Nell'Estate del 1948 nasce in Belgio il gruppo
"Glaive", una rete clandestina destinata a funzionare in caso di occupazione
russa o di vittoria elettorale delle sinistre. Si tratta di gruppi di guerriglia
attrezzati con sofisticate attrezzature e ben addestrati capaci di attuare sabotaggi,
attentati, azioni di commando e garantire le comunicazioni. L'iniziativa e'
promossa dagli inglesi che, nei mesi successivi sigleranno dei patti bilaterali
con Norvegia, Olanda, Danimarca per costituire analoghe formazioni che verranno
poi addestrate a Fort Monkton (Portsmouth). E' il primo embrione di Stay Behind
che si espandera' a tutti i paesi che nel 1949 costituiranno la NATO, a paesi
neutrali come la Svizzera, l'Austria e la Finlandia e che organizzera' una rete
clandestina anche in alcuni paesi dell'Est, in particolare in Jugoslavia, entreranno
in SB le formazioni croate degli "ustascia".
Nell'Inverno 1955 viene stipulato un accordo fra l'Intelligence Service e il
servizio segreto greco (KYP) per la costituzione di un nucleo di Stay Behind
in Grecia, si chiamera' "pelle di montone rosso".
Il 28 Novembre 1956 tramite un accordo fra CIA e SIFAR nasce "Gladio",
la struttura italiana di Stay Behind, che eredita gran parte della struttura
della Organizzazione O.
Il primo Giugno 1959 in una nota riservata l'ufficio R del SIFAR dichiara che
sono state costituite 5 unita' di "Gladio" per un totale di 1500 effettivi
e 3000 uomini mobilitabili.
Nel Dicembre '59 l'Italia entra nel Comitato Clandestino di Pianificazione della
NATO, si tratta dell'organismo che coordina le attivita' di "Stay Behind".