CRONOLOGIA

1960

1960 - Aprile = Arrivano in Italia i dirigenti della massoneria americana Luther A. Smith e George E. Bushnell per favorire la riunificazione delle varie osservanze massoniche italiane. Per questa operazione si sono mobilitate da tempo tutte le logge statunitensi in Italia: la Benjamin Franklin di Camp Darby , la base USA nei pressi di Livorno , la Aviano di Trieste , la H. S. Truman di Bagnoli , la Colosseum di Roma , la Mc Clellan di S. Vito dei Normanni , la Val di Verona , la George Washington di Vicenza , delle quali fanno parte i massoni impiegati nelle basi USA o NATO .

1960 - 7 Aprile = Un governo monocolore DC guidato da Tambroni ottiene la fiducia in Parlamento con i voti determinanti del MSI . Tambroni , poi, rassegna le dimissioni e dopo un tentativo fallito di Fanfani ostacolato dalla Confindustria , riassume la carica.

1960 - Estate = Continuano gli attentati in Alto Adige .

1960 - 20 Giugno = Il giornalista Vittorio Gorresio attribuisce a Tambroni un tentativo di colpo di stato e rivela alcuni particolari come la sorveglianza cui e' sottoposto Gronchi , con la scusa del pericolo di attentati, e soprattutto, l'esistenza di nutriti dossier su tutti gli avversari politici di Tambroni , dentro e fuori la DC . Si tratta dell'Operazione Ippocampo , un tentativo di instaurazione di un regime autoritario portato avanti dal governo in carica dell'ex centurione della milizia fascista Ferdinando Tambroni con eccidi e stragi a Licata , Reggio Emilia , Palermo e Catania . Si contano decine di morti e feriti. L'operazione e' accompagnata da un grande allarme NATO , manovre di truppe paracadutate e aviotrasportate partecipano ad esercitazioni, mentre unita'navali di vari paesi attraccano nei porti di La Spezia , Venezia e Trieste .

1960 - 1 Luglio = Il MSI decide di tenere il suo congresso nazionale a Genova , citta' medaglia d'oro della resistenza, pronta reazione popolare, la polizia carica e iniziano gravissimi incidenti; nei giorni successivi la protesta si estende a Reggio Emilia (5 morti), Licata e Catania (altri morti), Palermo e Roma (molti feriti), Milano , Bologna e Firenze .

1960 - 5 Luglio = A Ravenna i fascisti incendiano la casa di Arrigo Boldrini presidente dell'ANPI .

1960 - 7 Luglio = La CIA porta a termine un piano di unificazione della massoneria italiana che porta gran parte delle logge massoniche italiane sotto l'influenza diretta di quelle statunitensi. In una cerimonia che si svolge a Roma il ministro delle Finanze Trabucchi riconsegna Palazzo Giustiniani alla massoneria del Grande Oriente D'Italia , alla presenza dell'ambasciatore americano J. Zellerbache e dell'agente della CIA Frank Gigliotti . Sempre nel 1960 i "fratelli americani" attraverso l'opera dell'instancabile Gigliotti , impongono l'unificazione del Grande Oriente D'Italia con il Supremo Consiglio della Serenissima Gran Loggia degli Alam del principe siciliano Giovanni Francesco Alliata di Montereale , che Pisciotta aveva tirato in causa a proposito di Portella delle Ginestre e il cui nome riaffiorera' nei tentativi di colpo si stato di Junio Valerio Borghese e della Rosa dei Venti .

1960 - 19 Luglio = Tambroni e' costretto a dimettersi dalla rivolta popolare.

1960 - Agosto = Nel loro rapporto finale sulla missione in Italia, Luther A. Smith e George E. Bushnell scrivono: "...i fratelli italiani sono avviati verso la riunificazione di tutta la comunita' massonica ed hanno sottoscritto i protocolli aggiuntivi che prevedono l'impegno anticomunista...". La massoneria italiana proclama Frank Gigliotti , Gran Maestro Onorario a vita e rappresentante per l'Italia alla Conferenza Massonica di Washington .

Guido De Nozza lascia la divisione Affari Riservati a Ulderigo Caputo , gia' funzionario dell'OVRA .

1960 - 28 Settembre = La mafia uccide il sindacalista comunista Paolo Bongiorno , segretario della Camera del Lavoro di Lucca Sicula (Agrigento ).

1960 - Autunno = Michele Sindona rafforza la sua collaborazione con la mafia americana. Gli fa da tramite Dan Porco .

1960 - 12 Novembre = Il New York Times accusa l'Italia di essersi avvicinata all'URSS a causa del contratto firmato da Enrico Mattei a Mosca per l'acquisto del 20% del fabbisogno nazionale di petrolio a prezzo inferiore a quello fissato e preteso dalle grandi compagnie petrolifere statunitensi.