Giulio Andreotti con Salvo Lima
A partire dal 1945 diventa segretario particolare di padre Felix Morlion, un domenicano belga fondatore della Pro Deo, il servizio segreto dei cattolici europei. Da allora fa una carriera folgorante ricoprendo tutti gli incarichi di partito all'interno della DC e dello Stato, meno quello di Presidente della Repubblica, fino a quando non viene sacrificato sull'altare della caduta della cosiddetta Prima Repubblica e accusato di collusioni con la mafia, verita' questa da tempo nota, ma che fino a quel momento, nonostante le denunce provenienti da piu' parti era rimasta inosservata.