CRONOLOGIA
1983
1983 - 26 Gennaio = Viene ucciso dalla mafia il giudice Ciaccio Montalto . Pochi giorni prima di essere ucciso aveva scoperto un episodio di corruzione nel quale era coinvolto il giudice Antonio Costa , pubblico ministero nel processo contro i fratelli Minore . Per l'omicidio verrano condannati all'ergastolo Toto' Minore , Ambrogio Farina e Natale Evola .
1983 - 29 Gennaio = Vincenzo Casillo , luogotenente di Cutolo , salta in aria con la sua macchina, mentre e' latitante, a pochi passi dal suo nascondiglio a Primavalle . Era strettamente collegato alla banda della Magliana . Aveva, inoltre, intrattenuto rapporti con Musumeci ed altri ufficiali del SISMI .
1983 - 24 Marzo = Viene arrestato in Brasile Tommaso Buscetta e quindi estradato prima in Italia e poi negli USA. E' uno dei primi boss mafiosi pentiti.
1983 - 29 Luglio = Esplode un'autobomba nei pressi dell'abitazione del giudice Rocco Chinnici a Palermo . Muoiono 2 poliziotti della scorta e il portiere dello stabile.
1983 - 9 Settembre = Il treno 571, Milano-Palermo e' investito da una esplosione mentre transita sul viadotto del fiume Bisenzio, incrociando un altro treno fra Vernio e Vaiano . Fortunatamente non ci sono vittime.
Licio Gelli viene fatto evadere dal carcere svizzero di Camp Dollon dove era rinchiuso. Verra' processata solo la guardia che Gelli aveva corrotto. Il diritto svizzero non punisce l'evasione. Si rifugera' latitante in Sudamerica, dove si riconsegnera' alle autorita' svizzere solo quando avra' garanzie sulla non punibilita' di una serie di reati per cui sono stati emessi ordini di cattura in Italia. Potra' cosi' successivamente rientrare tranquillamente in Italia con la garanzia della non punibilita'.
1983 - 10 Dicembre = Francesco Pazienza invia una lettera al presidente del Consiglio, Craxi in cui chiede "...di essere svincolato dall'obbligo del segreto di Stato ...". Pazienza dice di aver portato a termine operazioni di spionaggio, missioni di conciliazione, viaggi in Libano e altrove per recapitare messaggi dei servizi segreti d'intesa con il ministro degli Esteri dell'epoca, Emilio Colombo .