iscritto alla P2 da semplice impiegato di banca fa una rapida carriera e diviene, sotto l'ala di Sindona e della loggia di Gelli, uno dei piu' importanti finanzieri italiani a capo di un enorme impero bancario. Il suo impero pero' e' abbastanza instabile e ben presto arrivera' al crack. Nel frattempo i suoi rapporti con Sindona si guastano. Quando verra' arrestato dichiarera' che lui e' solo una piccola ruota di un ingranaggio ben piu' grande, ma ritirera' immediatamente questa dichiarazione. Verra' poi liberato. Finira' impiccato sotto il ponte dei Frati Neri a Londra il 18 Giugno 1982. Qualcuno tentera' di accreditare la tesi del suicidio che risultera' pero' poco credibile.